L’atelier Ricci apre le porte al colore: dal 23 giugno via alla mostra foto

A Palazzo Burlamacchi l'esposizione per raccogliere fondi per l’associazione Alice Benvenuti Onlus

L’Atelier Ricci, a Lucca, è sinonimo di eleganza, tradizione e alta sartoria di moda di una città che “indossa” la bellezza e i suoi colori come un corpo la sua pelle. Nel lungo periodo di lockdown, che ha visto tutti vivere sospesi in un evento che ha seminato angoscia e lasciato ferite gravi, è come se anche la nostra esistenza avesse perso il colore. Ecco allora l’idea di Patrizia Ricci funzionale ad un progetto: contribuire a portare e riportare “colore” alla città donando mascherine che rispondano alle caratteristiche richieste per la sicurezza anti Covid-19.

Da inizio maggio quindi l’Atelier Ricci realizza mascherine adeguate e personalizzate per chi le indosserà, confezionando delle “piccole opere d’arte”, grazie anche all’intervento dell’artista Lavinia Andreini che le decora con una illustrazione sempre diversa insieme al padre, Roberto Andreini, che in passato ha lavorato nel design dell’alta moda.

Mascherine che Patrizia Ricci, insieme a Lavinia, consegna poi personalmente ai titolari di negozi ed attività che sono tornati ad animarsi insieme alla città. Un progetto ed un’idea che rispondono alla natura dell’Atelier, attenta e generosa verso la sua Lucca. Tanto che dal 23 giugno prossimo (notte di San Giovanni), grazie sempre ad un’idea e alla cura verso la città di Patrizia Ricci, “aprirà le porte al colore” per 2 settimane, fino al 7 luglio, “per portare il colore nella vita di tutti”, con una finalità importante: raccogliere fondi per l’associazione Alice Benvenuti Onlus.

In totale sicurezza secondo le norme anti-Covid 19, dal 23 giugno, ogni giorno ( scluso sabato e domenica), dalle 17 alle 20, si potranno visitare gli spazi dell’Atelier Ricci situato nello storico palazzo Burlamacchi, e fare un “viaggio” nel racconto del colore, attraverso un’esposizione di pittura, racconti, memoria e fotografia. Ogni stanza dell’Atelier sarà un’emozione e un “colore” diverso, in memoria di Alice Benvenuti e del “trionfo di colori” che una ragazza a 18 anni può vivere e rappresentare, e che continua a ricordare a tutti, anche dopo la sua scomparsa per leucemia. Una vita che continua a portare colore a tante vite, visto il già incredibile contributo economico che l’associazione (riconosciuta dal Meyer), in questi due anni è riuscita ad indirizzare a famiglie con bambini in trattamento oncologico. Bambini e famiglie del territorio lucchese esteso. Interventi ripetuti e importantissimi per le famiglie e i bambini e ragazzi in difficoltà della Lucchesia. Un evento e una grande opportunità di conoscere meglio le operazioni concrete dell’associazione e di segnalare situazioni che ne possano aver necessità, in un’ottica di profondo senso di solidarietà e collaborazione: anche queste già caratteristiche anche dell’Atelier Ricci.

L’Atelier Ricci apre le porte al colore vede la partecipazione di tre artiste di “colore” diverso: Lavinia Andreini, pittrice e regista della Polyedric Visions; Martina Rosati, pittrice, arte-terapeuta e già assistente di Andrea Salvetti; Debora Pioli, libera professionista della comunicazione che collabora con alcune importanti realtà aziendali della Lucchesia e non solo, e che non esclude il linguaggio pittorico.

Non per ultimo, l’evento ha incontrato anche l’adesione di pregio e la partecipazione straordinaria del meastro dell’arte fotografica Maurizio Galimberti, che esporrà in vendita eccezionale (il cui ricavato è devoluto interamente all’associazione Alice Benvenuti Onlus) alcune opere realizzate e dedicate all’evento, ispirate ai “colori dell’Atelier”, oltre ad alcuni estratti dal suo racconto visivo della Lucca silenziosa che il maestro ha cominciato a rivolgere a Lucca proprio nel periodo del lockdown. Un’occasione davvero unica ed esclusiva, grazie al suggerimento di Marte_Ad, da un’idea di Marella Pomponio. Il racconto musicale sarà a cura del dj italo-turco EfeSerio.

“Questo evento – ricorda Patrizia Ricci . vede il sostegno di tantissime realtà cittadine che hanno voluto partecipare con il cuore per offrirgli ancora più visibilità, a partire dal Lucca Film Festival, Lucca Crea, Lucca Comics & Games, Lu.C.C.A Museum. Sarà inoltre possibile ammirare la creazione della maschera Lucchetto, ideata da Piero Caniparoli, che ringrazio, e cucita da me. Un ringraziamento speciale va al fonico Arturo Pacini, a G&D Food and Beverage srl, Meucci Pasticceria, Tenuta Mariani, Olio su Tavola, Naturanda-la tua scelta sostenibile, Olio Rocchi. E tutti voi, che vorrete contribuire a riportare il colore nella vita di chi il colore non l’ha”.

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