Torna all’ex manicomio di Maggiano l’appuntamento con ‘Sorella Follia’
Sabato (31 maggio) le visite guidate organizzate dalla Fondazione Mario Tobino in quella che fu la sede di lavoro del medico scrittore
Sabato (31 maggio) all’ex manicomio di Maggiano l’appuntamento con il percorso Sorella Follia è alle 9,30 e alle 11. La visita guidata sarà programmata straordinariamente anche domenica (1 giugno) con turno unico alle 11. Prenotazione online obbligatoria fino ad esaurimento posti qui.
Attraverso le visite guidate organizzate dalla Fondazione Mario Tobino, in programma l’ultimo sabato di ogni mese, si scopre la storia dell’ex manicomio di Maggiano, dalle origini al suo sviluppo a cavallo tra XVIII e XX secolo.
Il percorso si svolge negli storici luoghi manicomiali, nelle stanzette abitate dallo psichiatra e scrittore Mario Tobino – alla scoperta della sua vita e dei suoi romanzi – e nello storico laboratorio medico scientifico che ripercorre la storia della psichiatria dall’800 fino ai giorni nostri attraverso una collezione di strumentazione medico scientifica.
A seguire, nel percorso espositivo sarà possibile ripercorrere la storia della psichiatria attraverso una ricca collezione di strumentazione medico scientifica, si potrà visitare il laboratorio di analisi recentemente restaurato e scoprire il mondo tobiniano visitando le due stanzette di Mario Tobino scrittore e psichiatra della divisione femminile che ha lavorato e vissuto nell’ospedale psichiatrico per oltre quarant’anni.
Nelle famose stanzette, hanno preso vita i suoi romanzi più noti: Le libere donne di Magliano, La brace dei Biassoli (Premio Veillon ‘57), Il clandestino (Premio Strega ’62), Per le antiche scale (Premio Campiello ’72) e La bella degli specchi (Premio Viareggio).
In quegli anni Tobino lavorò febbrilmente per rendere più umana la vita a Maggiano, sperimentando i nuovi metodi di cura e, grazie a questi, favorendo l’inserimento delle malate all’interno dei laboratori di cucito e filatura, cercando di dare al maggior numero possibile di ospiti un’occupazione che li facesse sentire utili e umanizzasse la loro vita.
Prenotazione online qui.


