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Quattro titoli per la stagione lirica del Teatro del Giglio: il clou è la Turandot del centenario

17 settembre 2025 | 17:08
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Ci sono anche l’altra produzione ‘La cenerentola’ e i titoli verdiani Nabucco e Otello. Lazzarini: “Mantenuto fede alla crescita qualitativa”

Un secolo di Turandot a Lucca, dove tutto ebbe inizio. La stagione lirica del Teatro del Giglio rende omaggio a Giacomo Puccini con un cartellone che celebra i 100 anni dalla prima dell’opera, che è considerata il culmine artistico della produzione del maestro e la sua più celebre creazione. A completare il ricco programma, una selezione di titoli iconici che promettono grandi emozioni: il dramma del Nabucco verdiano, l’amore tradito di Otello e il mondo incantato di Cenerentola, in un cartellone che spazia dai classici alle fiabe.
Un cartellone d’eccezione per questo 2025/2026, un poker d’assi che porta sul palcoscenico lucchese quattro titoli tra i più importanti e amati di tutti i tempi, offrendo al pubblico un autentico, imperdibile viaggio nella storia del melodramma.

Grazie a questa programmazione, realizzata in strettissima sinergia con molti tra i più prestigiosi teatri di tradizione italiani, il Giglio riafferma la propria missione di custode e promotore della grande tradizione lirica, proponendo una stagione che fonde eccellenza artistica e identità culturale. Impreziosiscono il programma due appuntamenti concertistici, il Tutto Mozartdel maestro Zubin Mehta alla guida dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino e The Road Home con il coro dell’Opera Reale Danese guidato da Giorgio Musolesi. Non manca inoltre uno sguardo attento alle nuove generazioni, cui sono dedicate due proposte, a formare un cartellone lirico parallelo appositamente pensate per gli spettatori più giovani: Il Brutto Anatroccolo di Salvatore Passantino e Piccolo orso e la Montagna di ghiaccio di Giovanni Sollima su libretto di Giancarlo De Cataldo.

Angela Mia Pisano, assessora alla cultura Comune di Lucca: “La programmazione della stagione lirica quest’anno ha superato sé stessa, tenendo fede alla mission che il teatro del Giglio Giacomo Puccini ha, e cioè di attivare le migliori energie e sinergie del nostro paese per una proposta culturale di grande qualità nel solco della migliore tradizione musicale, in questo caso operistica, lucchese. Ci auguriamo che la passione e il grande impegno profuso per questo cartellone possa trovare importanti riscontri nel gradimento da parte del pubblico di Lucca e non soltanto, adulto e più giovane, vista l’attenzione specifica e particolare rivolta alle nuove generazioni”.

Aggiunge Giorgio Angelo Lazzarini, amministratore unico Teatro del Giglio Giacomo Puccini: ”Con questa stagione abbiamo mantenuto fede ai propositi manifestati negli scorsi anni, vale a dire la crescita qualitativa del Teatro del Giglio Giacomo Puccini in un percorso che tenda ad avvicinarci ai teatri più importanti del nostro paese. Di questo il Giglio ha bisogno, come ne ha bisogno Lucca, avendone tutte le potenzialità. Contiamo di poter proseguire su questa strada, e il cartellone 2025-2026 va proprio in questa direzione. E, soprattutto, contiamo sulla vicinanza del nostro pubblico, dei giovani, delle scuole e di tutta la città per questo sforzo che sicuramente è doveroso per il luogo, dominato da un genius loci, che ha dato i natali a Puccini, Catalani, Boccherini, Geminiani, Giani Luporini, Barsanti, Landi, Guami. Per questo ringraziamo i nostri sponsor e i nostri mecenati, auspicando che siano sempre di più, così come ringraziamo l’amministrazione comunale e tutti gli enti che ci sostengono”.

Cataldo Russo, direttore artistico Teatro del Giglio Giacomo Puccini: “Italia Loves Opera: un claim, che sintetizza lo spirito di questa iniziativa: l’amore per l’opera lirica come espressione massima de la cuitura italiana nel mondo e come veicolo di identità e bellezza, come elemento storico in cui lo spettacolo dal vivo necessita di nuovi paradigmi produttivi, questa unione si propone come un modello virtuoso che unisce tradizione, qualità artistica, sostenibilita8 uno sguardo attento alle nuove generazioni di artisti con il desidero di coinvolgere pubblico tradizionale e avvicinare nuove generazioni di spettatori”.

Il cartellone prende il via venerdi 5 e domenica 7 dicembre con La cenerentola, ossia La bontà in trionfo di Gioachino Rossini, autentico capolavoro del teatro buffo, dove brillantezza, leggerezza e virtuosismo vocale si uniscono a un intreccio fiabesco che continua a incantare il pubblico di tutte le età. Lo spettacolo, una produzione del Giglio in coproduzione con il Teatro Comunale di Ferrara, vede sul podio Daniel Smith alla guida dell’Orchestra della Toscana, nella ripresa dell’allestimento firmato nel 2017 da Aldo Tarabella.

