Torna la grande musica con il Francigena arts festival

Musica colta e i migliori insegnanti del mondo, per una perfetta alchimia che darà vita a grandi concerti negli angoli più belli del territorio. Arriva l’edizione 2019 del Francigena international arts festival, con importanti ricadute anche ecnomiche in termini di turismo culturale e di qualità visto che saranno almeno 300, fra studenti e insegnanti, coloro che per un mese graviteranno nella piana di Lucca e oltre, spesso diventandone testimoni. ll nono appuntamento del Francigena international arts festival offre, come sempre, l’occasione di ascoltare grandi interpreti in luoghi mozzafiato, con diversi veri e propri eventi, come l’esordio assoluto al teatro del Giglio di Lucca della giovanissima violinista capannorese, Lucilla Mariotti.

“Questa artista – spiega Marco Lardieri, ideatore della manifestazione e titolare della musica della scuola di Gemignani di Altopascio -, pur avendo raggiunto una notorietà planetaria con concerti nei luoghi simbolo della musica mondiale, come il Carnegie hall di New York, non si è ancora esibita nel teatro della sua città. Questa lacuna verrà colmata il 2 agosto per un concerto che si preannuncia a suo modo storico, ma da tenere d’occhio, fra i tantissimi talenti assoluti che suoneranno nel Francigena international arts festival, alcuni giovanissimi come Cristian Di Roma, di appena 10 anni e Andrea Ricci, altro talento del violino che eseguirà i 24 Capricci di Paganini. Questo sarà l’unico concerto a pagamento”. L’evento è stato presentato stamani (11 luglio) dal sindaco di Altopascio, Sara D’Ambrosio, dal vicesindaco del Comune di Pescia, Guja Guidi, da Marco Lardieri e Rosella Isola, direttori del festival e da Martina Cagliari, assessore alla cultura del Comune di Altopascio.
“Legandosi sempre più al percorso turistico-spirituale della via Francigena, il festival torna a raccontarci il bello e a proporci bellezza – spiegano il sindaco Sara D’Ambrosio e l’assessore alla cultura Martina Cagliari -. Altopascio si conferma ancora una volta luogo prediletto in cui ritrovarsi, condividere emozioni, serate sotto le stelle e ottima musica. Il Fiaf fa cultura e allo stesso tempo valorizza il territorio, creando quindi un percorso di turismo culturale che sosteniamo con grande piacere. Quest’anno ad Altopascio verrà proposta anche una novità: il Francigena International Arts Festival viene inserito, con il concerto di apertura, all’interno di Luglio di Not(t)e, la tre-giorni di festival con concerti live, spettacoli di qualità, ospiti nazionali, notti in musica con noti dj, cibo in strada e rally storico. Si tratta di una manifestazione nella manifestazione più grande che è ovviamente il Luglio altopascese e il Fiaf sarà presente con il concerto-omaggio a Fabrizio De André: una sinergia di cui siamo fieri e che siamo convinti riscuoterà molto successo”.
“Allarghiamo i nostri confini – dice il maestro Marco Lardieri, ideatore della manifestazione e titolare della scuola di musica Geminiani di Altopascio – visto che sono sempre di più i riconoscimenti che riceviamo per la qualità della nostra proposta e questo ci gratifica. Ci sono arrivate richieste da tutto il mondo per partecipare alle masterclass e questo ci conferma che l’idea originale, quella di abbinare lo studio e l’approfondimento della musica insieme alla offerta di concerti molto intensi che spesso esaltano gli stessi interpreti, è un grande elemento di divulgazione della musica, per la quale io e tutti quelli che, in maniera indispensabile, collaborano a questo progetto, nutriamo una passione infinita”.
