Penalisti in cattedra: il progetto legalità torna nelle scuole superiori della provincia di Lucca
Gli studenti sono chiamati anche a simulare un processo nelle aule del Tribunale di Lucca
Anche per l’anno scolastico 2025/2026, la Camera penale di Lucca ripropone il progetto legalità Ucpi-Mim nelle scuole della provincia, confermando l’impegno sul territorio per diffondere la cultura della giustizia e del diritto tra i giovani. L’iniziativa, volta ad accrescere le conoscenze degli studenti sul processo penale e sui principi costituzionali, ha da sempre riscosso grande apprezzamento: lo scorso anno scolastico hanno partecipato circa 950 ragazzi di tutta la provincia.
Il progetto è promosso dalla Camera penale di Lucca, in collaborazione con la dirigente dell’Ufficio scolastico territoriale di Lucca e Massa Carrara, Marta Castagna, e dal suo staff, che risultano fondamentali per la diffusione capillare dell’iniziativa.
Per il presidente della Camera penale, Marco Treggi, e per la responsabile territoriale del progetto, Eleonora Romani, si tratta di un programma di grande valore formativo: offre agli studenti l’opportunità di confrontarsi con penalisti qualificati sul significato del concetto di giustizia, della responsabilità penale, dell’accertamento processuale e delle finalità rieducative della pena, favorendo una maggiore consapevolezza dei propri diritti e doveri di cittadini. L’iniziativa rappresenta inoltre un importante momento di orientamento formativo, utile per le future scelte lavorative.
Il progetto, elaborato dall’Unione delle Camere penali italiane e dal Ministero dell’istruzione, mira a fornire ai giovani una corretta informazione sul processo penale e sui principi costituzionali che lo presiedono, in particolare gli articoli 24, 27 e 111 della Costituzione. L’Osservatorio Mim ha declinato la proposta formativa in un percorso che racconta agli studenti, ma anche ai cittadini e agli insegnanti, come i penalisti intendono garantire la legalità nel processo e nell’esecuzione della pena, e quale funzione di controllo e tutela svolge il difensore nell’esercizio del suo mandato.
Il calendario didattico si articola in due moduli principali. Il primo è rivolto alle classi quarte delle scuole superiori e culmina nella possibilità, per le classi selezionate, di partecipare a un processo simulato nell’aula collegiale del Tribunale di Lucca. Durante questa esperienza, gli studenti affrontano tematiche legate ai reati più vicini alle dinamiche giovanili, riflettendo criticamente sulle condotte di maggiore interesse e ricevendo una concreta educazione alla legalità.
Lo scorso 24 maggio, per esempio, sono stati selezionati gli studenti della 4B del Liceo scientifico Vallisneri (Lucca), della classe quarta del Liceo scientifico Chini Michelangelo (Forte dei Marmi) e delle classi terza e quarta AFMQ dell’Istituto Don Lazzeri-Stagi (Pietrasanta). In quell’occasione, hanno vestito i panni di avvocati difensori, pubblici ministeri e giudici, assistiti dai tutor – avvocati della Camera penale – e dai magistrati Nidia Genovese e Gianluca Massaro, mentre i ruoli di parti offese, imputati e testimoni erano interpretati dagli stessi avvocati, in una vera e propria simulazione processuale.
Il secondo modulo coinvolge le classi quinte, con un focus sulla finalità rieducativa della pena. Quest’anno circa 200 ragazzi hanno partecipato a una visita guidata al carcere di Lucca, con l’assistenza della polizia penitenziaria e della direttrice dell’Istituto penitenziario Santina Savoca.
La Camera penale di Lucca e la direzione scolastica provinciale hanno inoltre elaborato un protocollo per estendere il progetto anche agli studenti più giovani delle scuole medie, nei tempi e modi più appropriati.
Tra gli avvocati coinvolti nell’anno scolastico appena concluso, oltre alla responsabile Eleonora Romani, figurano Micaela Bosi Picchiotti, Eros Baldini, Luigi Gino Velani, Francesco Spina, Maurizio Zerini, Alessandro Maionchi, Cristian Bigotti, Elena Bartolozzi, Luca Lotti e Roberto Bonacchi. Per il nuovo anno scolastico sono stati coinvolti anche Alice Treggi, Alessandro Baroni e Lorenzo Mei.
Le scuole che hanno aderito al progetto nel 2024/2025 includono: Liceo scientifico Chini Michelangelo di Forte dei Marmi e Lido di Camaiore, Liceo scientifico Vallisneri di Lucca, Iis Don Stagi di Pietrasanta, Ite Piaggia di Viareggio, Isi Pertini di Lucca, Ite Carrara di Lucca, Itet Benedetti-Majorana di Porcari, Isi Barga, Isi Garfagnana, Isi Marconi di Seravezza, Liceo Byron di Lucca e le scuole medie Da Vinci di Lucca e Gaber di Lido di Camaiore.