La stagione prosegue con due titoli di Giuseppe Verdi, tra i più amati di tutto il suo catalogo. Primo dei due (domenica 4 e lunedì 5 gennaio) è Nabucco: con la sua partitura corale densa di pagine immortali, l’opera rappresenta un momento di forte emozione collettiva, un inno alla libertà e alla speranza che continua a commuovere il pubblico di ogni generazione. Valerio Galli, sul podio dell’Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano, sarà alla guida musicale dello spettacolo prodotto dal Teatro Ponchielli di Cremona e diretto per la regia da Federico Grazzini. Imponente il numero dei teatri coproduttori: oltre al Giglio di Lucca, i Teatri di OperaLombardia (Grande di Brescia, Sociale di Como, Donizetti di Bergamo, Ponchielli di Cremona, Fraschini di Pavia), il Comunale di Modena e la Fondazione I Teatri di Reggio Emilia. Seguirà (venerdì 13 e domenica 15 marzo) Otello, potente dramma di gelosia e tradimento ispirato al capolavoro shakespeariano: Marko Hribernik sarà sul podio dell’Orchestra del Teatro Goldoni di Livorno Massimo de Bernart, mentre la regia è affidata ad Alessio Pizzech. Lo spettacolo è un nuovo allestimento del Goldoni di Livorno, in coproduzione con il Giglio.

Infine, tra tutti, il titolo più atteso: Turandotdi Giacomo Puccini, l’ultimo, immenso capolavoro del maestro lucchese (sabato 25 e domenica 26 aprile). Dramma di passioni estreme e di enigmi irrisolti, caratterizzato da una scrittura orchestrale modernissima, Turandot sarà l’occasione per celebrare il genio di Puccini nel centenario della prima rappresentazione assoluta – avvenuta al Teatro alla Scala di Milano il 25 aprile 1926 – nella città natale di Puccini e nel Teatro che porta il suo nome: un evento di portata storica e un tributo sentito alla memoria del Maestro, capace di unire idealmente il pubblico di ieri e di oggi. In omaggio alla prima esecuzione assoluta di Turandot, l’opera sarà presentata nella sua versione “incompiuta”: la rappresentazione si interromperà esattamente nel punto in cui Puccini la lasciò alla sua morte, il 29 novembre 1924.

La direzione musicale dello spettacolo sarà affidata ad Alessandro D’Agostini sul podio dell’Orchestra della Toscana, mentre il progetto creativo è firmato da Nadir Dal Grande per regia, scene e costumi e da Jenny Cappelloni per il disegno luci. Il team artistico Dal Grande/Cappelloni è risultato vincitore – tra 49 partecipanti alla selezione – del bando under 35 promosso dal Giglio insieme ai Teatri di OperaLombardia e al Coccia di Novara, con il patrocinio del ministero della cultura. anche per questa Turandot del Centenario, nuovo allestimento del Teatro del Giglio Giacomo Luccini, la cordata coproduttiva è molto ampia e autorevole: insieme ai Teatri di OperaLombardia Grande di Brescia, Sociale di Como, Donizetti di Bergamo, Ponchielli di Cremona, Fraschini di Pavia) c’è infatti il Teatro Coccia di Novara.

Due prestigiose collaborazioni arricchiscono la stagione lirica del Giglio: quella, nuovissima, con l’Opera Reale Danese, il cui coro si esibirà sotto la guida di Giorgio Musolesi mercoledi 19 novembre in un concerto dal titolo The Road Home – musica di casa e radici, dalla Scandinavia all’italia: una serata unica nel suo genere, lungo sentieri sorprendenti che vanno dai cori di Puccini e Verdi alla polifonia tradizionale del Nord Europa, dalla musica sacra al suono del nostro tempo; la seconda, strutturata e di più lungo corso, con il Maggio Musicale Fiorentino: al Giglio martedì 10 febbraio il maestro Zubin Meta dirigerà l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino in un programma tutto mozartiano, dedicato alle Sinfonie n. 39, 40 e 41.

Lirica Ragazzi

Nel 2025, il cartellone del Teatro del Giglio ospita (martedì 11 e mercoledì 12 novembre) il titolo tutto nuovo Il Brutto Anatroccolo, composizione 2024 di Salvatore Passantino commissionata dal Teatro Coccia di Novara, dove la fiaba diventa un’opera, per celebrare la bellezza della diversità e il potere della musica di unire e commuovere. Dopo il successo di Turandot, enigmi al museo, il progetto OperaDomani torna al Giglio nel mese di marzo (mercoledì 18 e giovedi 19) con Piccolo orso e la Montagna di ghiaccio, nuova opera civica firmata dal compositore Giovanni Sollima sul libretto di Giancarlo De Cataldo, commissionata e prodotta dalla Fondazione Teatro La Fenice e da AsLiCo, e realizzata in coproduzione con il Giglio di Lucca, l’Opéra Grand Avignon e il Festival di Granada. Il tema dello spettacolo – la fragilità degli ecosistemi polari -, viene posto ai bambini dai 6 ai 14 anni in un percorso di scoperta e consapevolezza ambientale attraverso il linguaggio poetico e musicale dell’opera.

Il Teatro del Giglio Giacomo Puccini ringrazia tutti gli enti, gli sponsor e i mecenati che ne rendono possibile l’attività: in primis il Comune di Lucca, cui seguono Ministero della Cultura, Regione Toscana, Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, Fondazione Banca del Monte di Lucca, Unicoop Firenze, Chiocchetti Gioielleria, Cacini Ottica, Lucar, Akeron, Gruppo Esedra Leading Education.

Il calendario delle vendite

Conferme abbonamenti da mercoledì 8 ottobre a giovedi 23 ottobre. Nuovi abbonamenti da sabato 25 ottobre giovedi 6 novembre (online da mercoledì 29 ottobre alle 15).

Biglietti per le singole opere da sabato 8 novembre (online da mercoledì 12 novembre alle 15).

Informazioni dettagliate sugli spettacoli e sui prezzi di abbonamenti e biglietti sono consultabili sul sito internet del teatro www.teatrodelgigliogiacomopuccini.it.

Qui i dettagli sulle opere in cartellone