Tour dei presepi nelle dimore storiche foto video

Al via le visite ai presepi in ville e palazzi della Lucchesia

Presepi nelle cappelle dei palazzi di città e nelle dimore storiche di campagna per tenere viva la magia del Natale e raccontare nell’arte la storia di Lucca.

Si apre una nuova edizione dei Presepi in cappelle di palazzi di città e campagna, a cura dell’associazione Ville e palazzi lucchesi. A partire da questo fine settimana (7 e 8 dicembre), da palazzo Mansi, cuore della città, il percorso di allestimento si snoderà sulle colline della piana raggiungendo Camigliano, Petrognano e Montecarlo. “Un itinerario per riscoprire arte, cultura e artigianato in palazzi storici ancora abitati dalla lucchesia – ha detto Vittoria Colonna di Stigliano, presidente dell’associazione Ville e palazzi lucchesi -. Con il presepe si rivive il grande evento della Natività in una piacevole visita per grandi e piccini”.

L’iniziativa è stata presentata stamani (6 dicembre), a palazzo Mansi, oltre che da Vittoria Colonna di Stigliano, anche dal presidente onorario dell’associazione Ville e palazzi lucchesi, Pier Luigi Bertolli e l’ideatrice del presepe nella cappella Santini, a villa Santini Torrigiani (Camigliano, Capannori), Maria Vittoria Giurlani.

L’itinerario è aperto dall’Immacolata (8 dicembre), all’Epifania (6 gennaio), nei fine settimana e giorni festivi (7, 8, 14, 15, 21, 22, 26, 29, 30 e 31 dicembre; 1, 4, 5, 6, 11, 12 gennaio).  I presepi richiamano tutti la tradizione delle antiche ville e palazzi, a partire dalle stoffe scelte per vestire le piccole statue, così da “stimolare la ricerca, diffondere la conoscenza, promuovere, in Italia e nel mondo, le ville e i palazzi lucchesi per conservare e valorizzare un patrimonio culturale straordinario che sia parte attiva e funzionale in una moderna economia di sviluppo”, dice l’associazione.

In occasione dell’anniversario della sua fondazione dunque, avvenuta il 21 dicembre 1986, l’associazione Ville e palazzi lucchesi ha voluto: “Creare un percorso – continua Vittoria Colonna di Stigliano – per riscoprire una delle più forti e antiche tradizioni della città, quella dei presepi. Con il passare del tempo – racconta – alla classica raffigurazione della Natività, sono stati inseriti a contorno anche personaggi e animali legati alla reale vita quotidiana. La maestria dei figurinai è ancora oggi apprezzata ed esportata nel mondo ed aiuta a sentire e riunirsi per il grande momento del Santo Natale”.

Anche la scuola sarà protagonista di questa iniziativa. In particolare, gli alunni delle classi quinte dell’Isi Pertini faranno da guida turistica ai visitatori, spiegando l’arte e la storia, secondo il metodo service-learning: “Una nuova proposta pedagogica che unisce un servizio alla città, all’acquisizione di competenze professionali – spiega il professor Battistini – È un modo innovativo per avvicinare i giovani alle tradizioni e alla storia della città di Lucca”.

L’itinerario dei presepi nel dettaglio

A palazzo Mansi, cuore della città di Lucca, è esposto un antico presepe con statue databili tra il diciassettesimo e il diciannovesimo secolo, realizzate in legno, terracotta dipinta, carta pesta, con abiti in cotone e seta, decorati a ricamo e passamaneria in filo dorato. La manifattura è lucchese, mentre i Re Magi sono opera di artigiani napoletani. Ha curato l’allestimento Renata Frediani. Ogni palazzo di città ha anche la sua villa di campagna e allora a Villa Mansi, un presepe della storica ditta Fontanini, attiva dal 1908, che ha scelto di realizzare statue in una scenografia di drappeggi in damasco di cotone, realizzata con la collaborazione di Paola Del Carlo. Il percorso di snoda poi nella cappella Santini di villa Torrigiani a Camigliano, dove Maria Vittoria Giurlani ha allestito lo spazio privato nella cappella, a lato della grande aula affrescata, con una capanna ricostruita usando tronchi del parco ed antiche stoffe. Le figure in gesso sono di Arte Barsanti. Nella sagrestia poi, un video illustrerà tutti i passaggi della realizzazione delle statue secondo l’antica tradizione. Il parco e il palazzo sono visitabili a pagamento. Salendo la collina si arriva a villa Gambaro di Petrognano, dove il presepe è stato allestito dagli alunni della scuola media di Camigliano sotto la direzione del professor Felloni. Gradita la prenotazione al ristoro della Fattoria. Scendendo in pianura per risalire la collina di fronte si arriva alla cappella di Santa Barbara, all’interno della Rocca del Cerruglio, ovvero la Fortezza di Montecarlo, con un allestimento di famiglia che si inserisce nella cornice degli affreschi seicenteschi; dalle torri un panorama completo sulla lucchesia.

Tutte le informazioni sono disponibili sul sito.

L’edizione 2019 di Presepi in cappelle di palazzi e città è stata realizzata grazie all’impegno dei consiglieri e soci Avpl, con la collaborazione di Arte Barsanti, del direttore dei Musei nazionali di Lucca, della scuola media di Camigliano e grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, Reale mutua assicurazioni, Comune di Capannori.

 

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