Laboratori, spettacoli, incontri e performance: un successo l’edizione 2025 del meeting di teatro sociale

Diciotto anni di storia, un presente in costante trasformazione e lo sguardo rivolto al futuro. All’insegna del Non aspettiamoci troppo dalla fine del mondo, il titolo di uno dei laboratori, si è chiusa a Lucca l’edizione 2025 di MIToS – Meeting Italiano di Teatro Sociale, organizzato da Empatheatre, La Compagnia dei Salvastorie.

MIToS dal 29 al 31 agosto ha animato il centro storico con tre giorni di laboratori, spettacoli, incontri e performance. Quest’anno il filo conduttore è stato La Nuova Era, un concetto che risuona come promessa ma anche come smarrimento. MIToS 2025 ha indagato i grandi interrogativi del nostro tempo: identità, crisi ecologica, trasformazione digitale e sociale.

“Il sociale è in continua evoluzione, proprio come la società in cui viviamo – spiega Empatheatre – Non ha senso dire che stia andando bene o male: significherebbe immaginarlo come qualcosa di fermo, con un punto di riferimento definito. In realtà, il sociale si modella sulla realtà stessa, ne riflette le difficoltà e le contraddizioni. Ed è dentro questa complessità che anche il teatro sociale si muove e deve muoversi”.

“MIToS 2025 ha attraversato questa realtà, raccogliendo e raccontando le voci di chi era presente all’edizione numero 18 del Meeting Italiano del Teatro Sociale – continua Empatheatre – La partecipazione è stata ampia e variegata, con iscritti e conduttori arrivati da ogni parte d’Italia, confermando MIToS come punto di riferimento nazionale per chi lavora sul teatro come pratica comunitaria e trasformativa”.

Ognuno con la propria ‘parte in commedia’, fossero conduttori o partecipanti o anche gli organizzatori. Quest’ultimi chiamati a far tesoro di questa esperienza: dare senso all’intenso lavoro dei laboratori svolti, in vista dell’appuntamento per il 2026. Sempre a fine agosto, sempre a Lucca.

L’edizione numero 18 ha proposto otto laboratori – quattro intensivi e quattro spot – guidati da docenti di grande esperienza e qualità, capaci di intrecciare discipline diverse: dall’intelligenza artificiale applicata alla creatività (AI-Drama) al Playback Theatre sull’identità condivisa, dal circo come linguaggio inclusivo alle life skills come risorsa comunitaria. A completare il programma, una tavola rotonda inaugurale e una performance conclusiva di teatro sociale.

Lucca ha vissuto il meeting non solo come luogo ospitante, ma come protagonista: gli eventi serali gratuiti, aperti alla cittadinanza, hanno animato spazi pubblici, portando il teatro sociale dentro il tessuto urbano.

MIToS 2025 è stato sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, dal Comune di Lucca con ViviLucca Eventi e da una rete di realtà culturali italiane e internazionali. Da segnalare anche la collaborazione dei ragazzi del liceo scientifico Vallisneri partecipanti al Progetto teatro.