Concerto Animando, il violinista Coco: “Ci sono persone e cose che a volte esistono e resistono”

Il primo violino commenta la serata per la rassegna 'Il settecento musicale a Lucca'

“Ci sono persone e cose che a volte esistono e resistono, come l’associazione Animando”. Così il violinista Massimo Coco commenta il concerto di sabato scorso (24 ottobre) nella chiesa di Santa Maria dei Servi alla vigilia di quello che il musicista definisce Decretum Ghigliottinicum per il settore culturale.

Massimo Coco è stato infatti il primo violino dell’ultimo concerto proposto da Animando per la rassegna Il Settecento musicale a Lucca tra le atmosfere della corte del Re Sole. A dirigere l’orchestra di giovani musicisti, per l’occasione battezzata proprio Ensemble Animando, c’era invece il maestro Gianmaria Griglio. Massimo Coco, autore anche di un Capriccio misolidio eseguito durante la serata è titolare della cattedra di violino al conservatorio Paganini di Genova, suona uno strumento dei primissimi anni del Settecento, realizzato dal prestigioso liutaio Carlo Annibale Tononi.

“Mi chiama una piccola associazione musicale che promuove concerti in questo periodo così difficile, e che osa programmi che spaziano dalla musica antica a quella contemporanea – racconta Coco l’indomani del concerto -. Trovo un’orchestra di giovanissimi preparati e di maturità professionale sorprendente. Trovo come maestro concertatore un musicista che avevo conosciuto quand’era ancora un ragazzino e suonava nella mia fila dei violini in orchestra, e che riscopro eccellente professionista, determinato e preparatissimo. Trovo una chiesa millenaria meravigliosa (sconsacrata), a cui il soffitto ligneo concede un’acustica sorprendentemente bella. Trovo un pubblico numerosissimo e caloroso, presenti il sindaco e consorte in prima fila; e trovo un sindaco che viene a complimentarsi e a ringraziarti dopo il concerto, e che ti parla di Boccherini (autore in programma) e ti dice che la sua amministrazione sta lavorando assiduamente per la catalogazione e la stampa dei suoi manoscritti ancora inediti. Sembra il mondo dei sogni, e invece è tutto vero, ci sono persone e cose che a volte esistono e resistono, come l’associazione Animando. È accaduto sabato a Lucca, in tempore covid, a poche ore dal Decretum Ghigliottinicum”.

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