Concerti, mostre e spettacoli: Lucca festeggia il 25 aprile

Liberi tutti. È questo il titolo delle iniziative promosse da Comune e Provincia di Lucca in occasione delle celebrazioni per il 25 aprile, festa della Liberazione. E proprio la riflessione sull’importanza della libertà, della memoria e della difesa dei principi democratici sarà alla base delle varie iniziative organizzate in collaborazione con Istituto storico della resistenza e dell’età contemporanea, Associazione nazionale partigiani, Federazione delle associazioni partigiane e Associazione toscana volontari della libertà. Oltre alla tradizionale cerimonia ufficiale che quest’anno si svolgerà in cortile degli Svizzeri la mattina del 25 aprile, saranno molti gli eventi collaterali in programma che occuperanno tutto il mese di aprile e si concluderanno a maggio. Torna anche il concerto in piazza San Francesco destinato a diventare un appuntamento fisso annuale. Si comincia giovedì (4 aprile) con l’inaugurazione a Palazzo Ducale di una mostra fotografica dedicata ai fratelli Rosselli.

“A settembre di quest’anno ricorrerà il 75esimo anniversario della liberazione di Lucca. Il nostro obiettivo è quello di arrivare a questa ricorrenza con un unico filo conduttore che ci accompagni alle celebrazioni per questo evento – spiega l’assessora alla memoria storica del Comune di Lucca, Ilaria Vietina -. Le iniziative che abbiamo posto in essere per quest’anno si muovono su tre direttrici: recuperare la memoria del 25 aprile in Italia, riscoprire la storia della Liberazione del nostro territorio e ricordare le figure che furono protagoniste di quei giorni, come quella del professor Carlo Del Bianco che approfondiremo quest’anno. C’è stata una collaborazione molto intensa tra tutti questi enti che ringrazio per il grande lavoro fatto”.
“La sinergia che si è creata tra gli enti e le associazioni è molto importante – aggiunge la consigliera provinciale Sara D’Ambrosio – Il messaggio da far arrivare a tutti, soprattutto alle giovani generazioni, è di quanto sia importante ricordare quei brutti momenti. Senza ricordo infatti richiamo di ricadere, in modi diversi in quell’epoca nera”.
Alla presentazione delle iniziative in programma per il 25 aprile erano presenti anche le rappresentanti di Anpi Lucca Rosalba Ciucci e Cecilia Carmassi che hanno voluto ricordare come Lucca non sia stata liberata dagli alleati ma dai partigiani lucchesi: “In questi ultimi mesi – ha detto la presidente Ciucci – è stato portato da più parti un attacco alla democrazia e agli antifascisti. Un attacco che ci ha visto impreparati ma adesso stiamo reagendo, come dimostrano le ultime manifestazioni che abbiamo organizzato anche a Lucca. È bene ricordare, perché molti non lo sanno, che Lucca si è liberata da sola. Sull’Ozzeri infatti, c’è un ceppo che è stato di recente restaurato dall’amministrazione, che ricorda come quattro giovani partigiani abbiano raggiunto le milizie guidate dal colonnello Sherman per avvertirli di non bombardare Lucca dato che si era già liberata. Il 24 aprile celebreremo questo avvenimento con un evento dedicato al Ponte dei Frati a Pontetetto”.
Alle varie iniziative in programma darà il proprio contributo scientifico anche l’Istituto storico della resistenza e dell’età contemporanea: “Il nostro contributo è quello di cercare di approfondire dal punto di vista storico e divulgativo i temi del fascismo e dell’antifascimo sia a livello locale che a livello nazionale – spiega il presidente Stefano Bucciarelli – Siamo molto felici di poter ospitare a Lucca la mostra sui fratelli Rosselli che sarà inaugurata con un intervento del professor Valdo Spini. Siamo molto soddisfatti anche per gli incontri che si terranno nel mese di maggio e che sarà dedicati alla conoscenza del fascismo e delle violenze della Repubblica sociale italiana in provincia di Lucca”.
