Parte LuccArtigiana, due giorni di laboratori e mostre foto

Gli sbandieratori e musici di Lucca Sant’Anna, che per la sesta volta hanno vinto il titolo di campioni d’Italia, hanno accompagnato il taglio del nastro di LuccArtigiana, giunta quest’anno alla sua terza edizione. È stata inaugurata nel pomeriggio oggi (14 settembre) la fiera promozionale dell’artigianato lucchese, che entrerà nel vivo domani (15 settembre) e domenica (16 settembre) al Real Collegio, con attività gratuite per grandi e piccoli, mostre e incontri con importanti realtà di settore sull’artigianato, sulla sua promozione e tanti, tanti oggetti unici che raccontano la nostra storia. 

A fare gli onori di casa Umberto Chiesa, consigliere della Fondazione Banca del Monte di Lucca e promotore dell’iniziativa: “Abbiamo voluto utilizzare al meglio questi rinnovati spazi per strutturare un percorso nel tempo, un viaggio tra lo ieri, l’oggi e il domani dell’artigianato lucchese. Crediamo che il futuro diventi tanto più concreto quanto più forte sarà la consapevolezza che è necessario innovare, fare rete e stare in rete”. Sono la creatività e la capacità di stare nel presente, insomma, che rendono il mestiere dell’artigiano una professione vincente; ne è convinto Oriano Landucci, presidente della Fbml: “Gli italiani non emergono per la loro disciplina – ha detto – ma per la fantasia: è necessario incoraggiare i giovani affinché si mettano in gioco, dando loro gli strumenti per affrontare la costruzione di un’impresa che abbia sostenibilità commerciale. Una responsabilità da condividere tra scuola, istituzioni, categorie”. Ha salutato l’avvio della manifestazione anche il sindaco di Lucca Alessandro Tambellini, intervenuto insieme all’assessore alle attività produttive Valentina Mercanti e ai consiglieri comunali Chiara Martini (Pd) e Jacopo Massagli (Lc). “Mi fa piacere che LuccArtigiana abbia dato spazio anche ai mestieri di una volta – ha esordito il primo cittadino – così come ai laboratori. Il saper fare con le mani è un patrimonio d’eccellenza, da tramandare e conservare. È la qualità che determina la durata delle attività umane e l’artigianato lucchese ha molto da insegnare. Spesso – ha continuato Tambellini – abbiamo sentito dire che sarebbe bello riportare le attività artigiane in via del Fosso. Concordo, ma bisogna avere contezza che oggi un artigiano non ha sufficiente potere di spesa per permettersi un fondo in centro storico e al tempo stesso acquisire autonomia. Tutti noi dobbiamo collaborare per creare condizioni di supporto reale all’impresa artigiana”. Dopo i ringraziamenti alla Fbml, il segretario generale della Camera di Commercio di Lucca, Roberto Camisi, ha detto: “Vogliamo offrire strumenti concreti all’artigiano perché, avvalendosi delle possibilità messe a disposizione dalle moderne tecnologie, come la stampante 3d per esempio, possa sviluppare pienamente le proprie capacità manuali e creative. Vanno in questa direzione gli incontri che si terranno in questa due giorni per la quale il mio grazie più sentito va proprio alle attività che si sono messe in gioco”. Michela Fucile, presidente di Confartigianato Lucca, ha posto l’accento sulla rinnovata location di LuccArtigiana: “Il Real Collegio si configura come spazio perfetto, sia per l’esposizione, sia per la riflessione condivisa sul futuro dell’artigianato e potrebbe diventare, un domani, il luogo ideale per collocare le imprese artigiane. Cuore, testa e mani sono allineati nello svolgere questa professione: un valore che intendiamo preservare e far conoscere. Grazie a chi si impegna per eventi come questi”. “Lucca ha l’artigianato nel suo dna – è il commento del direttore di Cna Lucca, Stephano Tesi – e deve poter emergere, anche in termini di offerta turistica. Chi visita la nostra città deve avere l’opportunità di portarsi a casa un manufatto unico, di qualità, identitario. L’obiettivo è fare e dare qualcosa di unico. Trovo significativo – conclude – che partecipino anche i maestri della cartapesta del Carnevale di Viareggio, segno che stiamo iniziando a fare sistema per la comunicazione del territorio”. Tra i presenti all’inaugurazione, anche la presidente dei Lucchesi nel mondo Ilaria Del Bianco: proprio alla tradizione dei figurinai di Lucchesia, divenuti una garanzia all’estero negli anni caldi della nostra emigrazione, è stata dedicata una delle mostre di LuccArtigiana.

