A Villa Paolina appuntamento con Puccini tra lirica e jazz

Due talenti della Terra di Puccini saranno i protagonisti, tra jazz e lirica, del concerto in programma domani (13 agosto) alle 21 a Villa Paolina nell’ambito della rassegna promossa dalla Città di Viareggio e dalla Fondazione Festival Pucciniano. Riccardo Arrighini (pianoforte) e Andrea Tofanelli (tromba) si esibiranno in un concerto che presto diventerà un disco dal titolo OperiAmo e che vede in programma le più celebri arie del repertorio pucciniano, rivisitate in chiave jazz. Altro appuntamento da non perdere venerdì (16 agosto) con la messa in scena di Le Villi, prima opera di Puccini.

Riccardo Arrighini è il pianista che ha fuso la musica Classica con il Jazz. Mira, con i propri arrangiamenti, a riportare una ventata di freschezza alle opere dei grandi compositori, passando però attraverso la cultura e l’esperienza trentennale di musica studiata, suonata ed insegnata. Andrea Tofanelli, trombettista, si avvicina alla musica grazie al padre Dino, e inizia a studiare musica nel 1976 si diploma in tromba e poi si perfeziona col trombettista americano Ghitalla. Dopo una breve esperienza di musica da ballo, passa al jazz e alla musica leggera, partecipando attivamente ad un grande numero di produzioni televisive. Oltre ad avere una brillante carriera come solisti, da tempo e con grande successo portano avanti un sodalizio nato ai tempi del conservatorio che entrambi hanno frequentato a Lucca. Un sodalizio nato dalla viva passione dei due artisti per la loro città di origine, Viareggio, e per Giacomo Puccini.
Il Festival Puccini prosegue poi nel Gran Teatro all’aperto con la messa in scena venerdì (16 agosto) dell’opera di esordio del maestro, Le Villi. Una produzione nata dalla collaborazione tra il Müpa Budapest e la Fondazione Festival Pucciniano che ravviva quel legame culturale tra Viareggio e Budapest che Giacomo Puccini aveva instaurato nel corso dei suoi numerosi viaggi nella città culla della Mitteleuropa. Sul podio il maestro Alberto Veronesi in un allestimento di grande attrazione già salutato da grandi consensi alla sua prima rappresentazione nell’aprile scorso in Ungheria. Un allestimento firmato per la regia da Csaba Káel, con i costumi di Kati Zoób famosa stilista ungherese.

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