Prima assemblea pubblica a Firenze, per Toscana Federvivo, la neonata sezione autonoma dell’Agis Toscana, l’associazione generale italiana dello spettacolo, realizzata per “dar vita ad una sorta di Confindustria dello spettacolo dal vivo”, come ha detto la presidente Beatrice Magnolfi, già presidente della Fondazione Toscana spettacolo, e di cui fa parte anche il Teatro del Giglio di Lucca.
“C’è l’intento unitario di valorizzare questo settore – prosegue Magnolfi -, di far sentire la nostra voce, e di rappresentarlo con una forza maggiore nella convinzione che ci sia un immenso valore dietro al nostro lavoro”.

È la prima volta, precisa una nota, che si riuniscono in un unico organismo enti, imprese, compagnie, organizzatori di eventi di musica, prosa e danza della Toscana.
La costituzione ufficiale di Toscana Federvivo è avvenuta nel febbraio 2019 con i seguenti soci fondatori: Maggio Musicale, Fondazione Toscana spettacolo, Orchestra regionale della Toscana, Tric teatro Metastasio di Prato, Teatro del Giglio di Lucca, teatro Verdi di Pisa, Città del Teatro di Cascina, Associazione teatrale Pistoiese, Centro di produzione Virgilio Sieni, Arca Azzurra, Erretiteatro, Grandeschermo Sas, Essevuteatro, Prg Srl, Giallo Mare Minimal Teatro e Eventi Music Pool.
“E’ una compagine variegata – ha aggiunto Magnolfi – e rappresentativa, siamo una grande fabbrica della Toscana che produce un bene immateriale, come la cultura, ma tanto più prezioso in tempi in cui va di moda l’ignoranza”. Per la neo presidente la priorità per Toscana Federvivo ora “è fare sistema, avere in Toscana un vero e proprio sistema degli spettacoli dal vivo. Fare sistema significa darsi valore, ottenere anche qualche servizio in più, attivare delle economie di scala e passare dalla competizione alla cooperazione”.