A cena sospesi, a Lucca ipotesi ‘Dinner in the sky’ foto

Immaginate di salire a 50 metri di altezza, elevati su una piattaforma e imbracati come in un abitacolo di Formula 1. E, una volta in quota, di degustare il cibo servito dai migliori chef stellati del territorio. Il tutto davanti a una vista mozzafiato e in una location davvero unica e irripetibile.
Una situazione che, nel prossimo futuro, si potrebbe verificare anche a Lucca o in Versilia. Dove vorrebbe sbarcare l’imprenditore Stefano Burotti, concessionario esclusivo per l’Italia di Dinner in the sky, l’evento più cool dell’estate europea e mondiale, che ha conquistato le grandi capitali, da Parigi a Berlino, da Londra ad Atene, fino a sbarcare a Rio de Janeiro e Dubai.

La formula è semplice quanto innovativa: una piattaforma che da terra viene elevata all’altezza stabilita da una gru dalla portata di 120 tonnellate. Ai tavoli decine di ospiti paganti, vip e non che, dopo un’accoglienza da tappeto rosso, cenano in quota con le pietanze cucinate dai migliori chef in circolazione e vivono un’esperienza da raccontare per tutta la vita.
“L’idea di portare in Italia l’evento – dice Stefano Burotti – è nata da un viaggio di lavoro all’estero, a Bruxelles. Ho visto e sperimentato Dinner in the sky e ho deciso di provare in tutte le maniere di portarlo in Italia. Esiste già dal 2006 all’estero e già in molti avevano provato a importarla da noi. Ci sono riuscito e da novembre sono entrato materialmente in possesso della struttura e a Pasqua abbiamo realizzato il primo evento a Cattolica”.
Un obiettivo non certo facile da raggiungere: “L’idea – spiega Stefano – è di un’azienda belga che cerca per ogni stato una concessionaria in esclusiva per l’evento. Poi viene venduta la piattaforma e viene realizzato un accordo ad hoc, dopo la conoscenza approfondita del concessionario, visto che ci sono una serie di questioni a rispettare fra cui quelle della sicurezza a cui tengono, come è giusto che sia, molto”.
È così che l’evento Dinner in the Sky è approdato in Romagna, a Cattolica, nel periodo di Pasqua. “Io – spiega Stefano – sono romagnolo di Riccione e ho trovato nel Comune di Cattolica la realtà più lungimirante nell’accogliere l’idea, tanto da ospitare il progetto in maniera professionale. Siamo stati lì per 16 giorni, in piazza del Tramonto sul lungomare e, nonostante il tempo incerto, è stato un successo incredibile, con 700 biglietti venduti e, soprattutto, un’esperienza indimenticabile per tutti coloro che vi hanno partecipato, con ospiti provenienti da ogni parte d’Italia e dall’estero in particolare Svizzera, Gran Bretagna e Francia”
Adesso Dinner in the sky è pronto ad emigrare in altre regioni ed in altre zone. E fra quelle ambite c’è anche la Lucchesia, Lucca e Viareggio in primis. “Per le realtà fuori della mia zona – dice Burotti – noleggio l’evento ‘chiavi in mano’. Porto la struttura in loco, cerco un noleggiatore di autogru e do una mano per l’organizzazione, quindi resto a disposizione per i rapporto con lo chef e con il catering. Con questa formula, ad esempio, ho chiuso un contratto con un famosissimo marchio di caffè italiano per un evento a Napoli e poi saremo nelle Marche, a Torino e, forse, a Roma. Stiamo lavorando per portare l’evento in un resort in Sardegna”.
Il sogno, come detto, è una tappa anche in Toscana, in realtà che hanno le caratteristiche adatte per una manifestazione del genere: “Per lavorare in sicurezza – spiega Burotti – serve uno spazio almeno di 15 metri per 30, ma se è più grande diventa tutto ancora più bello. Ovviamente ci premuriamo di avere tutte le autorizzazioni necessarie, dal suolo pubblico all’utilizzo della rete idrica. Per la parte burocratica siamo in grado di fornire tutta la documentazione con le autorizzazioni. Per fare tutto questo bisogna organizzare l’evento almeno 40-45 giorni prima. Poi possono partire le prevendite on line e la pubblicità per spronare e persone a partecipare. A chi ci rivolgiamo? Un po’ a tutti: privati, amministrazioni pubbliche, agenzie di pubblicità e comunicazione. Con loro, una volta definito l’accordo, seguiamo tutta la logistica e diamo delle indicazioni sull’organizzazione e la vendita. Non vogliamo, infatti, che le cene vengano vendute a 20 euro ma neanche a 500”.
“Quello che realizziamo, infatti – prosegue – non è solo una cena su una piattaforma in quota, ma facciamo vivere una vera e propria esperienza. Dall’accoglienza sul tappeto rosso, nel lounge vip e nella sala hospitality, all’aperitivo di benvenuto, dal briefing in cui viene spiegato tutto dell’organizzazione della serata fino alla cena con musica. La salita in quota avviene al termine di un countdown di 10 secondi e una volta raggiunta l’altezza stabilità può iniziare la serata e il divertimento, con la musica e lo chef che inizia l’impiattamento delle portate”.
“L’ospite – spiega nel dettaglio – viene accompagnato ad accomodarsi su un sedile in pelle sul modello di quelli della Formula 1 e viene sistemato con tre cinture di sicurezza, due alle spalle e una alla vita, quindi viene allacciato dal dietro e il tutto è chiuso con il velcro. Un addetto alla sicurezza è sistemato in mezzo alla sala, collegato al parterre e alla motogru, e controlla il comportamento degli ospiti”.
Un’idea destinata a fare successo e che lascia stupefatti tutti coloro a cui viene proposta: “Chi partecipa rimane sempre contentissimo – spiega ancora Burotti – A parte l’esclusività dell’evento, infatti, è una cosa davvero spettacolare. Con una spesa che può andare dai 100 ai 250 euro, infatti, si fa sentire l’ospite un vip”.
Qualcuno, a questo punto, potrebbe pensare di portare il Dinner in the sky in Lucchesia: “È una zona che conosco bene – conclude Stefano Burotti – e chiuderebbe un cerchio visto che finora sono stato contattato da tutte le zone in Italia salvo Toscana e Valle d’Aosta. Sarebbe il miglior modo per colmare questa piccola lacuna”.
Per organizzare l’evento e lasciare un segno importante nella propria città è possibile contattare la Dits Italia Srl e Stefano Burotti al numero di telefono 327.7370492 o inviare una mail a info@dinnerinthesky.it. Le prossime tappe e tutte le novità si trovano anche su Instagram (dinnerintheskyitaly_official) oppure su Facebook (Dinner in the Sky Italia).

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