Barsanti nel mirino di Selvaggia Lucarelli per un post su un’atleta trans

Il consigliere di Casapound ironizzava sui successi della neozelandese. L'influencer: "Un genio"

Sbarcano a Lucca gli strali della giornalista e scrittrice Selvaggia Lucarelli, da tempo riconosciuta influencer sui social network.

A finire alla sua attenzione un post sulla bacheca del consigliere comunale di Casapound, Fabio Barsanti, in cui si ironizzava sulll’alzatrice di pesi transgender neozelandese vincitrice, con record, di due medaglie d’oro in una manifestazione internazionale.

“La politica, quella bella – scrive Lucarelli commentando il post – Fabio Barsanti, consigliere comunale di Casa Pound a Lucca, condivide su Fb un post e percula l’atleta neozelandese trans Lauren Hubbard, tra l’altro una che ha vinto due medaglie d’oro. Lui, il genio, scrive: E dai donne! Allenatevi di più! Adesso sono cazzi vostri (o loro?). E gli amici e le amiche lo assecondano”.

Una critica, per niente velata, alla posizione del consigliere, che ha attirato l’attenzione nazionale sulla dichiarazione che, seppur privata, ha assunto così una valenza in senso lato politica. In pasto alla platea del web.

I commenti

Sul post interviene Sinistra Con: “Pochi giorni fa, all’interno di una commissione consiliare, ha utilizzato espressioni offensive nei confronti dei suoi colleghi dell’opposizione, urlando anche a una consigliera di centrodestra “stai zitta, nemmeno dovresti essere qui”. Oggi, balza agli onori delle cronache nazionali perché, ancora una volta, emergono i suoi toni di odio e da bullo sui social network. Ecco chi è il capogruppo di Casapound, Fabio Barsanti. Che adesso si camuffa opportunisticamente da moderato, annunciando – in vista della caccia alle poltrone delle elezioni comunali del prossimo anno –  di mettersi alla guida di una lista civica. Ma sotto al paravento, resta chiaramente quello che è: il “fascista senza se e senza ma”, come ama definirsi nelle interviste”.

“Nel giorno in cui Liliana Segre è vittima degli haters della rete perché partecipa alla campagna vaccinale della Regione Lombardia alla campagna – prosegue Sinistra con – Barsanti utilizza i social network per seminare odio e utilizzare parole offensive nei confronti della comunità lgbt+. Ricordiamo che il capogruppo di Casapound, appena poche settimane fa, è stato l’unico consigliere lucchese a rifiutarsi di approvare la cittadinanza onoraria proprio alla Segre”.

Sul tema è intervenuto anche Potere al Popolo Lucca: “È molto grave che chi ricopre un ruolo pubblico – in questo caso un incarico istituzionale – fomenti tramite i propri profili social discriminazione e  violenza. Al suo già brillante curriculum vitae, si aggiungono gli insulti transfobici di oggi che, insieme al resto, delineano perfettamente la statura del personaggio“.

“Alcuni mesi fa – prosegue Palp –  scendemmo in piazza per difendere il ddl Zan dagli attacchi scriteriati e privi di argomentazioni del vescovo di Lucca che arrivò ad ospitare esponenti di spicco del Family Day e della peggiore destra conservatrice. Destra che è tornata a più riprese ad attaccare il ddl Zan e che continua a non accettare minimamente qualsiasi forma di progresso sul piano dei diritti lgbt e che, anzi, non perde mai occasione per manifestare senza ritegno tutto il suo razzismo, il suo sessismo e la sua omotransfobia. Quest’ultimo episodio dimostra quanta sia necessaria l’approvazione definitiva e in tempi rapidi di una legge contro le aggressione fisiche e verbali ai danni delle persone lgbt“.

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