Atelier Ricci, festa per primo ciak di un film cingalese

Ciak si gira a Lucca. Ma non è una novità. Si tratta di un’altra occasione per la nostra città di essere la sede delle riprese di un film scritto e diretto dal regista srilankese Don Asiri Manupiya Samarasinghe. Per festeggiare il primo ciak de L’isola del Nirvana mercoledi sera (3 luglio) si terrà un gala ad invito all’atelier Ricci dove tutto il cast, il regista, la produzione, e un selezionato numero di invitati festeggeranno l’inizio delle riprese nella nostra città previsto per il giorno successivo. Due settimane di lavorazione che vedranno i luoghi più suggestivi di Lucca a fare da sfondo per il film e alcune riprese anche nel Comune di Capannori.

Il regista è a Lucca assieme alla sorella Chetana Samarasinghe (coproduttrice del film) e ad Antonella Loda nata a Milano ma lucchese di adozione (assistente del regista). Nato in Sri Lanka nella capitale Colombo nel 1977, completati gli studi ordinari ha conseguito il diploma di dramma e teatro alla Children & Youth Play House nel 2003. Ha avuto varie esperienze come sceneggiatore e regista e ha ricevuto diversi premi a Colombo. Una carriera costellata di riconoscimenti che ha inizio nel 1998 con una esperienza come assistente regista per musical, tele-drammi, cortometraggi non disdegnando anche parti da attore e presentatore in programmi della tv nazionale dello Sri Lanka. Ultimamente si dedica con passione allo studio della cultura italiana anche per e soprattutto per la realizzazione della produzione de L’Isola del Nirvana. Il cast comprende una decina di attori professionisti e per le riprese su Lucca sono già state effettuate le selezioni e il casting dato che serviranno molte comparse per scene d’azione che sono previste durante il film.

Come mai ha scelto proprio Lucca?
“L’Italia ed in particolare Lucca sono un po’ la mia seconda patria. Ho abitato a Lucca ed ho anche lavorato nella vostra città instaurando diversi legami di amicizia con i lucchesi”
È la prima esperienza come regista?
“Sì se si considera il mio impegno per un vero e proprio film. Novanta-cento minuti di film sono un test dove metto alla prova le mie capacità di regista, sceneggiatore che fino ad ora sono state impiegate in lavori di breve durata e di carattere diverso”.
Di cosa tratta il film?
“È la storia di due bambini che perdono i genitori a seguito di un attacco terroristico. Uno dei due fratelli, affetto da sordità, viene aiutato e cresciuto da un medico italiano che in terra d’oriente scopre l’essenza della vita e si dà una motivazione per curare il proprio male fisico e il “malessere del cuore dell’uomo”. Il medico tornerà in Italia e il giovane crescerà affrontando le difficoltà della vita. Ma non voglio svelare altro. Ci tengo a dire che l’Isola del Nirvana (isola della pace spirituale) è un progetto di denuncia sociale e rappresenta uno spaccato della attuale società mettendo in evidenza i temi dell’accettazione dell’altro, del razzismo e della integrazione sociale”.
Ci può anticipare dove saranno svolte le riprese a Lucca
“Gireremo in piazza San Michele, piazza Anfiteatro, anche in altre vie o piazze. Alcune riprese saranno effettuate anche all’interno della sede comunale in Palazzo Orsetti e anche in piazza Aldo Moro a Capannori. Per questo voglio ringraziare il sindaco di Lucca Alessandro Tambellini e quello di Capannori Luca Menesini che ci permettono di effettuare le riprese e le due amministrazioni che ci faranno da supporto durante la produzione”. 
È soddisfatto del lavoro svolto fino ad ora?
“Il grosso è stato fatto ma le riprese qui in Italia ci impegneranno molto. Sono soddisfatto perchè mi sono messo alla prova e credo molto nella realizzazione di questo film. Voglio ringraziare le mie sorelle, mia moglie e tutta la mia famiglia per il supporto che mi dà e Antonella Loda che mi assiste continuamente per tutte le necessità che incontriamo durante la lavorazione”
Quindi, l’appuntamento di mercoledì prossimo sarà una sorta di “pronti, via” per tutta l’organizzazione del film?
“Sì, ci tengo molto a festeggiare tutti insieme per l’avvio delle riprese del film qui a Lucca. Ho visto la sede dove si svolgerà la festa e sono rimasto entusiasta per la bellezza dei locali. Voglio ringraziare Patrizia Ricci, titolare della casa di mode, e Rugiada Salom dell’associazione Città a matita. Inoltre grazie anche a Polyedric Vision e Caffè Nelli che collaborano in maniera fattiva alla produzione del film”.
Non resta che attendere il 4 luglio per poter vedere all’opera tutta la troupe e le bellezze della città a fare da sfondo ancora una volta per una produzione internazionale.

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