Un ponte tra Lucca e la Gran Bretagna al suono di tamburi e cornamuse foto

Il Festival Puccini e la sua Lucca rinnova la collaborazione con la scuola dell'esercito britannico

Un grande ponte culturale e turistico tra Lucca e la Gran Bretagna, per il biennio 2020 – 2021: è quello che continua a ergersi, con rinnovato vigore, tra il Puccini e la sua Lucca International Festival, il suo presidente Andrea Colombini, il Regno Unito, il suo esercito, la divisione scozzese e la divisione delle Guardie Reali.

Che il legame fosse già particolarmente intenso è cosa nota, ma le occasioni per rafforzarlo ulteriormente rimangono momenti utilissimi per ritrovarsi, confrontarsi e rilanciare rispetto alle sfide che propone il futuro prossimo. Lo scorso venerdì (31 gennaio Colombini) è stato ospite d’onore – in rappresentanza del Festival – alla cena anniversario del ventesimo anno della scuola di cornamusa dell’esercito britannico. Il direttore artistico e presidente del Festival ha presenziato alla cena di gala, organizzata dall’esercito britannico e dal comando generale della divisione scozzese, nelle sede della scuola a Edimburgo, a Inchgower House. Una serata volta a celebrare tutti i cornamusieri ed i percussionisti che lavorano per l’esercito britannico e per le Guardie Reali. Colombini è stato ospitato dal maggiore comandate della scuola, Gordon Rowan, ed ha avuto la possibilità di incontrare tutti i più alti gradi della divisione scozzese.

Il Festival, sponsor ufficiale della scuola da ormai 4 anni, è stato pubblicamente ringraziato per il suo sostegno: il Puccini e la sua Lucca sarà presente anche il 23 e 24 febbraio prossimi per la competizione di tutte le bande di cornamuse e tamburi, che avrà luogo ad Edimburgo, a Redford Barracks (anche in questo caso è attiva una sponsorizzazione ufficiale).
Si tratterà dell’ennesima ottima occasione per riaffermare i grandi rapporti con l’esercito britannico, specialmente con le Guardie Scozzesi ed il reggimento della Guardia Nera, The Black Watch, che verrà come ospite del Festival in Italia a fine anno, per un grande spettacolo con l’Orchestra Filarmonica di Lucca diretta da Colombini.

“Sono stato ancora una volta molto felice di questa opportunità – commenta Colombini – anche perché è stata l’occasione per rivedere tanti amici che conosco da trent’anni, arrivati alle più alte cariche nel mondo della musica militare. Il Puccini e la sua Lucca Festival si conferma un grandissimo ponte tra Lucca e il Regno Unito, specialmente adesso che con la Brexit il turismo si prevede ancora più forte per il prossimo biennio. Lucca, dunque, si propone ancora una volta in pole position con il suo splendido volto: questa diventa una vera unione tra i popoli in nome della musica. Ed un ritorno gigantesco, in termini di immagine, proposta culturale e indotto turistico, per tutta la città”.

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