‘Cappuccetto rozzo’ chiude Lucca Risuona: ed è sold out

Grande attesa per la serata conclusiva del festival, tutta dedicata alla comicità del giovane toscano popolarissimo sul web

Domani (12 settembre) appuntamento a Villa Bottini con la serata di chiusura del Lucca Risuona, affidata a Jonathan Canini, promettente comico toscano 26enne seguitissimo sul web da una community di oltre 150mila utenti e che ha già registrato diversi sold out nei suoi ultimi show, tra i quali quello in programma a Lucca.

Uno spettacolo dietro l’altro, un sold out dietro l’altro. Jonathan Canini è il nuovo asso toscano della comicità e Cappuccetto rozzo è il suo cavallo di battaglia. Lo spettacolo rivisita la nota favola, ‘trascinando’ in Toscana i suoi personaggi: lucchese il lupo, fiorentina la protagonista, livornese la nonna, pisano il cacciatore.

Alla storia originale si sovrappongono così vernacoli e questioni di campanile, in un esilarante botta e risposta che rivela il talento di Jonathan Canini, ideatore e regista dello spettacolo, oltre che autore dei testi. Con lui sul palco Riccardo Di Marzo.

Jonathan Canini si attesta tra i legittimi eredi della grande tradizione comica toscana, quella di programmi tv come Vernice Fresca e Aria Fresca, di mattatori quali Benvenuti e Nuti, Pieraccioni e Panariello, passando per Ruffini e Ceccherini.

Inevitabile che a dare una mano abbiano contribuito molto, anzi, moltissimo, il web, e soprattutto i social network. Ma la forza di Jonathan Canini, sin dai primi passi, è stata quella cercare il contatto diretto col pubblico, sul palco, davanti a una platea in carne e ossa.

Un successo che ha proiettato l’artista di Santa Maria a Monte anche al fuori dei confini del teatro e della comicità: a gennaio l’abbiamo visto in tv, su Sky Uno, in una puntata della serie I delitti del Barlume.

Classe 1994, Jonathan Canini si è avvicinato al mondo dello spettacolo quasi per gioco, creando il gruppo comico I Piccioni spennati – vincitore del concorso Valdera’s Got Talent. Quindi due film autoprodotti, Oh quanta fila c’era e  i cliccatissimi video pubblicati sul web – dove è seguito da 150mila fan – e gli spettacoli nei teatri.

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