A presentare il programma nel dettaglio è invece Rosella Isola: “Il Festival partirà da Altopascio il 13 luglio con lo spettacolo Vent’anni senza Faber, concerto dedicato al grande cantautore genovese Fabrizio De Andrè, nel ventesimo anniversario dalla sua scomparsa, con la voce di Roberto Puccini e la Band Progetto in La Minore. Il 16 luglio, sempre a Altopascio, un grande appuntamento da non perdere con la Francigena Chamber orchestra, che eseguirà il concerto K414 di Mozart e vedrà l’eserdio come solista al pianoforte di un piccolo grande talento, Cristian Di Roma, di soli 10 anni ma già vincitore di primi premi in molti concorsi nazionali e internazionali. Il 18 luglio, sempre in piazza Ospitalieri, gli insegnanti dell’Accademia Geminiani di Altopascio – continua Rosella Isola – delizieranno il pubblico con repertorio vario, dalla classica alla musica moderna. Il 21 luglio, in occasione della rievocazione medievale, Altopascio sarà teatro del concerto dal titolo Prega, ama, combatti. In programma canti, musiche e danze sacre e profane di tutta Europa dal 1000 al 1400 con musiche di Perotinus, Dufay, Josquin des Pres, Landini, Machaut, von der Vogelweide a cura dell’ensemble Ars Maxima. Il 22 luglio il Francigena International Arts Festival si sposterà alla pieve di sanPietro a Galleno con Leonardo Ricci, giovane di grande talento, che eseguirà i 24 Capricci di Paganini. Arrivando nel pomeriggio sarà possibile passeggiare sull’antico selciato della Francigena, risalente al quindicesimo secolo. Il 27 luglio un grande concerto con la Francigena Chamber Orchestra sotto il Castello di Nozzano. Il 30 luglio, alla la Pieve di Castelvecchio, sulle colline di Pescia giovani talenti provenienti da tutta Italia si esibiranno offrendo al pubblico alcuni dei più bei brani dal repertorio cameristico mondiale. E ancora – dice Rosella Isola – il 2 agosto al teatro del Giglio di Lucca, Lucilla Mariotti con la Francigena Chamber Orchestra, eseguiranno il concerto in Mi minore per violino e orchestra di F.Mendelssohn. Nella stessa serata verranno eseguite in prima assoluta mondiale le Quattro stagioni sarde di A. Gottardo. Ad agosto il Francigena Festival si sposterà a Capannori, con 4 appuntamenti di altissimo livello. Il concerto del 7 agosto si svolgerà alla pieve di san Ginese con grandi maestri di fama internazionali che eseguiranno brani di musica da camera tratti dal repertorio classico. Il 9 agosto sarà la volta dei migliori studenti delle masterclass che si esibiranno alla Pieve di Tofori. Domenica 11 agosto,  nella Pieve di Capannori ci sarà il tradizionale concerto dell’Orchestra giovanile della Francigena con il coro Capata. Il 18 agosto il Festival chiuderà con un doppio appuntamento: a Badia di Cantignano – conclude – con il concerto dal titolo I poeti dell’amore perduto, in omaggio a Faber, Tenco e alla scuola genovese e sempre il 18 agosto,  il Duo Ausencias, formato da due interpreti di grande livello, Roberto Cecchetti al violino e Massimo Signorini alla fisarmonica, si esibirà a Radicofani con un programma che spazia dal repertorio classico al moderno passando per la musica da film”.
“Siamo molto felici di questa sinergia vincente tra Altopascio e Pescia – conclude Guja Guidi, vicesindaco del Comune di Pescia – già uniti dalla storia. I concerti si svolgeranno alla Pieve di Castelvecchio e ci auguriamo, negli anni, di poter continuare su questa linea”.
Non resta quindi che attendere i tantissimi appuntamenti di qualità del Francigena International Arts Festival che parte da Altopascio, nelle mura che ospitarono lo Spedale dei Cavalieri del Tau, per raggiungere Galleno, un importante ritorno, e la novità assoluta Pescia, dove si festeggiano i 500 anni della diocesi, per arrivare a Lucca e alle ormai classiche pievi di Capannori e chiudere con la conferma di Radicofani.

Rebecca Del Carlo

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