Laboratorio orchestrale lucchese Fratel Arturo Paoli in concerto in San Cristoforo

Sabato (15 giugno) alle 21 appuntamento nella chiesa di San Cristoforo in via Fillungo con il Laboratorio orchestrale lucchese Fratel Arturo Paoli presenterà lo spettacolo I suoni della fantasia, basato su composizioni originali di Claudio Valenti.

L’orchestra Lol, diretta da Tommaso Valenti realizzerà una fantasia di suoni corredata dalle suggestioni prodotte dalle immagini dei videofondali creati per l’occasione dagli alunni Margherita Allegrini e Federico Fabbrini del Liceo artistico musicale Passaglia indirizzo audiovisivo, in alternanza scuola lavoro sotto la guida del professor Matteo Marabotti.
Il Laboratorio orchestrale lucchese, promosso dall’associazione Tempo di Musica, Ufficio Pastorale Caritas Diocesana e Comune di Lucca, insieme a molte altre realtà del territorio riprende l’esperienza musicale promossa da José Antonio Abreu, musicologo e politico venezuelano, che dalla metà degli anni Settanta dette vita a El Sistema promuovendo orchestre i cui giovani musicisti provenivano in gran parte da situazioni economiche e sociali disagiate e dalla realtà dei barrios e della strada.
Oggi il Sistema vanta oltre 125 orchestre e cori nel mondo, 30 orchestre sinfoniche, oltre 350mila studenti.
Il Laboratorio orchestrale lucchese è intitolato alla memoria di Fratel Arturo Paoli, carismatica figura spirituale del nostro territorio scomparso da alcuni anni, che tanto ha fatto nella sua vita per aiutare gli ultimi e che ha dedicato molte delle sue energie proprio alla formazione dei giovani.
L’orchestra Lol, nata nel 2016, attualmente conta più di 100 elementi e promuove “laboratori musicali” in diverse zone della città (Pontetetto, san Vito, Sant’Anna, Centro storico e Ponte a Moriano) in collaborazioni con le parrocchie e altre realtà della città.
L’esperienza è aperta a tutti i bambini/ragazzi dai 4 ai 16 anni che ne facciano richiesta, di qualsiasi nazionalità ed estrazione sociale, ma una particolare attenzione (fino ai due terzi dei componenti) è riservata ai i bambini in situazione di fragilità, per i quali è previsto un particolare supporto da parte di Caritas Lucca, nell’intento che tutti possano avvicinarsi al mondo della musica e sviluppare talenti e possibilità di crescita ed espressione, al di là della situazione sociale di partenza.
Il metodo Abreu, utilizzato anche nella LOL, avvia i ragazzi all’apprendimento musicale, proponendo da subito la “musica di insieme” come veicolo di trasmissione di competenze. I ragazzi suonano in piccoli gruppi di quattro-cinque elementi di fiati, archi, pianoforte, arpa, chitarra e percussioni. Il presupposto didattico principale è quello di suonare insieme sin dal primissimo approccio, rendendo l’orchestra anche una “palestra di convivenza e protagonismo” dove si sta insieme e si produce bellezza grazie alla diversità delle voci e dei contributi.
“E’ stato veramente stimolante lavorare con più di centoventi bambini molti dei quali alle prese per la prima volta con uno strumento musicale – sottolinea Riccardo Bigongiari presidente dell’associazione Tempo di Musica – e vedere la loro meraviglia quando si rendono conto che anche poche note suonate assieme possono creare un’armonia di suoni. In questo modo i bambini sperimentano il valore educativo e sociale del fare musica insieme che va oltre l’aspetto prettamente musicale”.
“Il laboratorio Lol nasce dalla convinzione che che la musica, oltre a rappresentare un aspetto irrinunciabile per la formazione di ogni individuo, possa essere utilizzata come strumento di inclusione favorendo lo sviluppo dell’identità personale e la partecipazione attiva di tutti alla vita della città e al suo sviluppo. Un mezzo irrinunciabile per accompagnare i bambini, soprattutto quelli che affrontano situazioni di fragilità economica, allo sviluppo del sé e al contrasto della povertà educativa”, ricorda Donatella Turri, direttore di Caritas Lucca, una delle realtà che promuovono il progetto.
Ilaria Vietina, assessora del Comune di Lucca con delega alle politiche formative, rimarca: “Lucca si sente città della musica e propone molteplici esperienze e percorsi per praticare musica e godere della musica, il laboratorio Lol integra e completa l’offerta formativa della nostra città ampliando e arricchendo gli approcci possibili. L’esperienza dell’orchestra è esperienza di collaborazione, di interdipendenza reciproca, di fiducia e solidarietà. In questo modo si consolida una comunità che divenga sempre più aperta, accogliente e solidale”.
L’ingresso alla rappresentazione è libero. Info www.tempodimusica.lu.it.

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