Full immersion nella pittura con il workshop di Musante

Si intitola Dipingere con l’emisfero destro del cervello il workshop dedicato alle arti visive che il maestro Francesco Musante terrà a Lucca dal 9 al 15 settembre.
Il percorso formativo, ideato grazie alla sinergia tra Lea – Lucca Experientia Artis e il Lu.C.C.A. Museum con il coordinamento di Omina, è una full immersion nel mondo della pittura, della grafica e dell’illustrazione attraverso l’immaginario fantasioso del maestro Francesco Musante. Destinato a pittori, grafici, illustratori o semplici appassionati d’arte, il workshop si propone di approfondire la tecnica pittorica, gli strumenti e i legami con le emozioni, con i pensieri, con gli stati d’animo e con l’emisfero destro del nostro cervello, oggi indispensabili per risalire alla genesi di ogni lavoro artistico.

“Non ho mai pensato – sottolinea Musante – di insegnare: il mio lavoro mi assorbe a tal punto da non avere tempo per molto altro. Questo progetto, però, è diverso. Vivere fianco a fianco con un numero limitato di allievi mi permetterà di trasmettere la mia esperienza artistica e di condividere il mio approccio culturale. Sono certo che imparerò tante cose anch’io durante i seminari di approfondimento e nell’interazione con i partecipanti”.
Sarà una settimana di studio e laboratorio intensivo per disegnare e dipingere insieme al maestro Musante, per approfondire tematiche della critica d’arte e della museologia con il direttore del Lu.C.C.A. Maurizio Vanni, per confrontarsi con Domenico Raimondi, art director di Lea, su allestimenti e comunicazione 4.0 e per interagire con gli artisti e i professionisti del mondo delle arti visive che per l’occasione faranno delle incursioni al Convictus. I partecipanti visiteranno inoltre luoghi in cui l’opera di un artista nasce, si forma e si presenta e avranno l’opportunità di esprimere la propria creatività confrontandosi su tecniche e idee.
“Conoscere uno dei nostri artisti preferiti – spiega Maurizio Vanni –, apprendere la sua tecnica e la sua narrazione visiva, passare molto tempo insieme a lui in una città storica tra le più suggestive del nostro paese, partecipare a seminari, workshop e talk show tenuti da grandi professionisti, visitare siti di grande interesse culturale e artistico, tra cui fonderie per le sculture in bronzo e laboratori per la lavorazione del marmo statuario, e sognare di tornare a casa differenti da come siamo arrivati. Questa non è la scuola d’arte tenuta dal maestro Musante, ma un’esperienza unica per scoprire la genesi emozionale del tutto”.
Un’intera settimana dedicata alla fantasia, al colore e alla passione creativa in compagnia del maestro Musante che, come per i precedenti workshop promossi da Lea, vivrà insieme ai partecipanti accolti nella suggestiva atmosfera del Convictus, un ex convento convertito in residenza per artisti. Non ci saranno quindi solo attività, ma anche momenti di convivialità per scoprire l’intima anima creativa di Musante, le tecniche e gli aneddoti di una storia professionale di altissimo livello.
Descrizione del workshop e programma della settimana sono presenti sul sito www.luccaexperientia.it dove è possibile iscriversi scegliendo tra due pacchetti: all inclusive o basic. I posti disponibili sono 20 e fino al 12 agosto è attiva la promozione early bird con uno sconto del 20 per cento sulla formula all inclusive che comprende vitto, alloggio, workshop e tutte le attività in esterna. Per informazioni è possibile contattare lo staff allo 0583.467380 o al 338.908960.
Il workshop con il maestro Francesco Musante chiuderà la serie di workshop residenziali che hanno dato vita al primo programma formativo di Lea – Lucca Experientia Artis che ha portato a Lucca artisti di fama internazionale come il regista Peter Greenaway, il fotografo Toni Thorimbert e il soprano Raina Kabaivanska.
“Il percorso intrapreso – conclude Domenico Raimondi – sta regalando grandi emozioni formative e umane. La proposta di Lucca Experientia Artis è una novità, ma i risultati ottenuti in così poco tempo dal lancio confermano che la richiesta di esperienze forti e complete. Vivere diversi giorni fianco a fianco con un grande artista significa concedersi l’opportunità di acquisire e condividere informazioni e competenze in modo unico ed esclusivo. La soddisfazione di chi ha vissuto l’esperienza Lea e i risultati prodotti durante i laboratori ne sono la prova. Inoltre il Convictus è il luogo ideale per ospitare esperienze di questo tipo: un’oasi di pace e spiritualità che permette di abbandonarsi alla propria passione, allontanandosi dalla frenesia del nostro tempo, e che assicura la giusta concentrazione per vivere esperienze immersive”.
Il team di Lea è già al lavoro sul nuovo programma formativo che, oltre agli ambiti già intrapresi, amplierà la proposta formativa toccando ulteriori aree artistiche e si svilupperà su un tempo più lungo: dalla primavera all’estate inoltrata 2020. Tutte le informazioni saranno presenti sul sito web e nelle pagine social ufficiali.

Nato a Genova il 17 febbraio 1950, Francesco Musante è uno dei principali artisti liguri. Diplomatosi prima al òiceo artistico del capoluogo ligure e poi alla sezione distaccata Albertina di belle arti di Torino, si iscrive alla Facoltà di Filosofia di Genova e frequenta i corsi di pittura presso l’Accademia di belle arti di Carrara.
Le sue prime sperimentazioni artistiche risalgono al 1967. Nel 1973 inizia un fortunato percorso artistico anche come incisore. Nel 1975 si dedica alla pittura figurativa, inizialmente creando una serie di figure femminili ispirate a Klimt e alla Secessione Viennese. Un tema che sviscererà lungo dieci anni utilizzando le più diverse tecniche – dall’acquarello, all’olio, al collage, all’incisione – e svariati supporti – tela, legno, ceramica, lastra, carta. Questi lavori saranno esposti in una serie di mostre a Roma, Genova, La Spezia, Milano e Odessa.
A poco a poco comincia anche il lavoro con la grafica e gli acquerelli dove si intravedono i primi spunti narrativi e fantastici che contraddistinguono la sua opera dal 1985 fino ad oggi: compaiono i suoi “omini” che sembrano usciti da un libro di fiabe e inseriti in contesti pieni di oggetti, personaggi e parole. I suoi dipinti escono finalmente dalle atmosfere drammatiche e si alleggeriscono.
Dal 1971 si sono susseguite più di 400 mostre personali in Italia e all’estero. Tra le collettive ricordiamo la partecipazione all’ottava International Triennal of Committed Graphics Arts in the German Democratic Republic di Berlino (1986), varie edizioni del Salon de la Jeune Peinture al Grand Palais di Parigi (1987 e 1988), Interarte a Valencia (dal 1988 al 1990), Biaf di Barcellona (1989), Lineart International Art Fair a Gent (dal 1991 al 1993), The Artist and the Book in 20th Century al Museum of Modern Art di New York (1993), Libri d’artisti italiani del Novecento al Museo Peggy Gugghenheim di Venezia (1994).
Durante la sua carriera artistica si è dedicato all’illustrazione di diversi libri di racconti e favole. Ha inoltre collaborato, prestando i suoi “personaggi”, alla realizzazione della sigla e delle scenografie dello spettacolo televisivo Zelig 2007. Ha anche eseguito i bozzetti per le scenografie e i costumi per la Bohème del Teatro Carlo Felice di Genova.

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