Ecco il programma di domani (15 settembre)
Da fare. La fiera apre al pubblico alle 10, con una trentina di aziende artigiane rigorosamente ‘made in Lucca’ che espongono. Nel pomeriggio si tiene il laboratorio gratuito del cavalier Mario Mori, maestro nel dare forma alle pietre ornamentali e a lavorare il marmo, che oltre ad esporre alcune sue opere realizzate in oltre 60 anni di attività insegna a bambini e ragazzi come lavorare questi elementi; si potranno portare oggetti idonei ad essere rifiniti e abbelliti con marmo e pietre. Sempre nel pomeriggio, la Fondazione Carnevale di Viareggio offre un laboratorio di cartapesta aperto a tutti e soprattutto a bambini e ragazzi, per provare la tecnica inventata dal pittore e costruttore viareggino Antonio D’Arliano nel 1925 che ancora oggi è alla base anche della realizzazione dei carri allegorici del Carnevale. Gli incontri: alle 17, si potrà partecipare liberamente al workshop Il futuro dell’artigianato con Lorenzo Andreaoli di Brevimano.it, una realtà fatta da under 26 che si occupa di promozione dell’alto artigianato artistico, moderato dal giornalista di Luccaindiretta.it Luca Dal Poggetto; alle 18 LuccArtigiana Incontro Oma, con Maria Pilar Lebole, direttore responsabile della rivista e responsabile del progetto Oma Fondazione Cr Firenze, e il giornalista de La Nazione Fabrizio Vincenti, sarà anche presentato il contest Oma venti.
Da vedere. Il museo del castagno di Colognora porta a LuccArtigiana i maestri di antichi mestieri, protagonisti di documentari realizzati dal 2012 al 2016 per il recupero dei mestieri tradizionali, che daranno dimostrazione della propria arte: Antonella Fugiaschi (ricamo), Domenico Poloni (scultura su pietra), Stefano Michelotti (stagnino) Maria Rosa Turicchi (impagliatura), Cesare Mariani (impagliatore) e Angelo Frati (tradizioni legate al castagno). In collaborazione con Cna Lucca da non perdere la mostra Le mani. Eccellenze in Versilia che esalta l’arte degli artigiani del passato; Confartigianato e l’associazione fotografica We love Ph propongono scatti fotografici originali realizzati nelle botteghe artigiane; grazie alla collaborazione della Fondazione Carnevale di Viareggio, si potrà ammirare una scultura in cartapesta raffigurante Burlamacco, maschera ufficiale del Carnevale di Viareggio opera del maestro Fabrizio Galli su modello realizzato dal padre Renato, e i bozzetti delle opere allegoriche che parteciperanno alle sfilate in programma il 9, 17, 23 febbraio, 3 e 5 marzo 2019. In collaborazione con l’associazione dei Lucchesi nel mondo, una speciale mostra sarà dedicata ai figurinai lucchesi, alla loro arte ed alle vicende che li hanno visti protagonisti di un fenomeno emigratorio tutto particolare che li ha portati in tantissimi paesi del mondo. L’iniziativa, ideata e realizzata dalla Fondazione Banca del Monte di Lucca insieme a Confartigianato, Cna Lucca, Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e Comune di Lucca, gode del patrocinio della Camera di Commercio di Lucca e dell’Osservatorio mestieri d’arte di Firenze, oltre ad avere ottenuto la collaborazione dell’associazione dei Lucchesi nel mondo, che proprio in questo 2018 festeggia i 50 anni di vita. Altre realtà del territorio saranno presenti nella manifestazione, come il museo del castagno di Colognora, che mette a disposizione i video-documentari sui mestieri del passato e la Fondazione Carnevale di Viareggio, protagonista di un apposito spazio dedicato alle realizzazioni dei maestri carristi, mentre Radio Toscana è media partner. La fiera sostiene l’artigianato e gli antichi mestieri, offrendo un’opportunità di mercato, di incontro con il pubblico, per presentare oggetti realizzati interamente a Lucca. Una particolarità della manifestazione è la possibilità di osservare dal vivo la lavorazione dei prodotti, voluta per apprezzare meglio il grande lavoro che sta dietro ad ogni singolo pezzo e il valore che ne deriva. Ingresso libero, dalle 10 alle 20 dei giorni di sabato e domenica. 

 

 

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