Dalla Toscana al calcio inglese, il sogno di ‘Storie di Premier’ diventa un libro

A un anno dall'avvio del progetto esce 'Box to Box', una raccolta di racconti sul football d’oltremanica

Una raccolta di racconti sul football d’oltremanica. E’ da qui che nasce, esattamente un anno fa, Storie di Premier, il sito internet ideato da i tre fondatori toscani Paolo Lazzari, Gabriele Caldieron e Francesco Sani per fare storytelling sul calcio inglese. Lazzari e Caldieron – rispettivamente un lucchese ed un fiorentino – sono giornalisti e radunano una redazione di qualità: a loro la parte editoriale. Nel frattempo Francesco Sani (livornese di origini) tramite la sua Sidebloom Marketing and comunicazione, si occupa di tutto quello che è necessario per lanciare l’idea: marchio, sito, graphic design, gestione delle campagne sui social, merchandising.

“Un anno fa, di questi tempi – raccontano i tre fondatori – eravamo a conteggiare le visualizzazioni di pagina del nostro sito. Erano circa 5mila in un mese, un buon inizio, ma nulla di che. Oggi sono stabilmente mezzo milione: non ci avremmo scommesso un penny, siamo i primi ad essere stupiti. Eppure la formula ha risposto ad un’urgenza che, fino ad oggi, non era stata intercettata da nessuno. Fare storytelling sul calcio inglese, affondare mani e cuore nelle tasche dei ricordi, divulgare ed emozionare. In poco tempo i social impennano (33 mila fan su Fb e milioni di interazioni mensili), nasce un merchandising, arrivano inviti da Festival, radio e tv”.

I tre toscani però non hanno dimenticato il progetto iniziale: così, a un anno esatto di distanza, arriva il primo libro di Storie di Premier, Box to Box, edito proprio da Sidebloom. L’agenzia pisana si è occupata di tutti gli aspetti della lavorazione: impaginazione, lato grafico, messa in commercio e promozione.  Il libro, appena uscito, ha già incassato decine di prenotazioni. Box to Box è un viaggio a tutto campo tra le maglie del calcio più amato dagli italiani: racchiude le migliori storie scritte sul sito e dieci inediti, per oltre 300 pagine. Un libro scritto da appassionati per gli appassionati: aneddoti, icone, viaggi e curiosità, per celebrare al meglio un mondo – ed un’epoca – che continuano a farci sognare profondamente.

“Il calcio ha significato troppo per me, e continua a significare troppe cose. Dopo un po’ ti si mescola tutto in testa e non capisci più se la vita è una merda perché l’Arsenal fa schifo, o viceversa” dice Paul Ashworth, il protagonista di Febbre a 90°, libro cult di Nick Hornby. Già: il calcio diventa un pretesto totalizzante, una piccola matrioska per raccontare un mondo più ampio ed intrigante. Musica, film, usanze, credenze, le storie che si collocano oltre il campo. Di Paul Ashworth, si scopre, ne esistono a migliaia. Ed hanno tanta fame. Il libro ha ricevuto la prefazione di Emanuele Corazzi, oggi Executive Producer di Dazn e per anni presenza fissa sui campi della Premier. Uno zaffiro pregiato, il suo: il racconto dell’annata lavorativa trascorsa a Leicester, quando Claudio Ranieri riuscì in un’impresa impossibile. Passione, dedizione feroce e tanta voglia di condividere il tutto con una comunità più grande, che assomiglia molto ad una famiglia allargata, e che dalla Toscana crea un lungo ponte con il Regno Unito.

Il libro è disponibile su https://cutt.ly/NhhkcDP

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