Lucca Classica cresce: 90 eventi e grandi collaborazioni

Quattro giorni di musica nelle piazze, nelle sale della città, nei luoghi più belli del centro storico e nelle ville al di fuori delle mura. 90 appuntamenti dal 2 al 5 maggio con anteprime a partire dal 28 aprile. Si presenta così la quinta edizione di Lucca Classica Music Festival, la manifestazione che ogni anno cresce sul territorio, accreditandosi a livello nazionale e internazionale avvalendosi di oltre 40 collaborazioni che vanno dai cori delle scuole al Mozarteum di Salisburgo. Un’occasione di crescita e di scambio culturale, per la città e per i giovani, che quest’anno si avvale anche della collaborazione col Cortile dei Gentili, l’iniziativa ideata dal cardinale Gianfranco Ravasi.

Proprio a lui sarà consegnato il premio Lucca Classica nell’evento conclusivo del 5 maggio quando il cardinale parlerà di musica e spiritualità con Marco Anastasio, vincitore di X-factor, Beatrice Venezi, giovane direttore d’orchestra di fama internazionale e con Maria Agresta, artista di fama mondiale. Un tessuto di differenze tenuto insieme dal linguaggio universale della musica. Il programma è stato presentato questa mattina (17 aprile) al teatro del Giglio da Marco Cattani e Simone Soldati, rispettivamente presidente e direttore artistico dell’Associazione musicale lucchese, da Aldo Tarabella, direttore artistico del Giglio, dal sindaco Alessandro Tambellini, da Fabrizio Papi, direttore dell’Istituto musicale Boccherini, da Marcello Bertocchini, presidente della Fondazione Cassa di risparmio di Lucca e da Giorgio Serafini di Lucar-Bmw alla presenza di altri sponsor e sostenitori della manifestazione. “Lucca Classica si è trasformato in un vero e proprio festival che esorta il territorio a vivere – introduce Tarabella – grazie anche al numero di artisti di fama internazionale presenti che sottolineano l’importanza della musica nella società”.
Tra gli ospiti della manifestazione anche Massimo Bray, direttore dell’enciclopedia Treccani e ministro dei beni e delle attività culturali che dialogherà con Sandro Cappelletto, il quartetto degli archi del teatro alla Scala, Salvatore Accardo.
“Una manifestazione che si impegna a far dialogare musica e cultura – afferma Cattani – e che grazie alle collaborazioni riesce a valorizzare la città e le ville del territorio. Oltre al legame con gli istituti musicali locali quest’anno si avvale della partecipazione di diversi conservatori europei e della partnership con periodici come Bella Italia e Gardenia”. Lucca Classica, promossa dall’Associaizone musicale lucchese e dal teatro del Giglio, fin dalla sua prima edizione ha cercato di valorizzare l’offerta culturale della città, coinvolgendo le diverse realtà locali e nazionali, che per quest’anno sono più di 45. “Siamo sponsor dagli esordi di una formula che cresce dimensionalmente di anno in anno”, commenta il presidente della Fondazione Cassa di risparmio, sponsor principale della manifestazine. “Un progetto importante non solo a livello territoriale ma che parla un liguaggio universale, quello della musica”, ribadisce Serafini di Lucar-Bmw, altra azienda sostenitrice del progetto. “Il tessuto delle differenze accostato a quello della memoria – spiega Simone Soldati – grazie anche alle celebrazioni dei tanti anniversari nell’ottica di quel legame culturale con il presente, reso possibile dal grande coinvolgimento dei giovani a livello europeo. Una manfestazione che trasforma la città in un laboratorio fertile di qualità e novità”. Protagonisti della manifestazione saranno anche i ragazzi del Boccherini che daranno il via ai concerti serali il 2 maggio in San Francesco in una serata dedicata a Gershwin e Bernstein e che concluderanno il programma al Giglio.
“Scendiamo in campo con tutte le nostre forze in questa sorta di osmosi che si è creata tra il Boccherini e Lucca classica, che coinvolge i nostri studenti dall’inizio alla fine della manifestazione”, dice soddisfatto il direttore dell’Istituto musicale. Lucca Classica diventa quindi la colonna sonora ideale per incantare i turisti e sorprendere i lucchesi. “Una città che riesce a fare sistema e mette insieme diversi attori locali che contribuiscono al successo di Lucca Classica – conclude il sindaco Alessandro Tambellini -. La presenza di Lucar dimostra come le aziende possano essere capaci di restituire qualcosa alla città dato che le nostre grandi manifestazioni sono il frutto dello sforzo quasi esclusivo del territorio lucchese. Vista la portata del festival, i prossimi anni potremmo riuscere a collocarci anche in una dimensione nazionale”.
Il programma completo e aggiornato di Lucca Classica Music Festival si trova su www.luccaclassica.it.

