Nasce ‘Lucca Genius Loci’, un percorso per riscoprire il patrimonio musicale della città

Si innesta nel solco tracciato dai Lucca Puccini Days il nuovo progetto culturale Lucca Genius Loci, attraverso il quale il Teatro del Giglio Giacomo Puccini intende proseguire e ampliare il percorso di valorizzazione dello straordinario patrimonio musicale della città di Lucca. L’iniziativa non si configura come un festival tradizionale concentrato in pochi giorni, ma come un itinerario diffuso e collaborativo di eventi, pensato per animare la città con un approccio graduale, sostenibile e profondamente radicato nel territorio. Lucca Genius Loci non intende sovrapporsi o sostituirsi alla ricca offerta culturale già esistente, ma desidera affiancarla e arricchirla, creando una cornice narrativa che unisca passato e presente.

Mia Pisano, assessora alla cultura del Comune di Lucca, anche se non era presente all’incontro ha voluto comunque partecipare con un augurio: “Un itinerario musicale che intende valorizzare la straordinaria tradizione musicale lucchese, proponendo una serie di concerti e appuntamenti che arricchiranno l’offerta culturale cittadina. Riteniamo Lucca Genius Loci un format di notevole interesse, che adesso, grazie all’impegno in primis del Teatro del Giglio e grazie alla collaborazione di vari altri soggetti, andremo a calare nella realtà con una prima programmazione dedicata al Settecento Musicale Lucchese“.

Maria Pia Mencacci, vicepresidente Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca: “Il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca è storico e radicato nell’idea di supportare un’istituzione culturale di riferimento per il territorio, che con questa manifestazione ha saputo allargare gli orizzonti della propria programmazione promuovendo la trasversalità, celebrando la musica lucchese tout court e quindi rendendo alla comunità un ‘servizio’ reale ed efficace, nel segno della divulgazione e dell’intrattenimento di qualità”.

Giorgio Angelo Lazzarini, amministratore unico Teatro del Giglio Giacomo Puccini: “Il nostro obiettivo è quello di indagare e celebrare il legame profondo tra questa terra, il suo ‘spirito del luogo’ (genius loci) e la sua eccezionale fioritura musicale. Vogliamo raccontare come questa terra abbia saputo generare, in epoche diverse, così tanti artisti immortali. Non è un caso, ma il frutto di un ecosistema culturale straordinario. Iniziamo il nostro percorso per mostrare come questa musica, figlia di Lucca, sia ancora viva e capace di parlare al mondo. Non pretendiamo di esaurire la vastità di questo repertorio, ma desideriamo accendere i riflettori su un periodo di genio creativo incredibile, mostrando come questa musica, spesso confinata nelle biblioteche, sia viva, vibrante e in grado di parlare al pubblico di oggi. Per parlare della genialità di questa terra e diffonderla ancora di più nel mondo, occorre fare sistema: noi lanciamo la palla operosamente”.

Cataldo Russo, direttore artistico Teatro del Giglio Giacomo Puccini: “Lucca Genius Loci è un progetto culturale nato per valorizzare il patrimonio musicale storico e contemporaneo di Lucca attraverso un format aperto, diffuso. Punta a creare un dialogo permanente tra i grandi geni del passato della città e il presente, con un approccio sostenibile e rispettoso del ricco tessuto già esistente. Vogliamo costruire un’offerta culturale “leggera” ma di qualità, che aggiunga un tassello alla valorizzazione di Lucca e della sua identità più autentica, a partire dalle sue radici musicali. La strategia di Lucca Genius Loci si basa su alcuni pilastri chiari:  la sostenibilità, un programma agile e graduale, che possa crescere negli anni senza creare strutture pesanti o duplicare iniziative;  La scoperta dei luoghi, gli eventi si svolgeranno sia in location tradizionali che in spazi insoliti e suggestivi della città, per un’esperienza di visita culturale a tutto tondo“.

Il focus della prima parte della rassegna è dedicato a scoprire, e riscoprire, la musica lucchese del Settecento, un secolo di straordinaria fioritura artistica per la nostra città. Attraverso concerti, incontri e performance, si darà centralità a figure gigantesche della storia della musica quali Luigi Boccherini e Francesco Geminiani, ma anche a quei compositori meno noti al grande pubblico che hanno contribuito a rendere unica la storia musicale di Lucca. Entrando più nel dettaglio, il 20 e 21 settembre il Teatro San Girolamo ospiterà quattro concerti realizzati, nell’ambito del Settecento Musicale a Lucca coordinato dal Centro studi Luigi Boccherini, in collaborazione con Flam – Federazione lucchese delle associazioni musicali e Musicalia Aps.

Seguiranno tre concerti aperitivo realizzati con il Conservatorio di musica Boccherini, una collaborazione solida – quella tra teatro e conservatorio – che prosegue nel tempo, per ribadire la necessità di fornire la possibilità a tanti giovani talenti ancora studenti o neodiplomati di esibirsi in contesti professionali come quelli offerti dalle rassegne musicali del Teatro del Giglio Giacomo Puccini. Il primo dei tre appuntamenti è in programma il 27 settembre (alle 17) al Museo Villa Guinigi, ed è realizzato in collaborazione con i Musei Nazionali di Lucca; a seguire, il 28 settembre e il 5 ottobre, entrambi alle 11.30, al Teatro San Girolamo. 

Il 5 ottobre, alle 16,30, nella chiesa di San Paolino, si terrà il concerto La Banda Musicale, tra tradizione e innovazione, appuntamento finale del Corso per maestri direttori Anbima (Associazione nazionale delle bande italiane musicali autonome) sezione Toscana, realizzato in collaborazione con Fondazione Giacomo Puccini di Lucca. Il corso, la cui direzione artistica è di Massimo Folli, va avanti da 20 anni; l’organico che si esibirà il 5 ottobre è composto da musicisti provenienti dalle bande di tutta la Toscana, così come i maestri direttori che si alterneranno alla direzione di ogni brano in programma.

Il programma dettagliato di Lucca Genius Loci con date, luoghi e artisti coinvolti, è comunicato tramite i canali del Teatro del Giglio Giacomo Puccini.

Biglietti per i concerti: posto unico 10 euro (ad esclusione di quello in programma nella chiesa di San Paolino, che sarà a ingresso gratuito).

Concerto a Villa Guinigi – In aggiunta al prezzo del biglietto per il concerto, sarà necessario pagare in loco l’ingresso al Museo nazionale di Villa Guinigi (4 euro – ridotto 2 euro – gratuito per gli under 18).