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Al via la seconda edizione del progetto scolastico ‘Noi e gli Antichi’: la rivincita della cultura classica

18 settembre 2025 | 17:18
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‘Noi e gli Antichi’ diventerà anche un libro edito da Maria Pacini Fazzi. Il tema di quest’anno sono le migrazioni e l’identità

È stata presentato oggi (18 settembre) nell’aula magna del Liceo classico Machiavelli di Lucca la seconda edizione del progetto Noi e gli Antichi. La contemporaneità della cultura classica, nato con l’obiettivo di indagare il passato come luogo che continua a porre questioni vive nel presente.

Dopo aver coinvolto più di 500 studenti in presenza e più di cento istituti online da tutta Italia lo scorso anno, il progetto, sostenuto dall’Ust e patrocinato dal centro Ama (antropologia e mondo antico) dell’Università di Siena, dalla Aicc (associazione italiana di cultura classica), dall’associazione Classicum e dall’ente Real Collegio, insieme a Provincia e Comune di Lucca, si amplia ancora e farà parte del Piano nazionale di formazione docenti.

La nuova edizione avrà al centro il tema delle migrazioni e dell’identità. Interverranno come relatori Carlo Mariani il 4 ottobre, Maurizio Bettini il 20 ottobre, Mario Lentano l’11 novembre e Gianluca De Sanctis il 2 dicembre. A conclusione, la giornata di formazione del 30 gennaio dal titolo Ripensare la didattica dell’antico: il curricolo integrato si occuperà del curricolo delle discipline umanistiche e della necessità di una sua riarticolazione profonda. In questa occasione verrà presentato il volume, edito da Maria Pacini Fazzi, che raccoglie l’esperienza della prima edizione a cura di Carlo Mariani e Michela Guidi con i contributi di Ivano Dionigi, Maurizio Bettini, Mario Lentano e Gianluca De Sanctis.

Nel corso della presentazione ha preso la parola la dirigente dell’Ufficio scolastico territoriale, Marta Castagna: “Il progetto Noi e gli Antichi va ad implementare soprattutto la formazione dei ragazzi ma anche e soprattutto dei docenti sia del Liceo classico di Lucca sia delle provincie vicine. Sappiamo bene quale sia l’importanza di una formazione continua anche durante tutto l’arco della vita dei docenti che possono poi implementare anche gli aspetti relativi alla consapevolezza dei docenti che si iscrivono al liceo classico, che sono una quota base e che si sta rafforzando e di cui c’è sicuramente necessità anche in termini di avviamento all’utilizzo del pensiero critico e la capacità di valutare la realtà di quello che è il mondo che ci circonda”.

Soddisfatta la dirigente scolastica dell’Iis Machiavelli, Emiliana Pucci, che ha sottolineato quanto sia “fondamentale la cultura classica come fondante di valori civici e orientativi”. Il Liceo classico di Lucca, organizzatore e promotore dell’iniziativa, è infatti l’unico liceo classico della Toscana a essere stato selezionato dal Ministero dell’istruzione e del merito per lavorare sulla modifica del programma curricolare del liceo classico. 

Come ha evidenziato Carlo Mariani, direttore scientifico dell’iniziativa, il percorso propone un rinnovamento del liceo classico grazie alla ricaduta didattica e pone la questione di un curricolo integrato alla dimensione civica e orientativa, della centralità delle conoscenze, dello spazio per l’innovazione.

Hanno salutato positivamente il progetto anche la vicepresidente dell’associazione Classicum, Giulia Giusti, e il presidente del Real Collegio di Lucca, Francesco Franceschini. 

Era presente anche Francesca Fazzi della casa editrice Maria Pacini Fazzi che curerà l’edizione della prima pubblicazione di Noi e gli Antichi: “Il libro non è la conferenza, ma la meditazione del pensiero, risultato di una riflessione profonda che avviene attraverso questo mezzo ancora insostituibile. Il percorso che inizia con lo sviluppo del convegno prosegue con la pubblicazione di un libro, un percorso che rimarrà nel tempo”.