Gli aforismi, la Seicento e ‘Tutto il calcio minuto per minuto’ al centro dell’edizione 2025 del Festival della Sintesi
Sergio Rubini e Carlo Freccero fra gli ospiti. Premi a Marianna Aprile e Peter Gomez. Incontri a ingresso libero e gratuito in S.Alessandro
Le brevità intelligenti tornano di casa a Lucca. Lo fanno grazie alla tenacia di Alessandro Sesti e dell’associazione Dillo in Sintesi che ogni anno riescono ad allestire un cartello di grandissimo livello.
Un esempio di resilienza in un tempo, quello attuale, di brevità che tutto si può fare tranne che definire intelligenti. Quelle dei social, basate spesso sulla superficialità. Dove il valore della brevità supera di gran lunga quello della ricchezza dei contenuti.
A chiamare a raccolta i protagonisti dell’edizione 2025 nella chiesa di Sant’Alessandro è stato Alessandro Sesti, che ha presentato insieme ai partner l’evento che dal 18 al 21 giugno occuperà pomeriggi e serate nella chiesa appena riqualificata in centro storico.
Assieme a Sesti c’erano Giorgio Simonelli (professore di giornalismo radiofonico e televisivo e di storia della radio e della televisione), presidente del comitato scientifico del festival, il sindaco Mario Pardini, il neopresidente della Fondazione Crl Massimo Marsili (in platea anche il past president Marcello Bertocchini), il presidente della Fondazione Banca del Monte di Lucca, Andrea Palestini, Francesco Raspini, capo di gabinetto della Provincia di Lucca, il parroco del centro storico don Lucio Malanca. Presenti anche importanti partner del festival, rappresentanti dei grandi eventi cittadini: Enrico Stefanelli di Photolux e Nicola Borrelli del Lucca Film Festival. Foto e cinema, altri esempi di comunicazione breve e ricca di significato.

La formula resta quella collaudata ma non mancano di certo le novità: incontri pomeridiani e serali (in tutto 13) con protagonisti del panorama nazionale, chiamati a confrontarsi sul concetto di brevità intelligente in ambiti come letteratura, poesia, costume, geopolitica, giornalismo, calcio e teologia. Promosso dall’associazione Dillo in sintesi, il Festival rappresenta un evento unico nel panorama culturale italiano.
A differenza di altre rassegne, infatti, non ruota attorno a un tema o a una disciplina specifica, ma si fonda su un vero e proprio approccio comunicativo. Questa impostazione permette un dialogo stimolante tra ambiti molto diversi. Nel corso delle sue dieci edizioni, il Festival ha accolto tantissimi protagonisti della cultura e dello spettacolo, tra cui Renzo Arbore, Lella Costa, Gene Gnocchi, Toni Servillo, Piero Dorfles, Bruno Bozzetto, Antonio Padellaro, Dario Fabbri, Antonio Ballista ed Emilio Isgrò, solo per citarne alcuni.
Alessandro Sesti, emozionato per il traguardo raggiunto dei dieci anni della manifestazione, ha introdotto il festival guardando orgoglioso il poster che racconta dieci anni di grandi ospiti in città. Non mancano anche le note polemiche, quando ricorda il rischio del definitivo stop alla manifestazione a causa delle ‘sirene viareggine’. Per questo un ringraziamento speciale è andato al sindaco Mario Pardini, che in quindici giorni, tre anni fa, appena eletto ha ‘salvato’ la manifestazione ospitandola straordinariamente al Caffè delle Mura.

Giorgio Simonelli ha ricordato gli highlights dell’edizione 2025 del festival, dagli aforismi, di Pontiggia e di Ennio Flaiano, alla storia della Seicento, ‘simbolo breve’ del boom economico degli anni Sessanta in Italia, al calcio, con un evento dedicato alla mitica trasmissione Tutto il calcio minuto per minuto.
Di “un evento che serve” ha parlato il sindaco Mario Pardini, “soprattutto in un epoca di tanta sintesi ma di poca brevità intelligente”. “Il rischio della sintesi”, d’altronde, “è la banalità” come ricorda il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, Massimo Marsili, che ha sottolineato anche l’importanza della sede dell’edizione 2025 dell’evento, la rinnovata chiesa di Sant’Alessandro. Un gioiello anche per il parroco del centro storico, don Lucio Malanca, che ha sottolineato la bellezza della struttura, caratterizzata dalla presenza di una luce esclusivamente naturale. La diocesi di Lucca, d’altronde, è sempre stata vicina al festival, anche come location: l’anno scorso fu, ad esempio, San Pietro Somaldi ad ospitare gli eventi.
Plauso alla manifestazione anche dal presidente della Fondazione Bml, Andrea Palestini, che sulla brevità ha ricordato un aneddoto personale da avvocato tributarista: “Quando ho iniziato – ha detto – tendevo a scrivere ricorsi molto lunghi, pensando così di convincere meglio le commissioni e i giudici. Il mio tutor, invece, mi spiegò il valore della sintesi, sottolineando che le decisioni sarebbero state condizionate dalla prima pagina del testo”.
Chiusura affidata al capo di gabinetto della Provincia, Francesco Raspini, che ha invitato gli organizzatori a dare attenzione anche a un settore in crescita come quello dei podcast.

