Glenn Gould, la sensibilità interpretativa di Marco Brinzi conquista San Girolamo

Successo per lo spettacolo 'L'arte della fuga'

Ieri pomeriggio (28 aprile) al Teatro San Girolamo di Lucca, nell’ambito della rassegna Lucca Classica, in collaborazione con il teatro del Giglio, è andato in scena per l’ultima volta L’arte della fuga, monologo scritto da Andrea Costantino con la firma registica di Caterina Simonelli.

Il testo si addentra nelle ragioni che spinsero Glenn Gould, uno dei più grandi pianisti di tutti i tempi, ad abbandonare le scene a soli trentadue anni, all’apice del successo. Una scelta anomala la sua, che precorse inconsapevolmente la nostra attualità, portando Gould ad isolarsi sottraendosi alle logiche del concerto pubblico, scegliendo di intrattenere con l’ambiente musicale rapporti esclusivamente filtrati dalla tecnologia.

Con grande intelligenza stilistica ed interpretativa, il testo teatrale che ha un chiaro respiro anglofilo, è reso accessibile dall’utilizzo misurato di alcuni stereotipi appartenenti al nostro immaginario incarnati dai personaggi che si susseguono sulla scena. Proprio loro scattano una malinconica istantanea che fissa il momento immediatamente precedente il leggendario addio alle scene da parte di Glenn Gould: l’addetta alle pulizie del teatro di Los Angeles, un istrionico musicologo, un bizzarro tecnico del suono che suggerisce all’artista di registrare nel profondo nord del Canada, un responsabile di palco fobico tanto quanto lui, Glenn, anch’esso in scena, in fuga da se stesso.

In questa direzione, risulta decisiva la sensibilità interpretativa di Marco Brinzi, l’attore a cui viene affidato il testo, che con un incalzare graduale poi sempre più frenetico, attraversando registri stilistici diversi, tanti quanti sono i personaggi da lui interpretati, accompagna con tatto il pubblico nei tormenti interiori di questo grande musicista.

 

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Lucca in Diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.