La collaborazione con il Cortile dei Gentili
La novità più importante di questa edizione è senza dubbio la collaborazione con il Cortile dei gentili, l’iniziativa ideata dal cardinale Gianfranco Ravasi, presidente del Pontificio consiglio per la cultura, che dopo aver toccato Parigi, Roma, Assisi, Barcellona, Berlino e Washington, ha scelto Lucca (e Lucca Classica) come nuova tappa di questo percorso in cui credenti e non credenti dialogano e si confrontano su temi di attualità.
“La musica classica evoca immagini ed emozioni, supera le parole, scava nello spirito, nell’anima, nell’interiorità. Come la fede, è un’esperienza che spinge alla ricerca della trascendenza e all’abbandono – commenta il Cardinale Ravasi – Ma la musica è anche fenomeno culturale. Quando si fa voce delle generazioni e dei problemi del nostro tempo, diventa un nuovo tipo di comunicazione e chiede un nuovo tipo di ascolto. A Lucca rifletteremo su entrambe le dimensioni. Nello spirito del Cortile dei Gentili e dello stesso Festival, infatti, abbiamo voluto dare spazio non solo alla musica classica, ma anche ad altri generi, come il rap. Non sarà un confronto tra categorie, ma un incontro volto alla scoperta reciproca, perché la musica, prima che essere un genere, è un linguaggio universale”.
Gli appuntamenti de Il cortile dei gentili a Lucca Classica culmineranno domenica 5 maggio con la consegna del premio Lucca Classica 2019 proprio al Cardinal Ravasi che in quella occasione dialogherà sul rapporto tra musica e spiritualità con tre ospiti d’eccezione, individuati e invitati dal Cortile dei Gentili. Un dialogo inedito con Marco Anastasio, rapper vincitore dell’ultima edizione di X Factor, Beatrice Venezi, giovane direttore d’orchestra di fama internazionale, e Maria Agresta, una delle migliori artiste del panorama mondiale, presente in teatri come la Scala di Milano e il Met di New York. A moderare l’incontro sarà il musicologo Sandro Cappelletto.
In tutto gli appuntamenti sono sei. Il primo è fissato per giovedì 2 maggio (alle 17,20 al teatro del Giglio, ingresso gratuito con biglietto da prenotare alla biglietteria), con una interessante conversazione tra Sandro Cappelletto e Massimo Bray, direttore generale dell’Istituto Enciclopedia Treccani e già ministro dei beni e delle attività culturali. Venerdì 3 maggio alle 17 a Palazzo Ducale (ingresso libero e gratuito) l’incontro con Don Bernardo Gianni, abate di San Miniato, per ricordare i 30 anni dalla caduta del muro di Berlino. La sera del venerdì alle 21 al teatro del Giglio il concerto del Quartetto di archi del teatro alla Scala preceduto da una conversazione tra Dori Ghezzi e Massimo Polidori, violoncellista del Quartetto (biglietti 12/10 euro in prevendita al Giglio). La domenica sarà il giorno più intenso: alle 17m30, in collaborazione con Lucca Comics & Games, all’auditorium del Boccherini lo spettacolo Due padri e altri animali feroci con Leo Ortolani (disegnatore di Rat Man) e il chitarrista Giampaolo Bandini (biglietto 5 euro) e il racconto della loro esperienza di padri adottivi; alle 18, in collaborazione con il Lucca Film Festival e la Fondazione Ragghianti, il ricordo di Ermanno Olmi a un anno dalla scomparsa con la musica di Fabio Vacchi e il pianoforte di Andrea Lucchesini (ingresso libero e gratuito). Alle 21 al Giglio (biglietto 12/10 euro in prevendita al Giglio) il gran finale con la cerimonia di consegna del Premio Lucca Classica al cardinal Ravasi e il concerto dell’orchestra dell’istituto Boccherini con Danilo Rossi (viola) e Massimo Rizzi (violino).

I concerti serali
Giovedì 2 maggio alle 21 in San Francesco (ingresso gratuito con biglietto da prenotare alla biglietteria del Giglio) l’orchestra e il coro dell’istituto Boccherini saranno i protagonisti di una serata dedicata a due grandi compositori che hanno segnato la musica del ‘900, George Gershwin e Leonard Bernstein. Del primo ascolteremo il celeberrimo poema sinfonico Un americano a Parigi mentre di Bernstein la Sinfonia dall’operetta comica Candide e i Chichester Psalms, opera tra le meno note del compositore americano, un piccolo capolavoro ispirato ad alcuni tra i salmi più gioiosi e carichi di speranza.
Venerdì 3 maggio sarà musica fino a notte fonda. Alle 21 al Giglio il concerto L’ultimo quartetto di Beethoven, con il Quartetto d’archi del Teatro alla Scala e il Quartetto per archi n. 4 in mi minore op. 44 n. 2 (Mwv R 26) di Mendelsshon e il Quartetto per archi numero 16 in fa maggiore op. 135 di Beethoven (biglietto intero 12 euro). A seguire, alle 23:30 all’Auditorium del Boccherini La notte più felice nella vita di Mozart con gli archi del Quartetto Guadagnini, la drammaturgia e la voce recitante di Sandro Cappelletto e la musica di Mozart con il Quartetto per archi in do maggiore Kv 465 “delle dissonanze” (biglietto 5 euro).
Sabato 4 maggio sarà la volta di Salvatore Accardo e dell’Orchestra da camera italiana, che alle 21 al teatro del Giglio (biglietti da 20 a 5 euro) eseguiranno pagine di Bach (Concerto per due violini e orchestra in re minore Bwv 1043), Rossini (Sonata a quattro n. 2 in la maggiore), Paganini (La Campanella dal Concerto per violino e orchestra n. 2 in si minore) e Verdi (Quartetto in mi minore). Ancora un concerto notturno alle 23:30 all’Auditorium del Boccherini (biglietto 5 euro) con l’omaggio al primo passo dell’uomo sulla Luna. Un appuntamento realizzato in collaborazione con Photolux Festival, con il pianista Pietro De Maria che eseguirà il Tema delle Variazioni Goldberg BWV 988 di Bach, la Sonata per pianoforte n. 13 in mi bemolle maggiore op. 27 n. 1 e la Sonata n. 14 in do diesis minore op. 27 n. 2 per pianoforte Al chiaro di luna di Beethoven.
Domenica 5 maggio, in occasione della consegna del premio Lucca Classica il concerto dell’orchestra dell’istituto Boccherini diretta dal maestro GianPaolo Mazzoli con Danilo Rossi (viola) e Massimo Rizzi (violino). In programma la Sinfonia concertante per violino, viola e orchestra in mi bemolle maggiore K 364 (K6320d) di Mozart (biglietti da 12 a 5 euro).

