A Sant’Anna arriva la festa di strada con teatro e arte sociale

L’iniziativa è promossa da Aedo, Animali celesti e il circolo Arci laboratorio sociale Piazzale Sforza di Lucca, nell’ambito del calendario Vivi Lucca

Venerdì 5 e sabato (6 agosto) il Cantiere delle differenze organizza Transitus – attraversamenti tra idee, popoli e culture un progetto realizzato dall’associazione Aedo – arte espressività discipline olistiche, con Animali celesti – teatro d’arte civile e il circolo Arci laboratorio sociale Piazzale Sforza di Lucca, nell’ambito del calendario Vivi Lucca 2022 promosso dal Comune di Lucca.

L’iniziativa è una festa di strada che coinvolgerà il quartiere di Sant’Anna con attività di teatro urbano e arte sociale, valorizzando la cultura delle periferie e la partecipazione attiva di cittadini che, da più di un anno, frequentano il laboratorio settimanale di teatro civile condotto da Satyamo Hernandez e Alessandro Garzella al circolo Arci di Piazzale Sforza.

Transitus – spiegano gli organizzatori – deriva da una suggestione riferita all’attraversamento e allo scambio tra culture che già i latini riconoscevano nell’antichità grazie allo spostamento di popoli e merci che viaggiavano tra i continenti. Oggi come allora, i paesi più ricchi ospitano e/o si sentono invasi dall’irruzione di immigrati in cerca di benessere e diritti che i loro Paesi non sono in condizione di legittimare, nonostante l’Onu ne abbia riconosciuto da tempo la necessità. Tenendo presente che l’Italia è sempre stata un crocevia di sensibilità e provenienze multiformi, vogliamo contribuire a un ulteriore arricchimento della convivenza civile attraverso un progetto di cittadinanza attiva che ponga a fondamento le differenze culturali e religiose che, volenti o nolenti, caratterizzano la vita contemporanea. Spesso assistiamo inermi a condizioni urbane, architetture, stili di vita e relazioni sociali abbandonati a se stessi, senza la necessaria interazione che renda i quartieri identità autonome che, così come accade a Sant’Anna, sappiano sdoganarsi dall’idea che le periferie urbane siano soltanto dormitori destinati alla desertificazione culturale, o peggio, ai vandalismi”.

Il programma

Venerdì 5 agosto alle 21,30 ci sarà la performance teatrale Il sigillo, delusioni e sogni di migranti in cerca di diritti universali scritto e diretto da Alessandro Garzella e Satyamo Hernandez; con Ilaria Bellucci Sara Capanna, Alessandro Garzella, Satyamo Hernandez, Giulia Paoli, Chiara Pistoia e la partecipazione di Ana Belkis Granados, Mohamed Bangoura, Claudia Costanzo, Eva Gaza, Mirella Catastini  e Samuel Adams. Ripresa e montaggio video Indiara Di Benedetto e Shawn Hernandez. Collaborazione tecnica Abha Federica Mariano. Prodotto da Animali celesti e Associazione Culturale Aedo per il Cantiere delle differenze.

Sabato 6 agosto alle 21,30 appuntamento con la performance teatrale Il circo delle bolle, una creazione di Michelangelo Ricci con Simona Baldeschi, Maria Grazia Fiore, Maurizio Muzzi. Animazione di sala Giusi Salvia, Giuseppe Scavone, Soledad Flemma, Anna Martinese. Una produzione Compagnia Ribolle – Teatro dell’assedio.

Venerdì 5 e 6 agosto, dalle 19 pittura e fotografia con Elena Rossi aka Ilgeko, e Michele Lischi. Ilgeko (Elena Rossi) ha cominciato il suo percorso artistico con la pittura con il corpo nel 2001 e di lì a poco con le prime sperimentazioni di foto manipolazione e pittura digitale. Nel 2005 è tra i primi utenti della comunità artistica internazionale e sul primo social network della storia, Deviantart, con il nickname Ilgeko, che è rimasto da allora il suo nome d’arte. Continua a formarsi come artista digitale grazie agli scambi di idee e strumenti su questa piattaforma. Comincia a creare i suoi pennelli digitali su Photoshop, arrivando a comporre una libreria di oltre 12.000 oggetti unici. Tra i primi artisti a condividere opere e risorse sotto licenza Creative Commons in Italia.  I suoi lavori si basano per anni su una ricerca costante attorno al concetto Feeling like a puzzle, (Sentirsi come un puzzle), opere pittoriche, opere digitali, video e creazioni di brevi brani musicali, per esplorare questo “sentire” composto da un’infinità di pezzi. Questo l’ha portata negli ultimi anni ad accogliere ed ascoltare nella fiducia, diventando strumento e tramite delle sue opere pittoriche “materia abitata”.

Sabato 6 agosto, alle 19 il film d’arte The sky over Kibera, di Marco Martinelli. Un film d’arte che ci racconta la ‘messa in vita’ della Divina Commedia nell’immenso slum di Nairobi, Kibera, dove il regista ha lavorato con 150 bambini e adolescenti, reinventando il capolavoro dantesco in lingua inglese e swahili. Lo fa con la sua cifra poetica e visionaria, intrecciando alle riprese dello spettacolo altre immagini, sequenze girate appositamente nello slum per compiere l’operazione alchemica di trasformare il teatro in cinema. Tre adolescenti di Nairobi offrono volto e voce a Dante, Virgilio e Beatrice: sono le guide che conducono lo spettatore nel labirinto di Kibera, dove la “selva oscura” in cui si perde il poeta è più che una semplice metafora: in swahili, Kibera significa “selva”. Attorno a loro un coro brulicante di corpi recita il tumulto dell’essere insieme belve e dannati, ladri e assassini, diavoli e politici corrotti e poeti che indicano le vie della salvezza: tra canti e recitazione, corse frenetiche e danze scatenate, i 150 protagonisti danno vita a un affresco ricco di commovente poesia, a ulteriore conferma dell’universalità del capolavoro dantesco.

Marco Martinelli autore, drammaturgo e regista, è fondatore e direttore artistico insieme a Ermanna Montanari del Teatro delle Albe, nato nel 1983. Insieme a Montanari, attrice e regista pluripremiata, da anni sta portando avanti regie e progetti danteschi di respiro internazionale, dalla Romania agli Stati Uniti, tra cui l’edizione integrale della Divina Commedia per Ravenna Festival, 2017-2021.

L’ingresso è gratuito, ma i posti per gli spettacoli sono limitati. Per informazioni e/o prenotazioni agli spettacoli, scrivete un messaggio su whatsapp al numero 3203536487, specificando lo spettacolo che desiderate vedere, il numero di posti richiesti e un nome di riferimento.

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Lucca in Diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.