Giorno del ricordo, celebrazioni della prefettura al Nottolini foto

Si è svolta questa mattina (8 febbraio) all’Istituto Lorenzo Nottolini di Lucca la celebrazione del Giorno del ricordo, istituito nel 2004 per conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della complessa vicenda del confine orientale. La cerimonia ha inteso coinvolgere attivamente gli studenti dell’Istituto ospite, protagonisti di un percorso rievocativo e narrativo inteso a lumeggiare gli episodi che si svolsero in quei luoghi verso la fine della seconda guerra mondiale e il successivo, tragico destino degli esuli italiani dai territori ceduti, anche al fine di meglio comprendere, far propri e salvaguardare i valori affermati nella Costituzione.

Hanno presenziato i deputati Umberto Buratti e Riccardo Zucconi, i consiglieri regionali Stefano Baccelli e Ilaria Giovannetti, il procuratore della Repubblica Pietro Suchan, il questore Vito Montaruli, il comandante provinciale dei Carabinieri Giuseppe Arcidiacono, il comandante provinciale della guardia di finanza Massimo Mazzone, il comandante provinciale dei vigili del fuoco Geremia Coppola, il comandante della capitaneria di Porto di Viareggio Giovanni Calvelli e altri vertici locali delle forze dell’ordine.
Dopo il benvenuto, in rappresentanza del dirigente dell’ufficio scolastico, del dottor Duccio di Leo e il saluto del prefetto Maria Laura Simonetti, dell’assessore del Comune di Lucca Ilaria Vietina e del consigliere provinciale Luca Poletti, si è proceduto alla consegna della medaglia commemorativa concessa dal presidente della Repubblica alla memoria di Ezio Gallini. Carabiniere della stazione di Sumberesi Lizzul in Istria, a Pola, appartenente allora alla Legione Carabinieri di Trieste, Ezio Gallini fu ucciso in servizio in un’imboscata da partigiani titini il 26 maggio 1944. Ha ritirato l’onorificenza il nipote Alberto Pennoni Vicini, accompagnato da Vittorio Fantozzi, sindaco di Montecarlo, dove risiede. Sono poi intervenuti Sergio Maraschin, in rappresentanza dell’associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia e Andrea Ventura, direttore dell’Istituto storico della resistenza e dell’età contemporanea. La manifestazione è quindi proseguita con letture e proiezione di video sulla tragedia delle foibe e degli esuli, intermezzi musicali e riflessioni contro ogni forma di violenza, sopraffazione e intolleranza proposte dagli allievi delle diverse classi, introdotti dal preside, Cesare Lazzari.

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