Set per una notte: torna Lucca effetto cinema foto

Il fascino dirompente di Effetto cinema notte torna ad invadere il centro storico di Lucca. L’appuntamento è per domani (20 aprile) quando l’attesissima costola del Lucca Film Festival trasformerà la città in un enorme set cinematografico a cielo aperto: per l’occasione saranno quattro le macro aree dentro alle quali spostarsi per immergersi nell’incanto della settima arte.
L’appuntamento è stato presentato oggi (19 aprile) a palazzo Pretorio, da parte di Stefano Giuntini e Cristina Puccinelli, direttori artistici ed ideatori dell’evento. Con loro anche Paolo Tarchi (Banca generale Private), il soprano Cosetta Gigli, Federica De Robertis ed altri interpreti della serata di domani. 

La cinepresa si muoverà tra 28 esercizi pubblici ed attraverso le strade di un centro animato da 21 compagnie teatrali e di danza del territorio. Le quattro porzioni in cui verrà suddivisa la città corrisponderanno ad altrettanti generi diversi: Fun, Future, Italy e Series. Un piatto ricchissimo, sul quale apporre anche il main event dedicato a Blade Runner e l’apertura straordinaria (fino a mezzanotte) delle mostre su Kubrick ed i fratelli Taviani a Palazzo Ducale. Tears in rain è il nome del grande evento performativo pensato per celebrare Rutger Hauer ed il film cult dii Ridley Scott, datato 1982 ma ambientato proprio nel 2019, a Los Angeles. L’appuntamento è sotto il loggiato di palazzo Pretorio (dalle 19 alle 2 del mattino). Tra gli eventi performativi spicca anche il live alle 22 di Federico De Robertis (musicista e compositore delle musiche dei film di Gabriele Salvatores). “Stiamo parlando con Hauer per fare qualcosa di molto creativo – esordisce Puccinelli – perché lui non è mai banale. Cercheremo di riproporre l’atmosfera del film portando le sue suggestioni in città e ricostruendo quelle sensazioni”. Per De Robertis “E’ stato necessario aprocciarsi a questi temi musicali proponendo delle rielaborazioni molto fedeli all’originale di Vangelis, perché non sarebbe stato giusto distorcere il senso di quello che era già stato scritto”. Giuntini ricorda che il momento clou per l’omaggio al film partirà alle 22: “Con una performance di immagini dal film e musica live, ma già dalle 19 inizieremo a creare l’atmosfera con un un momento Cyber Punk, dal momento che Blade Runner è precursore del tema. Alle 20,30 poi proietteremo in anteprima mondiale il corto Young Sin, vero distillato di questa filosofia. Alle 23 inizierà poi il deejay set di Federico De Robertis, fino alle due”.
Il main event compie quest’anno cinque anni e rappresenta la massima attrattiva, circondata da tutte le altre aree. L’obiettivo perseguito, come spiega la scenografa Beatrice Manigrasso, è quello di creare una connessione con la memoria di un film senza tempo. “Volevamo creare – racconta – una scenografia che richiamasse non solo la realtà distopica e alienante del film, ma che fosse anche in grado di instaurare una sinergia con l’apparato rinascimentale di palazzo Pretorio. L’area Fun celebrerà la parte più positiva dell’intrattenimento cinematografico, a cavallo tra commedia (Pretty woman, Colazione da Tiffany), contaminazioni fantastiche (tra gli altri, Avengers), western e musical. Nell’area Italy, invece, ecco l’omaggio a Il ciclone di Leonardo Pieraccioni e alla Leggenda del pianista sull’oceano. Si preannuncia già gettonatissima anche la porzione di città dedicata alle Series: cult come La casa di carta e Narcos o vecchi colpi da maestro come Sex and the city, mischiate al genere storico (con Vikings) e a molto altro ancora. Una contaminazione che prosegue nell’area Future, dove gli scenari post apocalittici di Mad Max fury road si alternano con i mondi virtuali di Matrix e non soltanto. Grande attesa anche per lo special event The imitation game, realizzato grazie alla sinergia tra Lucca fil festival, Confcommercio Lucca, Versilia e Massa Carrara, associazione Don Franco Baroni, Amnesty international gruppo 201 Lucca, associazione radioamatori italiani, associazione LuccAut e associazione Rover Joe di Parma. A palazzo Sani sarà esposta la macchina cifrante Enigma, quella stessa che venne concepita dal matematico Alan Turing e dal suo team per decriptare i messaggi in codice dei tedeschi e vincere la seconda guerra mondiale. L’anima più colta dell’evento è invece tutta condensata nelle mostre ospitate a palazzo Ducale, dedicate a Kubrick e ai fratelli Taviani.

Paolo Lazzari

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