La musica nella storia e i concerti per Ilaria Del Carretto
Durante il Festival sarà possibile seguire alcuni percorsi tematici come quello dal titolo La musica nella storia con un ciclo di appuntamenti curato da Oreste Bossini, ispirati alle vicende storiche e musicali legati alle città che sorgono lungo il Danubio e i concerti in San Martino, a fianco del monumento a Ilaria del Carretto. Ancora la storia protagonista con 4 mai, mon cher che racconta il rapporto tra Elisa Bonaparte e il fratello Luciano attraverso le loro lettere, con Amanda Sandrelli, Marco Brinzi, il Trio Synchordia e la musica di Debussy, Bax e Ravel. E ancora la musica al tempo di Leonardo da Vinci a cura di Concentus Lucensis, il ricordo della caduta del muro di Berlino con Silvia Chiesa e quello dello sbarco dell’uomo sulla Luna con Pietro De Maria.

Le collaborazioni
Lucca Classica è una manifestazione promossa da Associazione Musicale Lucchese e Teatro del Giglio con il patrocinio di Comune di Lucca, Provincia di Lucca, Prefettura di Lucca, Regione Toscana, Camera di commercio di Lucca e il sostegno e la collaborazione di Lucca Promos e The lands of Giacomo Puccini.
Main sponsor del Festival è la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca. Sostengono la manifestazione Lucar-Bmw, Akeron, Tagetik, Fondazione Banca del Monte, Scuole del gruppo Esedra. Con loro anche Toscotec, Banca del Monte di Lucca, Ego Welness, Farmacia Novelli, Guidi Gino, Fabio Francesconi, Acqua Silva, I Gelati di Piero, Caffè Bonito, Unicoop Firenze, Ldm studio dentistico.
Lucca Classica fin dalla sua prima edizione ha cercato di valorizzare l’offerta culturale della città, creando occasioni di scambio con le più significative realtà locali, ma anche nazionali. Per questa quinta edizione hanno contribuito al programma del festival più di 45 soggetti, tra i quali Anteprima vini, arcidiocesi di Lucca, associazione Cluster, azienda Usl Toscana Nord Ovest, Banda G. Puccini di Nozzano Castello, Banda G. Puccini di Segromigno in monte, Centro studi Puccini, Centro studi Boccherini, Compagnia dei balestrieri, Concentus Lucensis, Confcomnercio, Confesercenti, Conservatorio della Svizzera Italiana di Lugano, Coro Crescendo Istituto Comprensivo Lucca 2, il Desco, Edizione nazionale delle opere di G. Puccini, Escuela Reina Sofia Madrid, Filarmonica G. Luporini di San Gennaro, Flam, Fondazione Cavanis, Fondazione Cucinelli, Fondazione Pera, Fondazione Ragghianti, Fondazione Simonetta Puccini per Giacomo Puccini, Gruppo vocale Stereo Tipi, Hochschule di Mannheim, Il Settecento musicale a Lucca, Istituto Enciclopedia Treccani, Istituti  Boccherini, Istituto N. Machiavelli, Iti Fermi, Laboratorio Orchestrale Lucchese, Liceo Musicale Passaglia, Lucca Bass Europe, Lucca Comics & games, Lucca Film Festival, Lucca Promos, Lucchesi nel mondo, Mozarteum di Salisburgo, Napoleone ed Elisa: da Parigi alla Toscana, Pacini Fazzi editore, Palazzo Pfanner, Photolux Festival, Puccini Museum, Rotary Lucca, Royal College of music di Londra, Scuola C. Sardi Sant’Alessio, Scuola Pea (Porcari), Scuola Nottolini (Lammari), Scuola Media Internazionale e Liceo Quadriennale Internazionale Esedra, Sky Classica Hd, Villa Reale di Marlia, Virtuoso & Belcanto.

Jessica Quilici

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