Ragghianti rilancia: “Expo del Fumetto, il progetto va avanti”

Intanto l'ex sede del Muf riapre per una esposizione nell'ambito della manifestazione Cartasia

“In questi giorni Lucca Biennale – Cartasia, con la suggestione delle sue installazioni in allestimento, sta trasformando molti angoli di Lucca in colpi d’occhio di sorpresa e di inaspettata meraviglia, contribuendo a dare quell’immagine sognante della nostra città che tanto contribuisce alla sua fortuna internazionale. Non è un caso che pochi mesi fa l’opera Hoodie, la statua realizzata da Michael Stutz sia stata utilizzata da Apple per lanciare il suo nuovo portale di news”.

 

Con queste parole l’assessore alla Cultura Stefano Ragghianti commenta l’apertura del grande appuntamento che presenterà le opere di più di 100 artisti di tutto il mondo.

 

“L’amministrazione comunale in occasione dell’edizione 2021 ha messo a disposizione anche uno spazio importante, svuotato e ripulito per l’occasione: si tratta delle Scuderie ducali di San Romano – l’edificio neogotico parte della ex caserma Lorenzini che si affaccia con le sue forme caratteristiche su piazza San Romano e che in passato è stato sede del Museo del Fumetto chiuso da molti anni. Colgo l’occasione del recupero di questo spazio – prosegue Ragghianti – per ribadire come l’amministrazione confermi il suo impegno per portare a compimento realizzazione del progetto del nuovo e più versatile spazio espositivo dedicato al mondo del fumetto nell’ambito della Manifattura con l’Expo Fumetto che sarà uno dei progetti culturali più qualificanti del grande complesso ex industriale. Il completo recupero delle scuderie, come quello di tutto il complesso Lorenzini, prelude ad un percorso non certo breve. Iniziamo con la nuova destinazione per finalità culturali che non si esaurirà quindi con la Biennale. Le Scuderie ducali di San Romano (da oggi torniamo a chiamarle con il loro nome storico, per distinguerle dal resto del complesso dell’ex convento di San Romano, ex Caserma Lorenzini) non restano solo uno spazio espositivo temporaneo ma presto saranno luogo ove vengono ospitate importanti realtà culturali della città”.

 

Le Scuderie ducali di San Romano furono volute da Calo Lodovico di Borbone nel 1846 e dal suo discusso cameriere personale, poi direttore delle finanze, Tommaso Ward. Furono realizzate su progetto dell’architetto Michele Cervelli e costituirono una delle maggiori capitoli di spesa del già malandato bilancio del Ducato di Lucca negli ultimi anni di indipendenza della città. Dopo la reversione del Ducato di Lucca alla Toscana e con l’unità d’Italia divennero sede del 16° Reggimento Cavalleggeri di Lucca. All’inizio del Novecento la caserma fu intitolata a re Umberto I, successivamente fu dedicata a Orlando Lorenzini – medaglia d’oro al valor militare. La caserma e le ex scuderie fino ai primi anni 2000 sono stati sede della Compagnia Genio Guastatori della Brigata paracadutisti “Folgore”.

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Lucca in Diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.