Alla tenuta dello Scompiglio in scena ‘Requiem’

Musica contemporanea e antica, improvvisazione, elettronica e jazz d’avanguardia si fondono in Requiem, il concerto con i suoni di Michele Rabbia, Daniele Roccato e Michael Thieke che sabato (23 marzo) andrà in scena a Vorno. L’evento promosso dall’associazione culturale dello Scompiglio, si terrà alle 19,30 nello spazio performativo ed espositivo dell’omonima tenuta.

Lo spettacolo trova le sue radici nella messa da Requiem di Johannes Ockeghem e si ispira al Requiem di György Ligeti. L’appuntamento fa parte di Della morte e del morire, la programmazione tematica proposta dall’associazione culturale dello Scompiglio diretta dalla regista e artista Cecilia Bertoni che da settembre 2018 a dicembre 2019 riempie un fitto cartellone con mostre, performance, concerti, workshop, residenze, incontri e discussioni di carattere scientifico e attività per bambini, incentrati sull’individualità in relazione alla morte. Gli appuntamenti musicali sono curati da Antonio Caggiano, direttore artistico per l’attività musicale dell’associazione. “Nella storia della musica dal 15esimo secolo – precisa Daniele Roccato – ai nostri giorni la Messa da Requiem è stata spesso considerata una forma musicale con la quale confrontarsi. Dai tempi di Ockeghem e degli altri compositori fiamminghi, la forma del requiem e il suo obiettivo sono molto cambiati: mentre in origine lo scopo era quello di accompagnare una vera messa, nel corso dei secoli si è gradualmente sviluppata come genere a sé stante, seguendo direzioni teatrali , operistiche, sinfoniche, cameristiche e spirituali. Nonostante questo il requiem ha mantenuto la sua profonda identità attraverso i secoli non smettendo mai di esercitare il proprio fascino. Si tratta di qualcosa che ha a che fare con l’essenza della nostra vita, con il nostro essere musicisti, con il nostro essere donne e uomini in un mondo sempre più disumanizzato”.

 

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