Open Gold, eccellenze del Boccherini si aprono alla città

Dieci concerti, cinque masterclass, tre laboratori di formazione orchestrale e la presenza di giovani talenti e affermati musicisti del nostro tempo. Questo il ricco programma di Open Gold e del Festival Boccherini, i due eventi attraverso cui le eccellenze del conservatorio cittadino si offrono alla città. Iniziative che confermano ancora una volta come Lucca sia scrigno ideale per accogliere grandi interpreti e importanti appuntamenti dedicati alla “musica colta”. Le manifestazioni prenderanno il via martedì prossimo (4 settembre) con il concerto nell’auditorium del Suffragio dell’Isabel Trio per poi proseguire con il gran finale del 30 settembre quando sarà eseguito il Triplo concerto in Do maggiore per pianoferte, violino e violoncello di Beethoven. In mezzo molti altri appuntamenti di eccellenza per due festival con un respiro sempre più giovane e internazionale.

“Sono molto felice di essere qui a parlare di una nuova edizione di Open gold – ha detto il sindaco Alessandro Tambellini -. Open Gold e il Festival Boccherini che si svolge al suo interno, rappresentano un momento importante in cui si ha la possibilità di ascoltare e riscoprire grandi artisti legati al settecento musicale lucchese e non solo. Cito, sperando di non fare un torto agli altri, Paolo Taballione, virtuoso del faluto che abbiamo già avuto modo di ospitare in passato e che mi ha molto colpito”.
“Con Open gold, l’istituto si apre alla città – ha aggiunto Tambellini -. Una scuola che conferma di essere un’istituzione musicale di altissimo livello che da lustro alla nostra città. Dobbiamo puntare sempre di più sulla nostra elevazione culturale perché se Lucca sta occupando certe posizioni lo fa anche in virtù della nostra capacità di incidere sulla cultura e sull’educazione dei cittadini, soprattutto dei più giovani. Questo si può tradurre non solo in una maggiore civiltà ma anche in nuove opportunità lavorative. Il mio ringraziamento va quindi al Boccherini e alla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca per il loro impegno in eventi così significativi”.
“Mi piace sottolineare il respiro internazionale di questi festival – conclude il primo cittadino -. Lucca si sta aprendo al mondo e questo ci consente di confrontarci con le migliori realtà internazionali e ci spinge a tirare fuori il meglio che abbiamo”. 
“Dobbiamo fare sempre di più affinché la vita culturale della città continui a crescere – gli fa eco il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca Marcello Bertocchini -. È motivo di speranza per il futuro. Per questo siamo felici di supportare il Boccherini nelle sue iniziative. L’aspetto musicale è molto importante per questa città e sarebbe importante riuscire a valorizzare il settecento musicale per tutto l’anno, per questo sarebbe importante riuscire a rafforzare le sinergie e fare rete, perché solo così si può crescere”. 
Il presidente dell’istituto Paolo Cattani ha ringraziato per la vicinanza di Comune e Fondazione e ha quindi sottolineato la crescita di Open Gold negli anni, non solo nella qualità dell’offerta ma anche nel numero degli spettatori: “La manifestazione è cresciuta in importanza, in proposte, in qualità. Questo istituto si trova a Lucca e deve essere quindi sfruttato dalla città perché al suo interno ci sono delle vere eccellenze. Le nostre proposte sono sempre gratuite proprio perché vogliamo essere una risorsa per la città“. 
“Ci rivolgiamo ai giovani in maniera particolare – ha aggiunto Cattani -. Sia il pubblico che gli esecutori lo sono. Vogliamo dimostrare che la ‘musica colta’ non è solo per le vecchie generazioni ma è capace di attrarre anche i giovani. Da questo punto di vista l’Istituto sta facendo la sua parte: daremo infatti l’opportunità di esibirsi ad alcuni dei nostri allievi più meritevoli, proprio perché uno dei nostri obiettivi è anche quello di creare opportunità per chi viene da noi a perfezionarsi”.
