Venti mostre e conferenze, Photolux scalda i motori

Conto alla rovescia al via per l’edizione 2017 del Photolux Festival, biennale internazionale di fotografia, diretto da Enrico Stefanelli. A Lucca, dal 18 novembre al 10 dicembre, torna l’appuntamento con il mondo delle immagini, dedicato quest’anno ad un tema e ad un luogo simbolici: il Mediterraneo. Photolux è stato presentato in anteprima oggi (13 settembre), a Milano, alla Galleria Carla Sozzani. “Il Mediterraneo – spiega il direttore artistico Enrico Stefanelli – è lo scenario nel quale negli ultimi anni si sta consumando una delle peggiori emergenze umanitarie legate ai flussi migratori verso le coste europee, una delle più gravi per le sue proporzioni in termini di persone coinvolte e per le ripercussioni sul sistema di valori e sull’identità dell’Europa. Con questa edizione di Photolux vogliamo raccontare cos’è il Mediterraneo, attraverso le immagini di chi lo ha vissuto, di chi ci è nato e di chi, per un motivo e per un altro, si è trovato ad attraversarlo”. 

Le mostre. Ventidue le mostre che raccontano, ciascuna in modo diverso, il mare nostrum. Molti gli artisti e i curatori coinvolti che, nelle diverse location del centro storico di Lucca, ricreeranno la sensazione del viaggio, l’emozione della scoperta. Valore aggiunto di Photolux 2017 sarà Migrazioni, la collettiva curata da Flavio Arensi, Chiara Dall’Olio, Chiara Ruberti e Enrico Stefanelli. Il complesso quadro del fenomeno delle migrazioni sarà raccontato partendo dalla diaspora italiana dei primi anni del XX secolo fino all’attuale crisi dei migranti. La collettiva comprenderà anche musica, video, installazioni, sculture e pitture e sarà accessibile ai non udenti e ai non vedenti, attraverso percorsi dedicati. Paolo Verzone, invece, proporrà Cadetti, un lungo percorso che unisce le Accademie Militari dei paesi che si affacciano sul Mediterraneo, mentre Josef Koudelka con Vestiges ha attraversato 19 paesi, visitando più di 200 siti archeologici greci e romani. Diary of a Century, con gli scatti di Jacques-Henri Lartigue, mostra lo sfavillante mondo dell’alta società tra gli anni Venti e Cinquanta del Novecento. Il Marocco sarà al centro del lavoro di Alberto Watson, mentre Bernard Plossu trasfigura il Mediterraneo trasformandolo in un luogo misterioso e metafisico. Nick Hannes con “Mediterranean. The continuity of man” mostra le contraddizioni del mare, tra spiagge affollate di turisti e viaggi di speranza. Con Concrete Abstract Shai Kremer ha compiuto un ampio lavoro di documentazione sulle Torri Gemelle e il World Trade Center, mentre Francesco Fossa con Libya, the captain and me ripercorre le tracce del nonno, Tenente Manfredo Tarabini Castellani, a distanza di più di settant’anni. Contrasti, maschere, illusioni e immaginazione la fanno da padroni nella mostra Heritage-Natif-Devotion di Marie Hudelot e in Between Worlds di Polixeni Papapetrou. Rania Werda ha rappresentato la donna, giocando con i fiori, la grafica e rompendo gli stereotipi. Attenzione anche alla gastronomia e al cibo, grazie alla collaborazione di cook_inc che ha curato l’esposizione Il Mediterraneo tutt’intorno. Immancabili il Leica Oskar Barnack Award e il World Press Photo, ormai appuntamenti fissi per Lucca e Photolux. Nel programma espositivo si inseriscono anche il Prix Pictet 2017, vinto da Richard Mosse, il Photolux Award 2017, lo Young Curators Photolux Contest 2017 e intarget Photolux Award 2017. E infine, saranno presenti anche le mostre che raccolgono gli scatti realizzati nel corso di due progetti didattici realizzati da Photolux: Scatta la Notizia, in collaborazione con Neapolis.Art e con il sostegno di Canon Italia; Photolux per le popolazioni colpite dal terremoto, in collaborazione con la Diocesi di Ascoli Piceno, Neapolis.Art e il sostegno tecnico di Canon Italia.
Gli eventi collaterali. Conferenze, incontri e workshop arricchiscono il programma delle mostre di Photolux 2017. Tra i numerosi Leica Talk, a ingresso libero, il primo in calendario è quello con Tony Gentile, che racconterà il suo lavoro La guerra. Una storia siciliana, nel venticinquennale della morte dei giudici Falcone e Borsellino, da cui è nato un libro edito da Postcart e una mostra. Migrazioni, invece, sarà il momento di approfondimento sull’attuale crisi dei migranti e dei richiedenti asilo, organizzato in collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca. Si rinnova anche quest’anno l’esperienza di Expolux, lo spazio espositivo dedicato agli editori, gli stampatori, i professionisti del settore e le scuole di fotografia, che animerà la sede del Real Collegio nel fine settimana del 25 e 26 novembre. Quest’anno vedrà la partecipazione di New Old Camera, che propone in collaborazione con Photolux una serie di workshop ed eventi nell’arco di tutto il fine settimana. La sera del 7 dicembre, infine, una serata di fotografia e musica in collaborazione con il Teatro del Giglio, con il fotografo Pino Ninfa e il pianista Danilo Rea.

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