Maturità, anche il ‘lucchese’ Ungaretti fra le tracce

Prima prova in corso per i ragazzi che stanno affrontando la maturità. Tante novità per l’esame di quest’anno, a partire dal tema di italiano.
Sette tracce totali, due per l’analisi del testo. La prima poesia è di Giuseppe Ungaretti, Risvegli confluita nel 1942 nella raccolta L’allegria. Giuseppe Ungaretti, di origini lucchesi, torna protagonista della prima prova dopo 8 anni.

La seconda traccia di analisi del testo, che da quest’anno prevede la scelta tra un brano di prosa e uno di poesia è Il giorno della civetta di Leonardo Sciascia, un romanzo che parla di mafia. Tematica che ricorre anche nelle tracce di attualità. La prima parte è tratta da un testo del discorso del predetto dottor Luigi Viana, in occasione del trentennale dall’uccisione del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa. Attuale anche il binomio sport e politica, con una traccia sul ciclista Gino Bartali, nominato nel 1948 giusto tra le nazioni per aver aiutato gli ebrei durante il nazifascismo.
Tomaso Montanari sulle ‘Istruzioni per l’uso del futuro’, Sloman e Fernbach sulla ‘illusione della conoscena’ e Corrado Stajano per una riflessione sull’eredità del Novecento sono invece le tracce per l’analisi e produzione di un testo argomentativo.

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