A Villa Bottini si ripercorrono 30 anni di lotte sindacali alla Cantoni

Dalla fabbrica alla città. Conflitto sociale e sindacato alla Cucirini Cantoni Coats di Lucca (1945-1972). Questo il titolo del volume curato da Federico Creatini che sarà presentato giovedì (19 settembre) a Villa Bottini a partire dalle 17. L’incontro è organizzato dall’Istituto storico della resistenza e dell’età contemporanea in provincia di Lucca, insieme alla casa editrice Pacini Fazzi e al Comune di Lucca.

Il legame tra Lucca e la Cucirini Cantoni Coats nasce nel 1904, quando il gruppo scozzese guidato da James Henderson diviene azionista di maggioranza delle Fabbriche italiane di filati Cucirini, società semplice nata dalla fusione tra il cotonificio Niemack e quello Cantoni di Milano. Un legame spezzato nel 2007, l’anno in cui la direzione decise di spostare lo stabilimento in Ungheria.
Il focus del volume è la storia della conflittualità operaia e dei sindacati nel periodo compreso tra il 1945 e il 1972, un capitolo imprescindibile per comprendere la costruzione della democrazia a Lucca. In queste pagine sono inoltre ricostruite le condizioni quotidiane di lavoro e le trasformazioni sociali ed economiche vissute all’ombra della fabbrica.
Il libro è stato realizzato con i contributi della Fondazione Banca del Monte di Lucca e del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali.
Dopo i saluti di Ilaria Vietina, assessora alla memoria storica del Comune di Lucca, Federico Creatini, dottore di ricerca in Storia contemporanea, sarà intervistato dal direttore dell’Isrec Andrea Ventura. Nel corso dell’iniziativa saranno presentate alcune fotografie a cura di Mariano Manfredini, vice presidente dell’Associazione amici dell’Archivio fotografico lucchese Arnaldo Fazzi.
Le iniziative dell’Isrec non si fermano qui: l’istituto ha iniziato una raccolta di interviste degli ex operai che verranno pubblicate sul sito dell’associazione. L’iniziativa potrà essere occasione per estendere il campione delle importanti testimonianze.

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