Lucca Fashion Weekend 2025: la città si veste di creatività e stile tra grandi firme, arte e cultura
Taglio del nastro per il progetto ideato dall’assessora Paola Granucci che trasforma il centro storico in un palcoscenico diffuso
Da oggi (30 maggio) con l’opening cocktail a inviti a Palazzo Pfanner e i primo eventi e fino a domenica, Lucca torna sotto i riflettori con la terza edizione del Lucca Fashion Weekend, manifestazione in continua crescita che trasforma il centro storico in un palcoscenico diffuso dove la moda incontra arte, cultura e artigianato.
Un progetto del Comune di Lucca, ideato dall’assessora al commercio Paola Granucci e curato dalla direttrice artistica Beatrice Taccini, che intreccia grandi brand, realtà locali e luoghi iconici della città in un programma ricco di eventi gratuiti, talk, mostre e laboratori.

Tre giorni tra lusso, tradizione e innovazione
Il format si articola in tre sezioni – Off, End, Exp – pensate per coinvolgere l’intera città: attività commerciali, maison della moda e spazi culturali. In primo piano, Armani Beauty, protagonista quotidiano al Loggiato Pretorio con installazioni immersive, esperienze olfattive e masterclass guidate dalla make-up artist Donatella Ferrari, in collaborazione con Le Vanità Profumerie.
Un altro polo d’interesse sarà Villa Bottini, sede della moda circolare di lusso con Qhlype, startup fondata da Ignazio Moser e Cecilia Rodriguez, che metterà in vendita capi appartenuti a celebri personaggi come Belén Rodriguez, Giulia De Lellis, Gué Pequeno e Taylor Mega.
Incontri, dialoghi e performance per raccontare il Made in Italy
Durante i tre giorni, la città ospiterà talk e incontri pubblici sotto al loggiato di via Beccheria, in collaborazione con Feltrinelli, con protagonisti del mondo della moda e dell’imprenditoria. Attesi grandissimi ospiti: Attilio Attilieni (presidente Lelly Kelly), Giacomo Pieroni (Ceo Rue des Mille), Italo Fontana (Ceo di U-Boat), Benedetta Sabatini (Ceo Le Vanità), Marialina Marcucci (presidente Fondazione Carnevale) e l’attore Riccardo Stellini.
Moderati dalla giornalista Laura Pranzetti Lombardini, i talk affronteranno i temi dell’identità, della sostenibilità e dell’innovazione nel sistema moda.
Grande attenzione anche per Viero Decoratives, marchio di Cromology Italia specializzato in finiture decorative. Sabato 31 maggio alle 17 al Real Collegio presenterà in anteprima Setae Lucensis, nuova collezione della linea Made in Tuscany, dedicata al patrimonio serico lucchese. Un allestimento multisensoriale fatto di texture, luce e suoni si concluderà con una performance artistica dal vivo.
Il cuore pulsante del weekend
La giornata centrale del Lucca Fashion Weekend sarà domani (31 maggio). Al Real Collegio, dalle 10 alle 18.30, si terranno i workshop artigianali promossi da Federmoda Cna e Museo del Tessuto di Prato: dal ricamo artistico alle tinture vegetali, dalla sartoria alla maglieria, fino a un laboratorio per bambini dedicato alla sostenibilità. Tutti gli incontri sono aperti al pubblico su prenotazione.
Nel pomeriggio, dalle 16 alle 23, spazio al programma OFFcon eventi e performance all’interno delle attività commerciali aderenti: atelier, boutique, botteghe e locali che si trasformeranno in set creativi tra moda, design e convivialità.
La giornata si concluderà con il main event al Real Collegio: la sfilata della maison Bottega Bernard, seguita da un dj set serale aperto al pubblico.
Premio al Merito
Per celebrare le eccellenze del territorio, nasce il Premio al Merito Lucca Fashion Weekend, conferito dal sindaco Mario Pardini a imprese artigianali, industrie tessili e brand locali.
Arte in copertina
A firmare la cover ufficiale della manifestazione è stata l’illustratrice Valeria Favoccia, artista lucchese di fama internazionale, con collaborazioni in serie di culto come Doctor Who, Assassin’s Creed e Star Wars – The High Republic. L’opera è stata realizzata in collaborazione con Lucca Crea e la scuola TheSign – Comics & Arts Academy di Firenze.
Una manifestazione in crescita costante, che consolida Lucca come punto di riferimento per il dialogo tra creatività contemporanea, tradizione e territorio, unendo le eccellenze del Made in Italy in un evento che parla il linguaggio del futuro.
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