Sta per iniziare la nuova stagione di Open dell’Istituto superiore di studi musicali Boccherini. Il cartellone della decima edizione della manifestazione è stato presentato questa mattina (18 gennaio) dal presidente dell’Istituto Paolo Cattani, dal direttore Fabrizio Papi e dall’assessore alla cultura del comune di Lucca Stefano Ragghianti.

Per la manifestazione di Open 2019 sono in programma quasi cento eventi tra concerti, masterclass e seminari che termineranno a ottobre con un concerto di fine anno. “È una grande soddisfazione per me – introduce il presidente Paolo Cattani, al suo secondo e ultimo mandato – poter offrire alla città manifestazioni di questo tipo. La grande proposta culturale che l’istituto mette in atto è importante non solo per la formare le generazioni all’interno della scuola ma per aprirsi a tutta la città”. Tutte le manifestazioni, compresi i concerti dei musicisti di livello internazionale saranno gratuiti. “Colgo l’occasione per ringraziare l’assessore Ragghianti – continua il presidente – la banca del Monte e la Fondazione cassa di Risparmio che da anni sostengono e permettono tutto questo”. “Una manifestazione che coinvogle tutta la città – commenta l’assessore alla cultura Stefano Ragghianti – con un’offerta musicale fatta da un centinaio di appuntamenti. Ringrazio Paolo Cattani per il lavoro fatto, per i momenti regalati non solo agli appassionati di musica ma ai turisti e all’intera città”. Open 2019 partirà martedì (22 gennaio) con i primi eventi dedicati alla chitarra previsti per il Guitar Festival che quest’anno sarà dedicato a Johann Sebastian Bach con una maratona di 14 concerti che andranno alla scoperta degli adattamenti della musica del compositore tedesco per le sei corde. “La formula Open è stata creata 10 anni fa da Mazzoli- afferma il direttore dell’Istituto Fabrizio Papi – si è rivelata vincente ed è cresciuta negli anni. Solo i concerti quest’anno saranno 44, 6 con l’orchestra, senza contare le masterclass, i seminari e le performance degli studenti. Tutto l’Istituto si mobilita intorno a Open. Oltre al Guitar Festival un ruolo di prima importanza è rivestito da Open Piano, che comprenderà una decina di concerti e masterclass dedicate al pianoforte. A esibirsi saranno artisti del calibro di Mariangela Vacatello, giovane ma affermato talento e la vincitrice del concorso pianistico internazionale di Massarosa, Alexandra Mazurkevich. “La nuova convenzione con l’ente di Massarosa che permetterà ogni anno al vincitre del concorso di esibirsi nel nostro Istituto – commenta il direttore Fabrizio Papi- testimonia l’attenzione e la voglia di coinvolgere tutto il territorio e di dare spazio ai giovani talenti”. Un livello artistico in crescita ogni anno quello di Open, che ormai da 10 anni offre alla città giornate ricche di musica e non solo per un calendario aggiornato settimana per settimana. “Vorrei sottolineare – continua Fabrizio Papi – l’appuntamento annulale con il Dance Meeting, il concerto in San Francesco quest’anno allestito sulle musiche di Nino Rota che coinvolgerà anche gli allievi dell’Issm Boccherini”. Gli studenti del Boccherini sono sempre in primo piano, oltre alle performance che li vedranno protagonisti affiancheranno i vari ospiti e le formazioni nate in seno all’Istituto come, l’orchestra diretta dal maestro Gianpaolo Mazzoli, la Boccherini youth guitar orchestra, o l’ensemble di ottoni che accompagnerà Omar Tommasoni, prima tromba della Royal Concertgebouw orchestra di Amsterdam dopo esser stato prima tromba solista nell’orchestra dell’accademia nazionale di Santa Cecilia a Roma. “Oltre alle esibizioni musicali ci saranno seminari – specifica il direttore dell’Istituto – tra i quali i tre proposti dal collezionista di strumenti a fiato Francesco Carreras, che da febbraio porterà alcuni strumenti della collezione, illustrandone la storia”. Per la stagione di Open 2019 sono previsti anche le esibizioni di Mark Braafhart, docente al Conservatorio di Amsterdam e percussionista della Concertgebouw, l’Ensemble della Leopolda, formato dai musicisti del Maggio musicale fiorentino, il Leonard Quartet, il contrabbassista e compositore David Heyes. L’orchestra dell’Istituto si esibirà il 9 febbraio nella chiesa di San Francesco insieme al clarinettista Remo Pieri, con un programma che includerà il Concerto per clarinetto e archi, con arpa e pianoforte di Aaron Copland. Il 10 aprile, sempre in San Francesco, l’orchestra dell’Istituto si esibirà in un concerto dedicato al compositore Nino Rota, uno dei più influenti e prolifici compositori contemporanei, per l’anniversario della sua scomparsa avvenuta nel 1979. “Un calendario notevole – conclude il direttore Fabrizio Papi – che non ha niente da invidiare ad altri conservatori e che grazie alla capacità delle persone che si dedicano a questo, ai docenti e agli alunni regala alla città una stagione ricca di musica, tra formazione e produzione artistica”. Il 28 maggio, per l’anniverario dell’Istituto un quartetto di studenti si esibirà in San Francesco, mentre la sera i ragazzi si sposteranno in Santa Caterina pe run concerto prodotto dall’Istituto. “Stiamo lavorando anche a un evento particolare in occasione del decennale del Boccherini”- conclude, lasciando in sospeso, il direttore dell’Istituto Fabrizio Papi.

Jessica Quilici

In allegato il calendario completo degli eventi di Boccherini Open