Libretto della prima di Turandot donato al centro studi Puccini

Il Centro studi Giacomo Puccini si arricchisce di due nuovi beni grazie a due importanti donazioni. La prima è arrivata da Tommaso Ialongo che ha donato al Centro studi il libretto della prima assoluta di Turandot andata in scena a Milano al Teatro alla Scala il 25 aprile 1926. Il libretto stampato da Casa Ricordi è molto raro, tanto che di recente un esemplare uguale a questo è stato riprodotto in facsimile dall’Archivio Ricordi in collaborazione con Treccani.

La seconda donazione riguarda un dipinto, olio su tela, raffigurante Giacomo Puccini eseguito nel 1963 da Aimo Carlotti, pittore e scultore lucchese della scuola di Guglielmo Petroni, nato a Nozzano Castello nel 1912 operativo negli anni successivi alla seconda guerra mondiale, scomparso nel 1967. Nelle sue opere testimonia l’amore per Lucca e il suo territorio con la vita di ogni giorno, ma anche per i grandi uomini che fanno onore alla città, come appunto Puccini. La donazione è stata fatta dai figli Roberto, Elda e Mirna che ritengono importante accogliere e far rivivere gli artisti lucchesi nella e per la loro città.
Alla cerimonia di consegna, avvenuta sabato 5 maggio nella sede del Centro, erano presenti il presidente del Centro studi Giacomo Puccini, Gabriella Biagi Ravenni, alcuni componenti del consiglio direttivo e comitato scientifico del Centro studi. Il Presidente ha ringraziato Tommaso Ialongo, gli eredi del pittore Carlotti e Carla Nolledi che ha contribuito alla donazione del dipinto. 

I beni saranno conservati presso la sede del Centro studi Giacomo Puccini, il libretto andrà ad arricchire la biblioteca, il dipinto renderà visibile con immediatezza l’oggetto degli studi che si compiono al Centro studi.

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