Lucca Classica tra storia e teatro: due giorni di musica diffusa in città foto

Ecco gli appuntamenti in programma

La storia e il teatro, le campane di San Frediano e la conclusione dell’affascinante percorso che intreccia la musica di Bach con la Bibbia. Vanno avanti anche nei giorni feriali gli appuntamenti di Lucca Classica Music Festival. Cinque le occasioni di incontro con la grande musica in programma per il 26 e il 27 aprile.

Il pomeriggio di domani (26 aprile), si apre alle 16 all’armeria di Palazzo Ducale con un evento a cura dell’associazione Napoleone ed Elisa, da Parigi alla Toscana con l’accompagnamento di tre musiciste allieve del Boccherini: al violino Irene Vecoli, ai flauti Camilla Wanda Piardi e Fiamma Nola. Saranno eseguiti brani di Bach, Smetana, Mozart e Kuhlau. Al centro dell’incontro storie e curiosità degli anni dei Bonaparte, con un focus sugli abiti da sera maschili nell’alta società del tempo condotto da Ben Townsend, scrittore e consulente storico per la BBC. È possibile prenotarsi telefonando dalle 9:30 alle 13:30 al numero 0583417363 o 0583417946.

In occasione della festa di Santa Zita domani e mercoledì (27 aprile), il campanile di San Frediano farà risuonare il doppio in occasione delle celebrazioni nella basilica. Un’antica tradizione che si rinnova grazie all’Associazione Campanari lucchesi e che il pubblico potrà ascoltare dalla piazza e dalle vicine vie del centro storico alle 17,30.

La giornata di domani si chiude alle 21 all’auditorium del Suffragio con l’ultimo dei tre concerti che Mario Brunello ha riservato al percorso Johann Sebastian Bach, sonate e partite: una storia biblica? Con un raro violoncello piccolo il musicista concluderà la trilogia eseguendo la Sonata n. 3 in re maggiore per violino BWV 1005 (Resurrezione) e la Partita n. 3 in mi maggiore per violino Bwv1006 (Mondo celeste). Biglietti €10, €8, €5.

La sera di mercoledì (27 aprile), invece, il Festival si sposta al Teatro di San Girolamo per L’arte della fuga, spettacolo sulla vicenda del pianista canadese Glenn Gould realizzato in collaborazione con il Teatro del Giglio. Il monologo, scritto da Andrea Cosentino e interpretato dall’attore Marco Brinzi, con leggerezza porta in scena alcuni personaggi che hanno incontrato Gould prima del suo ritiro all’apice del successo. Il flauto di Filippo Rogai eseguirà la Partita in la minore Bwv 1013 di Bach come prologo (biglietto 7 euro, in vendita al Teatro).

Il programma completo e maggiori informazioni su www.luccaclassica.it

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