A scendere maggiormente nel dettaglio degli eventi è stato il direttore del Boccherini Fabrizio Papi che ha ricordato alcuni degli appuntamenti più significativi: “È bello vedere che l’impegno che mettiamo tutti i giorni viene ripagato grazie al successo di queste manifestazioni. Quest’anno il programma sarà ricco di appuntamenti di altissimo livello. L’incontro di punta sarà il concerto di chiusura, in programma il 30 settembre, con l’esecuzione del triplo concerto di Beethoven. Un evento particolarmente importante perché non si ha la possibilità di ascoltarlo spesso visto che richiede tre solisti di grandissimo livello. Per questo motivo stiamo valutando di spostare il concerto in San Francesco che sarebbe la sua sede ideale. L’altro concerto di punta è quello del maestro Taballione che è ormai un nostro ospite fisso e le cui masterclass sono sempre molto seguite. Voglio sottolineare poi la presenza del quartetto spagnolo Iberia che si esibirà in alcune sinfonie di Boccherini durante gli incontri del festival. Un appuntamento che è in linea con lo spirito di sinergia e di internazionalizzazione che è stato sottolineato”.
La rassegna offre concerti cameristici e sinfonici e, come sempre, include le esibizioni degli studenti del conservatorio, che intendono da un lato preparare i ragazzi agli appuntamenti con il grande pubblico e, dall’altro, valorizzare i giovani talenti. Tra gli appuntamenti di punta dell’edizione 2018 il concerto del trio formato da Bruno Canino (pianoforte), Paolo Ardinghi (violino) e Andrea Nannoni (violoncello), accompagnati dall’Orchestra del Boccherini  che si terrà il 30 settembre, alle 21.  In programma due grandi opere di Ludwig van Beethoven: l’Egmont, Overture in Fa minore op. 84, scritta con dal compositore tedesco per la tragedia in cinque atti di Wolfgang Goethe, e il Triplo concerto in do maggiore per pianoforte, violino e violoncello op. 56
Da non perdere neanche l’esibizione di Paolo Taballione, virtuoso del flauto che suonerà il 25 settembre sempre alle 21 all’auditorium di piazza del Suffragio con un intenso programma che ripercorrerà quattro secoli di storia della musica, da Bach a una composizione dello stesso Taballione, passando per Mendelssohn, Poulenc e Dutilleux. 
All’interno di Open Gold si colloca la terza edizione del Festival Boccherini, realizzato in collaborazione con il Centro studi Luigi Boccherini per promuovere la valorizzazione della figura del grande compositore e violoncellista lucchese. Quest’anno il focus è sulle Sinfonie di Boccherini, alcune delle quali verranno eseguite, tra gli altri, nei concerti di Luca Celoni e Demetrio Comuzzi (9 settembre) e dell’Orchestra del Boccherini diretta da GianPaolo Mazzoli (16 settembre). Il Quartetto Iberia, invece, eseguirà il Quartetto op. 32 n. 5 G 205 di Boccherini, insieme a musiche di Puccini e di Mendelssohn il 20 settembre. 
Non mancheranno i momenti dedicati all’approfondimento. Il primo, in programma il 16 settembre alle 16,30 è dedicato alla Storia, arte e massoneria nella Lucchesia, dal secolo dei lumi ai giorni nostri, realizzato in collaborazione con il Collegio circoscrizionale Mmvv toscana, Oriente di Lucca e Barga, e l’Associazione culturale Francesco Xaverio Geminiani. Il 19 settembre invece alle 17,30 nella Saletta Rossa del Boccherini, sarà presentato in anteprima il volume miscellaneo curato da Matteo Giuggioli, Germán Labrador e Marco Mangani che affronta proprio il corpus delle Sinfonie boccheriniane. Sarà interessante anche seguire il dibattito sullo stato di avanzamento della progettazione del Catalogo Gérard 2, meticoloso lavoro curato dal Centro studi con la collaborazione dell’Istituto.
Insieme alla grande tradizione musicale e ai grandi interpreti, grande spazio è assicurato, come sempre, ai talenti che crescono tra le mura del Boccherini. Non a caso, ad aprire Open Gold, il 4 settembre alle 21 nell’auditorium dell’Istituto, sarà l’Isabel Trio, giovanissima formazione che vede Giulia Manfredini al violino, Lucia Sacerdoni al violoncello e Francesca Lo Verso al pianoforte. Esibizione anche per le vincitrici delle borse di studio intitolate a Pierluigi Guidi: Greta Doveri (soprano), Chiara Foti (flauto) e Mónica Maldonado (chitarra) che suoneranno sempre nell’auditorium il 12 settembre alle 21. 
I concerti e le conferenze sono a ingresso libero. Per maggiori informazioni su concerti, conferenze, laboratori e masterclass consultare il sito www.boccherini.it o rivolgersi alla segreteria dell’Istituto, allo 0583.464104.

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