Dillo in sintesi: torna a Lucca il festival della brevità intelligente foto

Dall'opera d'arte da ammirare, da soli, in un minuto fino all'arte della vignetta. Il premio di quest'anno a Domenico Iannacone

Ritorna anche quest’anno, in un’edizione estiva che si terrà dal 24 al 31 luglio nella chiesa di san Cristoforo, il Festival della sintesi, giunto al suo sesto anno consecutivo, con un programma ricco di eventi e di ospiti.
L’edizione 2021, dal titolo “Vieni al dunque”, prevede otto giorni dedicati alla brevità intelligente, in cui verranno affrontati argomenti differenti, dall’arte alla letteratura, dallo sport al cinema, con ospiti di alto profilo che condivideranno con il pubblico le loro esperienze di sintesi.

Promosso dall’associazione “Dillo in sintesi” con il sostegno di Fondazione Banca del monte di Lucca, Comune di Lucca, Lucca Promos e il patrocino della Provincia di Lucca, il festival è stato presentato stamani (8 giugno) da Alessandro Sesti, ideatore e anima della manifestazione, assieme a Giorgio Simonelli, critico televisivo e docente di giornalismo, Nanni Delbecchi, giornalista di “Il Fatto quotidiano” e dal giornalista Sirio Del Grande. Presenti il presidente della Fondazione CariLucca Marcello Bertocchini e l’assessore alla cultura e allo sport Stefano Ragghianti. Alla conferenza hanno partecipato anche i rappresentanti di Lucca Promos, Panathlon Lucca, Circolo del cinema e don Piero Ciardella per l’Arcidiocesi, che ospita l’evento nella chiesa di san Cristoforo.

“Ringrazio subito tutti i presenti e il comitato dell’associazione ‘Dillo in sintesi’ e arrivo subito al punto, proprio come dice il titolo del festival, ‘Vieni al dunque’ – dice Alessandro Sesti nella presentazione della manifestazione – . Giunti oramai alla sesta edizione, abbiamo già ben in mente su cosa si concentreranno i nostri sforzi, per primo però, vorrei evidenziare il contributo che questa inedita manifestazione unica in tutta Italia, esclusiva per originalità e offerta culturale, porta a Lucca, con la piena volontà di consolidare questo legame con la città. Il Festival della sintesi si compone quest’anno di quattro generi di eventi, la mostra, gli incontri, le presentazioni e il premio”.

Il primo atto, sabato 24 luglio alle 12 è l’inaugurazione della mostra di arte contemporanea UnoFontana, che espone una sola opera d’arte, Concetto Spaziale, 1963-64, buchi e lustrini su carta salmone,  69×57 centimetri, numero 1681/2 di Lucio Fontana (collezione privata). Uno il quadro esposto, un visitatore per volta ammesso a visitarlo, un minuto di visione dell’opera. Un format originale realizzato con la partnership della Fondazione Centro Studi sull’Arte Licia e Carlo Ludovico Ragghianti, per la prima volta a fianco del Festival della sintesi. La mostra resterà aperta durante tutta la durata della manifestazione (con orari ancora da definire).

“Per questa mostra – spiega Alessandro Sesti –, ci siamo basati su un format tutto particolare per la sua brevità, sarà esposto un solo quadro di Fontana e solo una persona per volta potrà vederlo per un massimo di un minuto. Si offre la possibilità di vedere un’opera unica e non banale attraversando una specie di percorso che accompagna il visitatore e lo prepara alla visione del quadro. Un format che potremmo riproporre anche in altre occasioni”

Il festival vero e proprio inizia lunedì (26 luglio) nel segno di Gianni Rodari, a 100+1 anni dalla sua nascita. Alle 18,30 è in programma la presentazione del Meridiano Mondadori a lui dedicato (uscito nell’ottobre 2020), curato da Daniela Marcheschi, critica letteraria e antropologa delle arti. All’incontro insieme alla curatrice saranno presenti Marco Corsi, vicedirettore dei Meridiani, e Francesca Pinchera, editor Mondadori.

La sera, alle 21,15, un incontro tra letteratura e teatro con Lella Costa che leggerà pagine di Rodari.

Martedì (27 luglio) alle 18,30 ancora letteratura con la presentazione del libro di Nanni Delbecchi Quattro passeggiate. Lucca-Milano-Roma-Venezia, con Delbecchi, Daniela Marcheschi e Giusi Baldissone, docente di Letteratura italiana all’Università del Piemonte Orientale.

“Siccome per pura coincidenza il festival coinciderà con le Olimpiadi – aggiunge Alessandro Sesti –, abbiamo voluto dedicare la sera del 27 luglio allo sport e al cinema”.

La sera, alle 21,15, lo sport al cinema con Le Olimpiadi in 200 film. Sintesi di 130 anni di storia.
Franco Ascani, sociologo dello sport, unico membro italiano nella sezione Culture and Heritage del CIO (Comitato Internazionale Olimpico) e autore del libro 200 film sul podio olimpico. Cinema & giochi (Bradipolibri, 2020) dialoga con Giorgio Simonelli, docente di giornalismo televisivo all’Università Cattolica di Milano. Durante l’incontro realizzato in collaborazione con Panathlon Lucca, Virtus Lucca e Libertas Lucca, saranno proiettati alcuni spezzoni di film.

