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Lucca diventa una fiaba nelle opere di Paolo Galletti: fino al 6 maggio la mostra alla Confraternita dei Legnaioli

3 maggio 2025 | 07:00
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Lucca diventa una fiaba nelle opere di Paolo Galletti: fino al 6 maggio la mostra alla Confraternita dei Legnaioli

L’ultima personale, in piazza Bernardini, si intitola ‘Beyond the window’: “Le mie creazioni da ammirare anche nei dettagli”

Per chi vuole scoprire sulla tela una Lucca particolare che può sorprenderti e regalarti più di uno spunto di riflessione c’è ancora tempo fino a martedì (6 maggio) per visitare e ammirare nel centro storico alla Confraternita dei Legnaioli (chiesa San Benedetto in Gottella, piazza Bernardini) la mostra d’arte del pittore Paolo Galletti dal titolo Beyond the window.

Un’occasione imperdibile per incontrare e dialogare con l’artista sull’esposizione. In mostra ad ingresso libero ogni giorno ore 10-19,30 una ventina di quadri del repertorio di Galletti scelti per aiutare il visitatore a capire al meglio le opere esposte e la tematica della mostra.

Paolo GallettiPaolo GallettiPaolo Galletti

Beyond the window – spiega l’artista – è il titolo di questa mia ultima personale. Si ispira all’ultimo mio quadro fatto in ordine temporale che ho pubblicato anche sulla locandina di quest’evento. Spicca un grande albero che sovrasta una Lucca che può essere riconosciuta nelle sue diverse componenti. Fra il verde delle foglie di quest’albero ho fatto solo un paio di finestre da cui spunta da ciascuna un uccellino. Gli animali dal loro habitat guardano il paesaggio circostante con apparente calma e curiosità. Un po’ enigmatico ma anche per certi aspetti atavico o trasognante. Sono attimi – mette in luce – colti in momenti di quiete o serena armonica meditazione”.

Ricordiamo che Paolo Galletti, classe 1954 di Lucca, ha il suo studio in via Pisana a Sant’Angelo. Autodidatta, inizia a fare pittura a 16 anni intorno alla prima metà degli anni ’70. Ma già da bambino ama dipingere e ha quasi sempre la penna o la matita in mano. Dopo essersi cimentato in opere giovanili dal forte impatto emotivo con soggetti astratti e paesaggi surreali con tocchi di futurismo, ecco l’intento dell’artista di realizzare sulle tele tematiche sociali importanti del momento con in mostra il suo dissenso con il periodo. Dopo una pausa di alcuni anni, il pittore ritorna all’arte con costanza e tenacia con opere dall’alto contenuto soggettivo visionario che però, come in questa mostra, hanno come punto di riferimento la città Lucca, i suoi dintorni e le colline toscane.

“Una Lucca – spiega Galletti – creata da me davvero con molta fantasia, anche fumettistica e abbastanza tematica ma dai tratti fiabesca. Le mie opere vanno ammirate anche nei tanti piccoli dettagli. Lucca del resto è una città che si mostra e va capita anche nei suoi tanti particolari minori. La buona cromaticità dei soggetti ho cercato di crearla sempre anche abbinando i colori in un certo modo. Oltre a Lucca, rappresento soggetti che ricordano le colline toscane di Montecarlo o opere come bozzetti o un dittico sulla Val d’Orcia. Il tratto che li contraddistingue è inconfondibile. Distintivo direi, quasi un timbro personale per ogni quadro. E la Lucca che traspare è come un’isola felice, circondata dal verde e dalla natura a dimensione d’uomo. Ci sono paesaggi particolari con colline dove dietro potrebbero esserci mura o alberi. Gli aggettivi principali che sono stati utilizzati per definire i colori delle mie opere – rivela – secondo anche i pareri di molti visitatori stranieri venuti nei giorni della mostra, sono brilliant, relaxing. Cioè un qualcosa che fa trasparire sia brillantezza che rilassatezza”.

Anche in altre sue opere esposte non vediamo mai il soggetto umano che sembra scomparso ma troviamo invece sulla tela personaggi del mondo fumettistico che si trovano perfettamente a loro agio nell’opera. “Da – elenca Galletti – Snoopy sdraiato sulla sua comoda casetta rossa in ammirazione di un cielo a un gufetto alla finestra che ci appare quasi come un soggetto vivente e riflessivo ad altri animali che ho rappresentato circa una decina di anni fa. Anche loro in quadri e scorci di pura metafisica urbana circondati da contorni onirici, con tratti stilistici lineari decisi misti a colori armoniosi e intensi come il blu”.

Galletti che ha all’attivo la partecipazione a diverse mostre ci fa infine una rivelazione. “A ottobre tornerò ad esporre con una mostra all’associazione Lucchesi nel mondo sulle mura urbane. È un appuntamento da me molto atteso. Dopo una prossima vacanza, ho in preparazione anche alla mia prossima mostra lucchese autunnale di tornare a dipingere per realizzare nuove opere. E qua alla chiesa dei Legnaioli – conclude – è stato molto bello vedere anche come più bambini accompagnati dai loro genitori siano stati attratti ed invogliati loro stessi per primi a visitare la mia mostra”.