Tra i personaggi che saranno ricordati nell’ambito della varie iniziative in programma ci sarà Carlo Del Bianco che fu professore di storia e filosofia al liceo Machiavelli. A raccontare la sua storia, lo storico Luciano Luciani: “Del Bianco è stato un personaggio molto importante – spiega il professor Luciani – Nel 1942, nel momento più buoi della seconda guerra mondiale, Del Bianco distribuiva in via Fillugno volantini pacifisti. Fu il primo a Lucca ad organizzare una formazione partigiana, ritirandosi con alcuni studenti a Corfino. Vanne tradito da una soffiata del preside del Machiavelli e fu costretto a fuggire, trovando la morte lungo il viaggio. In questo senso Del Bianco è un cavaliere della libertà e della democrazia. Questo personaggio sarà ricordato dall’attore marco Brinzi che, con un doppio appuntamento, lo racconterà agli studenti delle scuole e agli adulti”.
Alla conferenza di presentazione erano presenti anche Walter Ramacciotti, delegato della Federazione delle associazioni partigiane a Lucca e Simonetta Simonetti per l’Associazione toscana volontari della libertà.
Queste tutte le iniziative in programma Fratelli Rosselli, storia di giustizia e libertà. Questo il titolo della mostra fotografica che sarà inaugurata alle 10,30 e che rimarrà visitabile fino al 12 aprile. Doppio appuntamento il 10 aprile: la mattina, alle 9, alla biblioteca Agorà, presentazione del fumetto Come into my house, nove storie di fuga e resistenza, alla presenza degli autori Emmanuel Pesi e Luca Lenci (evento per le scuole superiori). Il pomeriggio alle 17 nella sala Maria Eletta Martini del Cred, in via Sant’Andrea, introduzione all’opera poetica di Amelia Rosselli, a cura di Laura Barile.
Salvare Lucca è il titolo dell’iniziativa, organizzata dall’Anpi per il 24 aprile, in memoria della pattuglia partigiana che salvò Lucca dai bombardamenti. La componevano quattro giovani poco più che ventenni: Guglielmo Bini, Giuseppe Lenzi, Alberto Mencacci, Alfonso Pardini, che attraverso il Tempietto, lungo il canale che porta all’Ozzeri, raggiunsero la passerella del ponte dei Frati, sorvegliato da un drappello di cinque tedeschi. Eliminato quell’ultimo posto di guardia, i partigiani guadagnarono le posizioni alleate e consegnarono il messaggio del Cln al colonnello J.R. Sherman: “Ogni bombardamento è inutile, la città è già liberata”. Lucca così fu salvata. Saranno proprio loro ad essere ricordati il prossimo 24 aprile alle 11 al Ponte dei Frati (Pontetetto) con una cerimonia pubblica che vedrà anche la presenza dei familiari dei protagonisti di quella vicenda e degli studenti del liceo musicale che accompagneranno la giornata con alcune esibizioni.
Il 25 aprile, oltre alla cerimonia istituzionale in Cortile degli Svizzeri, alle 18,30 in piazza San Francesco si terrà il concerto della Liberazione. Per tutta la giornata saranno aperti i musei del Risorgimento, il museo Paolo Cresci per la storia dell’immigrazione italiana e il Teatro del profumo e sarà possibile effettuare una visita guidata gratuita di Palazzo Ducale.
Si prosegue il 29 aprile con lo spettacolo-ricordo del professore partigiano Carlo Del Bianco, affidato al monologo teatrale di Marco Brinzi: la mattina, alle 10,30, al Cred, riservato agli studenti; alle 21 alla Casa del Boia con l’introduzione di Luciano Luciani (Isrec).
A maggio è previsto infine un ciclo di incontri sull’avvento del fascismo a Lucca dal titolo Conoscere e interpretare i fascismi di ieri le cui date sono ancora in via di definizione.

 

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