La sintesi è un passpartout per parlare di molte cose – dice il giornalista Simonelli – . Quest’anno, con la presenza delle olimpiadi in concomitanza con l’evento, abbiamo deciso di omaggiare sport e cinema con una serata dedicata a tutti i film olimpici. Questo genere tradizionale di film ha ispirato Franco Ascani e abbiamo pensato fosse una buona occasione per presentare il libro, aggiungendo inoltre molto materiale su questo genere di pellicola che ha avuto molte critiche, ma al quale si sono dedicati anche registi famosi”.

Mercoledì (28 luglio) alle 18,30 si sbarca sul web con Guida galattica per aforisti, incontro con il maggiore esperto e autore di aforismi in Italia, Fabrizio Caramagna. Fondatore del sito aforisticamente.it, membro dell’Associazione Italiana per l’aforisma, Caramagna è molto noto sui social network, su Instagram ha 40mila follower e l’hashtag #fabriziocaramagna conta più 40mila occorrenze. Sul palco con lui anche Fabrizio Salvetti, esperto di comunicazione e web strategist.

“Siamo riusciti ad invitare il più grande esperto di aforismi d’Italia, che è Fabrizio Caramagna – dice Barbara Argentierei dell’ufficio stampa del festival -. Appassionato e collezionista di aforismi e fondatore del sito aforismi.it, persona gradevole e umile, dialogherà con Salvetti parlando di aforismi e de loro uso nei social network”.

Alle 21,15 si parlerà di satira e della vignetta come estrema sintesi con Sergio Staino, Nanni Delbecchi, giornalista de Il Fatto Quotidiano e Alessandro Sesti, vignettista de La Nazione Lucca. Modera l’incontro il giornalista Sirio Del Grande.

Giovedì 29 alle 18,30 un appuntamento dedicato alla sintesi nell’arte a cura di Paolo Bolpagni, direttore del Centro Studi sull’Arte Licia e Carlo Ludovico Ragghianti. Protagonista dell’incontro, l’artista italo-argentino Raul Gabriel definito, per la sua originale ricerca espressiva, antimodernista, ribelle e dissidente.

Alle 21,15 si parlerà invece di sanità tentando una “sintesi” della situazione legata alla pandemia con il dottor Fabrizio Pregliasco, virologo al dipartimento scienze biomediche per la salute dell’Università di Milano e direttore sanitario dell’Irccs Galeazzi, Sauro Luchi direttore del reparto malattie infettive dell’ospedale San Luca di Lucca e Sirio Del Grande, giornalista e responsabile della comunicazione della Asl Toscana Nord ovest.

Venerdì 30 alle 18,30 un omaggio alla lucchesità con Giampiero della Nina, scrittore e autore teatrale, commercialista “pentito”, cultore di storia locale e tradizioni. Assieme a Elio Antichi, Della Nina proporrà una sua personalissima sintesi della lucchesità parlando di vernacolo e del suo libro Storie di corte (Albatros, 2018).

Alle 21,15 torneremo al cinema con una serata dedicata alla sintesi nei trailer dei film, curata da Giorgio Simonelli. Sul palco Martina Federico, autrice del libro Trailer e film. Strategie di seduzione cinematografica e Flavio Natalia, direttore della rivista Ciak. La serata è realizzata in collaborazione con il Circolo del Cinema di Lucca.

Il festival si conclude sabato (31 luglio) alle 18 con la consegna del premio Teledico in sintesi a Domenico Iannacone per le trasmissioni di Rai3 Che ci faccio qui? e I dieci comandamenti. Quest’anno l’associazione Dillo in sintesi riesce anche a recuperare il premio alla carriera che lo scorso anno aveva istituito per Vincenzo Mollica, voce e volto storico delle rubriche di spettacolo del Tg1. Seguirà un talk con i premiati.

“Quest’anno abbiamo una novità, il premio si raddoppia – dice Alessandro Sesti -, verrà assegnato il tradizionale premio legato all’attualità e un altro assegnato alla storia della televisione. Il premio alla carriera va a Vincenzo Mollica per la sua personalità televisiva , la sua forte identità artistica e autoriale nel fare televisione. Il premio della stagione televisiva va invece a Domenico Iannacone, per le sue inchieste andate in onda su Rai3”.

“Il Festival della sintesi ritorna anche quest’anno con un grande programma – dice il presidente della Fondazione CariLucca Marcello Bertocchini –. Fondazione ha sempre sostenuto fin dalla prima edizione la manifestazione ed è stata una scelta giusta vista la sua continua crescita e la sua originalità, che permette ancora una grande espansione”.

Il programma completo del Festival è online sul sito dilloinsintesi. Gli appuntamenti sono a ingresso gratuito. Nel rispetto delle regole anti-Covid, la capienza della chiesa di San Cristoforo sarà di 190 posti a sedere.

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