La grande musica è tornata sugli spalti delle Mura: Zucchero accende la folla e conquista Lucca fotogallery video

Successi ed effetti speciali per un ritorno che non ha deluso le aspettative

Due ore e mezzo di musica per infiammare, per la prima volta dopo tre anni, gli spalti delle Mura. 

La grande musica torna sotto le Mura: Zucchero infiamma la folla

Grande protagonista, nella calda serata lucchese ancora condizionata dagli incendi scoppiati nelle colline circostanti, il cantante più blues del panorama italiano, Zucchero Fornaciari. Che nella sua tappa lucchese del suo tour internazionale non lesina certo energie, fra scaletta e bis, facendo ballare gli spettatori in piedi e facendo scatenare anche quelli che hanno acquistato un tagliando per un posto a sedere. 

In un concerto lungo 28 canzoni (più un intermezzo della band) Zucchero ripercorre, così come ha fatto in altre tappe del tour internazionale in corso, tutta la sua carriera, dai successi blues alle canzoni più pop che hanno conquistato e scalato le classifiche e lo hanno reso un’icona anche fuori dal nostro paese (lo dimostra anche una buona fetta di pubblico straniero presente al concerto). Dagli ultimi progetti discografici Discover e D.O.C. a pezzi che hanno fatto la storia della musica italiana il tutto con alle spalle una scenografia degna del maxiconcerto: un grande sole con all’interno la S di ‘Sugar’ con sopra un cappello molto stile Usa.

Da Spirito nel buio a Diavolo in me, passando da Partigiano Reggiano, Solo una sana e consapevole libidine, Miserere, Diamante, Per colpa di chi?  o ancora Baila, Menta e rosmarino, Il volo in una carrellata senza sosta che lascia tanto spazio anche alla band internazionale che lo accompagna nel tour composta da Polo Jones (basso), Kat Dyson (chitarre), Peter Vettese (hammond, piano), Mario Schilirò (chitarre), Adriano Molinari (batteria), Nicola Peruch (tastiere), Monica Mz Carter (percussioni), James Thompson (fiati), Lazaro Amauri Oviedo Dilout (fiati) e Oma Jali (coro).

Sugar conquista così i 9mila degli spalti delle mura di Lucca, lo stesso palco che ha visto suonare i Rolling Stones, di cui aprirà il concerto, nella prosecuzione del suo tour europeo, per la data del prossimo 27 luglio a Gelsenkirchen. 

Nella scaletta anche due cover (Wicked game di Chris Isaak e Follow you follow me dei Genesis) e la chiusura con doppio bis con Chocabeck ed Hey Man. Prima del messaggio conclusivo: “Non dimenticatevi – dice – del disastro ferroviario di Viareggio. Bisogna avere la verità”

Tutto ok la logistica, salvo qualche incertezza nell’ingresso a ridosso dall’inizio del concerto e qualche polemica per il servizio di food and beverage, che ha riscosso qualche critica. Difficoltà anche nell’uscita dal concerto, condizionate dal mancato smontaggio delle transenne per l’entrata, considerando che domani si replica. Una situazione che ha creato una sorta di imbuto costringendo il pubblico a sfollare esclusivamente su viale Regina Margherita e non su via Cavour, salvo per coloro che hanno scavalcato le transenne per un esodo più tranquillo. Una situazione che domani, considerando che il pubblico sarà 4 volte superiore, non potrà ripetersi.

Bibite e cibo al concerto sugli spalti, è subito polemica

È stata comunque un’ottima prova generale dell’appuntamento ben più impegnativo di domani (21 luglio) quando gli spalti vedranno protagonista l’idolo del momento di giovani e giovanissimi, Blanco.

(Foto di Giuseppe Cortopassi)

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