Ultimi giorni per visitare la mostra di Emanuele Giannelli a OlioSuTavola

Dallo scultore di Mr Arbitrium una installazione sulla precarietà della vita

I sospesi. Sono un gruppo di sculture realizzate da Emanuele Giannelli, creatore del giant che campeggia appoggiato alla chiesa di San Michele esposte ancora per questa settimana alla galleria d’arte OlioSuTavola (via del Battistero 38) all’interno della personale Mr Arbitrium e altro, a cura di Martina Bacci Di Capaci.

Nei locali di via del Battistero infatti, una ventina di sculture in bronzo, resina e ceramica raku, tra cui anche i bozzetti di Mr. Arbitrium, sono esposti fino a domenica (30 gennai). Stessa data di “partenza” da Lucca anche per Mr. Arbitrium, la figura maschile monumentale di circa 6 metri che sta “sostenendo” la chiesa di San Michele.

“Negli ultimi anni mi sono dedicato a gruppi di figure che ho chiamato ‘i sospesi’ – spiega lo scultore -: resine che scendono dall’alto, appese a un filo d’acciaio. È un’istallazione abbastanza forte. Il concetto è la sospensione, la precarietà della nostra vita. Nasciamo da soli, siamo subito inseriti nella società con gli affetti, ma la precarietà della solitudine la viviamo dalla nascita e viene rafforzata anche dai compromessi che dobbiamo fare nel rapporto con gli altri. In queste sculture c’è, però, anche una reazione positiva: la forza che abbiamo quando la mattina ci alziamo e andiamo incontro alla nostra quotidianità. Nonostante il cavo d’acciaio che ci trattiene, la modellazione testimonia una reazione allo stato di sospensione”.

“Dal punto di vista dei materiali che utilizzo, ho sempre cercato di sperimentare – aggiunge -, perché i materiali sono tutti affascinanti. Nell’utilizzarli, capisci quali sono i tuoi materiali. Non avendo una fisicità fortissima non utilizzo marmo o legno. Inoltre mi piace partire da un’idea e avere lo spazio per scivolare in un’altra, mentre il marmo non te lo permette. Il gesso è straordinario, la creta è la nascita della scultura. Trovo interessantissima la resina, molto contemporanea, che ti permette di patinarla come vuoi. Ti permette la leggerezza, che è una caratteristica della contemporaneità. Ho avuto anche un periodo creativo cibernetico, in cui andavo per discariche anche militari e industriali, a cercare gli scarti della nostra industria. È stato molto interessante ridare vita a questi pezzi nel mondo dell’arte”.

Emanuele Giannelli, scultore, è nato a Roma nel 1962. Nei suoi quarant’anni di ricerca ha realizzato moltissime mostre personali e collettive, sia in Italia che all’estero. Artista di respiro internazionale, sapientemente provocatore, Giannelli costruisce le sue opere sull’equilibrio perfetto tra arte figurativa e arte concettuale. Racchiude dentro di sé la classicità della capitale e la geniale provocazione toscana, intesa da lui come una caratteristica positiva, in quanto capace di “provocare emozioni.

mostra Emanuele Giannelli OlioSuTavola

L’esposizione è aperta fino a domenica (30 gennaio), da mercoledì a domenica con orario 17-23, gli altri giorni su appuntamento. Ingresso libero.

Informazioni allo 0583.491104, www.oliosutavola.com.

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