Economia e spiritualità, spettacoli e workshop per festival

Economia e spiritualità ma anche spettacolo. Dal 17 al 26 settembre esperti e rappresentanti di diverse realtà si incontreranno per discutere su due temi spesso discrepanti ma centrali nella storia dei popoli, con l’obiettivo di costruire insieme una strada per il futuro. Un contributo di idee che la Toscana vuole dare proprio in vista dell’incontro convocato da Papa Francesco per la fine di marzo 2020, dove giovani ricercatori e imprenditori da tutto il mondo si incontreranno ad Assisi per parlare di come ‘ri-animare l’economia’.

“Il programma di questa quarta edizione si presenta più ricco e articolato – ha spiegato questa mattina (11 settembre) il vicesindaco di Lucca Giovanni Lemucchi -. Lucca, Capannori e Prato sono i tre luoghi dove si parlerà di economia e spiritualità, una riflessione necessaria in questo contesto storico globale. Saranno con noi relatori di grande spessore, da esperti del settore a personaggi di spettacolo come Moni Ovadia, David Riondino e Vinicio Capossela”. “Per la prima volta il Festival arriva nel nostro comune – prosegue l’assessore alla cultura di Capannori Francesco Cecchetti – per ragionare su due parole che possono sembrare in antitesi ma che sono legate dal tema della sostenibilità. Sostenibilità che deve essere economica ma anche sociale e ambientale. Spirito, in fondo, è far vedere che serve un nuovo modo di pensare l’economia. Servono nuovi paradigmi per interpretare il futuro e il Festival, con i suoi approfondimenti tematici e i laboratori, si propone di indagarli”. Il primo appuntamento del festival è per martedì (17 settembre) a Lucca con i Dialoghi sulla ricchezza, un confronto tra Francesco Gesualdi, allievo di Don Milani, il medico Sergio Ardis, Fabio Masi, l’urbanista Claudio Saragosa e il docente di economia Giuseppe Conte. Punto centrale del Festival sono i due laboratori che si terranno venerdì (20 settembre) a Prato e sabato (21 settembre) a Capannori, che si concluderanno con la proposta di un documento da presentare all’incontro mondiale di Assisi. “E’ proprio questo il riferimento di quest’anno – sottolinea Francesco Poggi, ideatore della manifestazione -. Vogliamo fare della nostra esperienza regionale un tassello verso Assisi. Per questo i laboratori sono di fondamentale importanza. Ai tavoli parteciperanno rappresentanti delle diverse confessioni religiose, delle istituzioni, del terzo settore e chi vorrà dare il proprio contributo, mentre la sera grandi nomi dello spettacolo saranno con noi grazie a una formula adatta a tutte le esigenze”. Moni Ovadia sarà ad Arté giovedì (19 settembre) alle 21, David Riondino si esibirà al monastero San Leonardo al Palco di Prato alle 21 di venerdì (20 settembre) mentre Vinicio Capossela chiuderà la quarta edizione del Festival a Lucca, giovedì (26 settembre) alle 21 nell’auditorium San Romano, dopo aver incontrato i ragazzi dell’istituto Boccherini. Il progetto di un’economia spirituale è al centro dei laboratori che si tengono venerdì (20 settembre) al monastero di Prato, dove economisti e imprenditori guideranno i lavori. Tra loro saranno presenti i docenti Mario Biggeri e Federico Perali , Federica Casarsa rappresentante del Forum Finanza Sostenibile e Giuseppe Carocchi della Febo Spa. Il mondo che sogniamo a partire da dove viviamo. È il tema del secondo laboratorio che si terrà sabato (21 settembre) nella sala consiliare di Capannori. Dopo l’introduzione del vescovo Giulietti e alla presenza delle autorità locali, i rappresentanti di istituzioni, movimenti, associazioni ed economisti lavoreranno insieme per tracciare strade che uniscano comunità locali, spiritualità, accoglienza e sostenibilità. Dalle 16,30 ad Artè il teologo Vito Mancuso e la scrittrice Mariapia Veladiano perleranno delle Vie della bellezza. Economia civile e terzo settore sono al centro del confronto previsto per domenica (22 settembre) a partire dalle 10 nell’auditorium di San Romano, coordinato dal giornalista Nicola Graziani  e al quale, tra gli altri, sarà presente proprio il sindaco di Assisi Stefania Proietti. Tra gli altri appuntamenti anche l’intervento sull’ecologia integrale con lo scienziato Stefano Mancuso di lunedì (23 settembre) alle 21 ad Arté. “La speranza è quella di riuscire a portare questo Festival a un livello sempre più alto – conclude Francesco Poggi -. E’ questo l’obiettivo quando si parla di futuro”. Il Festival Economia e spiritualità è promosso dalla Comunità dei ricostruttori Tuttoèvita onlus e dall’associazione Teatro di Verzura. Il progetto vede la collaborazione dei Comuni di Lucca, Prato e Capannori e dell’Arcidiocesi di Lucca. L’iniziativa è sostenuta da Fondazione Cassa di risparmio di Lucca, Fondazione Banca del Monte di Lucca e Gruppo Banca etica.

In allegato il programma nel dettaglio:

 

Jessica Quilici

 

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Lucca in Diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.