Il programma
L’inaugurazione del festival, mercoledì 18 giugno, alle 17, è affidata al geopolitico Fabrizio Maronta, responsabile delle relazioni internazionali della rivista Limes, con un’analisi del presente dal titolo “I mondo in sintesi. Geopolitica del disordine post-americano”. A seguire, alle 18, l’arte è protagonista di un incontro dal titolo Quando l’arte è sintesi e quando la sintesi è arte” curato dal critico d’arte Alessandro Romanini che dialogherà con lo scultore, noto a livello internazionale, Filippo Tincolini.
Durante la prima serata, alle 21,55, verranno consegnati anche i premi Dillo in Sintesi, riconoscimenti assegnati ogni anno ai migliori esempi di comunicazione rapida e incisiva nel giornalismo e nella televisione. Il premio giornalistico Marcello Petrozziello andrà alla giornalista Marianna Aprile, volto noto della trasmissione In Onda su La7, mentre il Premio per la televisione sarà assegnato a Peter Gomez, giornalista d’inchiesta e ideatore e conduttore del programma La Confessione su Rai3.
Giovedì 19 giugno, spazio al racconto, alla letteratura e al teatro. Si comincia alle 18 con Le recensioni di Pontiggia, a cura della critica letteraria Daniela Marcheschi, uno spaccato sull’opera e sul pensiero di Giuseppe Pontiggia, tra i più importanti teorici italiani della scrittura chiara e breve, e del suo legame con la città di Lucca. La giornata prosegue con la poesia, alle 19, assieme al poeta e critico letterario Elio Pecora che nel suo intervento In sintesi: scrivere poesia esplorerà il legame profondo tra l’essenzialità del linguaggio poetico e la capacità di dire molto con poche parole, La serata si chiuderà alle 2115, con Monologhi di Marie Claire, frutto della collaborazione con l’omonima rivista, interpretati dall’attrice Letizia Toni, nota per l’intensa interpretazione di Gianna Nannini nella serie tv rivelazione del 2024.
Venerdì (2o giugno) è dedicato alla psiche, alla spiritualità e ai linguaggi della comunicazione. Andrea Bocconi, psicoterapeuta e scrittore, alle 17, parlerà di psicosintesi, un approccio psicologico che mira all’integrazione tra mente, corpo e spirito per uno sviluppo armonico della persona. In occasione dell’anno del Giubileo della chiesa Ccttolica, alle 18, il filosofo e teologo Andrea Grillo offrirà una sua riflessione sull’Anno Santo nell’intervento In poche parole, quello che conta: il senso del Giubileo.
Alle 19, il Festival accoglierà Carlo Freccero, ex direttore di Rai e voce autorevole della cultura televisiva italiana, con Dai circoli del cinema al cinema delle piattaforme, un racconto personale e critico del suo rapporto con il cinema, vero amore della sua carriera. Lo affiancheranno Nanni Delbecchi, Francesco Specchia e Giorgio Simonelli. Ultimo appuntamento, della giornata, alle 21:15, con un evento speciale realizzato in collaborazione con Focus Tv, che presenterà in anteprima un nuovo ciclo televisivo dedicato agli anni del boom economico italiano, che andrà in onda in autunno. Al centro la Fiat 600, simbolo della motorizzazione di massa che ha rappresentato una vera rivoluzione culturale e sociale nella storia d’Italia.
Sabato 21 giugno, si aprirà, alle 15, con un omaggio alla grande tradizione del giornalismo sportivo: Ezio Luzzi e Tonino Raffa, voci storiche di Tutto il calcio minuto per minuto, racconteranno l’evoluzione della trasmissione che ha segnato la domenica italiana, in un incontro che celebra il centenario della nascita della radio. L’appuntamento è accreditato come corso formativo dall’Ordine dei giornalisti della Toscana ed è organizzato in collaborazione con il Circolo della Stampa di Lucca.
Alle 18, invece, un momento corale con Lucca in sintesi, che riunirà sullo stesso palco cinque eccellenze culturali lucchesi impegnate in progetti nazionali e internazionali: Nicola Borrelli per il Lucca Film Festival, Enrico Stefanelli per Photolux, Nicola Lucchesi per Lucca Comics & Games, Marco Cattani per Lucca Classica Music Festival e Maria Grazia Cipriani per il Teatro del Carretto.
La serata sarà condotta da Francesco Specchia. Gran finale con Sergio Rubini, alle 21,15, che porterà in scena Lettura clandestina: La solitudine del satiro di Ennio Flaiano, un reading costruito attorno a scritti, appunti e articoli del grande autore italiano, celebre per la sua ironia tagliente e i suoi aforismi folgoranti.
Tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero e gratuito. Il programma completo è su www.festivaldellasintesi.it.
Il festival è promosso dall’associazione Dillo in sintesi ed è sostenuto da Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, Comune di Lucca, Fondazione Banca del Monte di Lucca e da alcune realtà private come Gruppo Giannecchini, Guidi Gino e Vebex.
Il comitato scientifico del Festival – Alessandro Sesti, ideatore della manifestazione, è il presidente dell’associazione Dillo in sintesi. Il comitato scientifico del festival è composto da Giorgio Simonelli, professore di giornalismo radiofonico e televisivo e di Storia della radio e della televisione alla Cattolica di Milano, Nanni Delbecchi, critico televisivo de Il Fatto Quotidiano, Daniela Marcheschi, critica letteraria e antropologa delle arti, Francesco Specchia, giornalista e opinionista tv.