Abiti napoleonici della collezione Frediani esposti a Palazzo Mansi

Martedì (24 aprilealle 16, nel museo nazionale di Palazzo Mansi saranno presentati al pubblico due preziosi abiti di corte primo impero provenienti dalla collezioni Frediani di Lucca, concessi in deposito gratuito a lungo termine al polo museale della Toscana. Alla presentazione seguirà un concerto a cura dell’Associazione musicale Catalani di Lucca.

I due abiti sono strettamente legati al manto Orsetti, di proprietà del Comune di Lucca, già esposto al museo, ma oggi finalmente riuniti in un’unica teca nella sala dei principi al secondo piano del palazzo. “Un insieme coerente, miracolosamente giunto sino a noi – scrive nel catalogo Stefano Casciu, direttore del polo museale della Toscana – a favore del pubblico e dei cittadini lucchesi che avranno l’eccezionale opportunità di ammirare esempi rarissimi e preziosi della massima fioritura del ricamo neoclassico di area francese”.
Le intricate vicende legate ai due preziosi tessuti, oggi trasformati in abiti, sono ampiamente illustrate nel catalogo, edito da Maria Pacini Fazzi, ma è soprattutto grazie all’intuito, alla ricerca, alla lungimiranza di Renata Frediani che è stato possibile raggiungere questo risultato, nonché a quanti hanno creduto fin dall’inizio nel suo progetto, in primo luogo il direttore del museo Rosanna Morozzi, che l’ha seguita in questa non facile avventura.
Ma quella che Renata Frediani chiama “un’esperienza meravigliosa” non si sarebbe potuta concludere felicemente senza il contributo concreto della Fondazione Cassa di Risparmio. Una vera e propria operazione di valorizzazione che, come scrive Marcello Bertocchini, presidente della Fondazione stessa, ha dato vita “a un frammento importante e determinante del passato lucchese, quello della reggenza napoleonica”.

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