Dalla classica al jazz fino a Morricone: ecco il nuovo Festival dei fiati

Sono cinque gli appuntamenti previsti dal programma ideato dell'Issm Boccherini in partenza sabato (2 ottobre)

Un festival tutto dedicato agli strumenti a fiato animerà l’offerta musicale cittadina nel mese di ottobre. Dopo la fortunata e ricca rassegna Open Gold, infatti, l’Istituto superiore di studi musicali Luigi Boccherini ha presentato oggi (29 settembre) la prima edizione del Festival fiati, nuova iniziativa ideata dai maestri Filippo Rogai e Gianfranco Dini, stimati musicisti e docenti rispettivamente di flauto e corno al conservatorio lucchese.

“Il Festival fiati va ad affiancarsi agli altri festival dedicati al pianoforte, alla chitarra e al contrabbasso che già fanno parte della stagione Open – ha affermato il vice direttore dell’istituto GianPaolo Mazzoli – È davvero importante per i nostri allievi poter affiancare alla didattica pura momenti di valore formativo come quelli offerti da questa nuova manifestazione”.

La parola è passata poi al maestro Dini, che ha sottolineato l’originalità di un festival dedicato agli strumenti a fiato e ha voluto ribadire l’importanza di restituire al pubblico e ai musicisti la musica dal vivo, stroncata da questo periodo di pandemia. “È un festival breve, una sorta di numero zero che ha cercato di combinare linguaggi diversi e che speriamo incontri il gradimento del pubblico e degli allievi, non solo quelli del Boccherini – ha aggiunto Rogai – Il programma è davvero ricco e variegato, si spazia da Morricone alla musica del Seicento, dalle colonne sonore dei grandi film al jazz: questo festival non vuole essere una semplice stagione di concerti, ma una vera e propria manifestazione culturale“.

La serata inaugurale del festival è fissata per sabato (2 ottobre) alle 21 all’Auditorium di piazza del Suffragio, con il Quintetto d’ottoni e percussioni della Toscana, ensemble composto da musicisti che ricoprono il ruolo di prime parti nell’Ort – Orchestra regionale Toscana, che si esibirà affiancato dall’illustre trombettista Éric Aubier. Quest’ultimo sarà l’ospite speciale della serata, durante la quale verranno proposti alcuni famosi brani della tradizione cinematografica.

La programmazione prosegue domenica (3 ottobre) alle 21 con Giochi d’ancia. Nel corso della serata i musicisti Paolo Pollastri (oboi) e Rossella Giannetti (clavicembalo e pianoforte) ripercorreranno l’affascinante evoluzione dell’oboe e degli strumenti appartenenti alla sua famiglia, dal Rinascimento fino ai giorni nostri.

Sabato 16 ottobre (alle 21 all’Auditorium del Suffragio), spazio a I fiati all’opera, produzione della Fondazione Ort. Un viaggio musicale attraverso alcune fra le più belle pagine del repertorio operistico (Don Giovanni, Le nozze di Figaro, Il barbiere di Siviglia, Carmen, Gianni Schicchi, Tosca) trascritte per quintetto a fiato, interpretate dall’ensemble di strumenti a fiato costituito dalle prime parti dell’Orchestra regionale Toscana e narrate in modo accattivante dall’attore fiorentino Alessandro Riccio, autore dello spettacolo.

Domenica 17 ottobre (alle 21 all’Auditorium del Suffragio) il quartetto Atmos, organico inusuale composto da flauti (Sebastiano Bon, Stefano Agostini e Riccardo Parrucci) e clarinetto basso (Carlo Failli), sarà protagonista del concerto intitolato Rondò dei marinai perduti – Musica per flauti vari e clarinetto basso. I musicisti proporranno un repertorio inedito e originale basato su improvvisazioni e composizioni originali di Sebastiano Bon, Riccardo Parrucci, Massimo Buffetti e Sara Montagni liberamente ispirate a vari linguaggi, generi e forme classiche.

L’ultimo appuntamento con la prima edizione del Festival fiati è previsto per domenica 24 ottobre, con il concerto Opere italiane per fagotto e pianoforte, che vedrà i musicisti Paolo Carlini (fagotto) e Fabrizio Datteri (pianoforte) eseguire un ricco programma che si muove tra Ottocento e Novecento, fino ad arrivare ai primi anni Duemila di Ennio Morricone. Il programma include inoltre due brani dedicati a Carlini: Koralfandango per fagotto e pianoforte di Giorgio Gaslini e Totem 3 (segnali) per fagotto e pianoforte di Morricone.

I concerti sono a ingresso gratuito e contingentato. Per accedere all’auditorium è necessario essere muniti di greenpass. È possibile prenotare online il posto in sala tramite la pagina biglietteria sul sito dell’istituto. Per prenotarsi: https://www.eventbrite.it/o/istituto-superiore-di-studi-musicali-l-boccherini-30524530408

 

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