Logo

Il violino di Mozart e il pianoforte di Puccini insieme per un evento straordinario al Puccini Museum

1 settembre 2025 | 17:22
Share0

Un appassionato omaggio alla storia dei due maestri all’interno dell’accordo di collaborazione fra Giglio e Mozarteum

Questa mattina (1 settembre) alle 12 nella suggestiva cornice del Puccini Museum – Casa natale di Lucca, si sono unite due icone della storia della musica: il violino originale di W. A. Mozart e il pianoforte originale di Giacomo Puccini. Questo straordinario concerto ha offerto un’occasione unica per vivere insieme questi strumenti storici in un dialogo che supera i confini del tempo e degli stili musicali.

Il violino di Mozart incontra il pianoforte di Puccini

Al Puccini Museum – Casa natale, per l’occasione, erano presenti Mario Pardini – sindaco di Lucca e presidente Fondazione Giacomo Puccini; Giorgio Angelo Lazzarini – amministratore unico Teatro del Giglio Giacomo Puccini; Luigi Viani – direttore Fondazione Giacomo Puccini; Simonetta Bigongiari – direttore Puccini Museum – casa natale; Cataldo Russo – direttore artistico Teatro del Giglio Giacomo Puccini; Johannes Honsig-Erlenburg – presidente della Fondazione Internazionale Mozarteum di Salisburgo; Linus Klumpner – Direttore dei Musei Mozart di Salisburgo; dottoressa Elisabeth Gutjahr – Rettrice dell’Università Mozarteum; Dorothea Volpini de Maestri presidente del consiglio di amministrazione del Salzburg Festival Society; Hermine Aigner, addetto culturale dell’ambasciata austriaca.

Il violino di Mozart incontra il pianoforte di Puccini

Pur provenendo da mondi estetici e culturali completamente diversi, Mozart e Puccini condividono nelle loro opere le stesse emozioni umane universali, sentimenti che toccano direttamente il cuore. Entrambi i compositori utilizzano la melodia come elemento di connessione tra compositore, interprete e pubblico, sia che essa venga cantata, sia che venga affidata al suono degli strumenti.

Questo evento è stato più di un concerto: è un appassionato omaggio alla storia, a Puccini e Mozart, e allo stesso tempo il magico, primo incontro di due anime-strumento – il pianoforte di Puccini e il violino Klotz appartenuto a Mozart – provenienti da mondi sonori diversi, che in questo momento si fondono in un’unica, irripetibile voce.

Il violino di Mozart incontra il pianoforte di Puccini

Il programma ha unito l’Andante della Sonata in La maggiore K. 526 con l’Intermezzo da Manon Lescautdi Puccini, quest’ultimo presentato in una rara trascrizione per violino e pianoforte di Guglielmo Andreoli. Andreoli, stretto amico di Puccini, pubblicò numerose opere in forma trascritta durante la vita del compositore. Interpreti Fabrizio Datteri, pianoforte – diplomato al conservatorio Boccherini di Lucca, pianista e clavicembalista di fama internazionale, noto per le sue interpretazioni virtuosistiche e per le numerose collaborazioni con illustri solisti ed ensemble in tutta Europa e oltre; Ida Gillesberger, violino ha eseguito l’Andante dalla Sonata in La Maggiore K. 526 di Mozart – Giovane talento austriaco eccezionale, studentessa Pre-College al Mozarteum di Salisburgo, pluripremiata a livello internazionale, che debutta in Italia sul violino originale di Mozart; Laura Sophia Hummel, violino – ha eseguito l’Intermezzo da Manon Lescaut di Giacomo Puccini – Classe del professor Hagai Shaham, Mozarteum University Salzburg.

Il violino di Mozart incontra il pianoforte di Puccini

L’evento è reso possibile grazie all’accordo di collaborazione firmato per il triennio 2025-2027 tra Teatro del Giglio Giacomo Puccini e Università Mozarteum di Salisburgo, finalizzato alla promozione dei giovani talenti musicali, a scambi culturali tra le città dei due sommi compositori Puccini e Mozart e alla ricerca e all’alta formazione musicale. Un ringraziamento speciale va al Comune di Lucca, alla Fondazione Giacomo Puccini di Lucca e alla Fondazione Internazionale Mozarteum.

Il pianoforte di Giacomo Puccini, conservato nel Puccini Museum – Casa natale a Lucca, è un prezioso pezzo espositivo nella casa natale del celebre compositore Giacomo Puccini. Si tratta di un autentico pianoforte Steinway & Sons, sul quale Puccini compose, tra l’altro, alcune parti della sua ultima opera Turandot. Il museo conserva gli arredi originali e numerosi oggetti personali del compositore, ricreando l’atmosfera della sua infanzia e giovinezza. Il pianoforte rappresenta il simbolo centrale del lavoro musicale di Puccini e del suo profondo legame con la città natale Lucca. Il pianoforte Steinway & Sons del Puccini Museum (modello B-211, numero di serie 98606) fu acquistato da Giacomo Puccini nella primavera del 1901.

La Fondazione Internazionale Mozarteum mette a disposizione del progetto Bella Musicadell’Università Mozarteum, per il concerto a Lucca, il violino Klotz, realizzato nella celebre bottega della famiglia di liutai Klotz a Mittenwald (Germania meridionale): questo fu lo strumento prediletto da Mozart durante i suoi anni alla corte del principe arcivescovo di Salisburgo. Su questo violino, tra il 1773 e il 1775, nacquero non solo i suoi cinque concerti per violino (KV 207, 211, 216, 218, 219), ma anche la celebre Sinfonia Concertante KV 364.