Si rinnova anche quest’anno la campagna del Fiocco Bianco che ruota attorno al 25 novembre, giornata mondiale per il contrasto alla violenza sulle donne. Il Comune di Lucca ha così realizzato, con la collaborazione di diverse associazioni del territorio, una serie di appuntamenti per affrontare un tema tanto delicato quanto attuale.

Questa mattina (20 novembre) gli eventi sono stati presentati a Palazzo Orsetti da Ilaria Vietina, assessora alle politiche di genere, Teresa Leone, presidente della Commissione politiche di genere e Francesco Battistini, presidente del Consiglio comunale. Insieme a loro hanno partecipato anche i rappresentanti e le rappresentanti di alcune delle associazioni coinvolte: La Città delle Donne, Maschile Plurale, Centro Antiviolenza Luna, Centro Donna, Sorpotimist e alcuni studenti e studentesse dell’Istituto Giorgi insieme alle loro docenti.
Il programma prende avvio già il 23 novembre alle 17, con il dibattito Non me la sono cercata, con la giornalista Ilaria Bonuccelli, nella sala Maria Eletta Martini al Cred (via Sant’Andre, 33).
Il 24 novembre, poi, a Palazzo Ducale sarà inaugurata la mostra fotografica a cura di IdeaArte.
Il 25 novembre tutte le panetterie aderenti utilizzeranno i sacchetti dedicati alla Campagna e che riportano la scritta Pane, amore e…non violenza! e i recapiti a cui rivolgersi in caso di necessità.
Lo stesso giorno, a partire dalle 10,30, i giovani e le giovani, insieme all’associazione Maschile Plurale, daranno vita a una passeggiata cittadina inizialmente suddivisa tra maschi e femmine, con partenza in due punti diversi della città: in seguito le due parti si congiungeranno per arrivare insieme in piazza San Michele. A seguire, sotto il loggiato di Palazzo Pretorio, gli studenti e le studentesse del liceo Vallisneri proporranno una performance di quadri plastici (in caso di pioggia, la performance si svolgerà nella sezione lucchese della Fondazione Anmig, in piazza San Michele, 44).
Alle 14,30 l’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Lucca propone una giornata di studi dal titolo L’amore non ha lividi, nel complesso San Francesco. A seguire, alle 18, ci sarà l’appuntamento con Ruth, una storia di migrazione e solidarietà attiva ancora oggi al Bucaneve, a cui prenderà parte Bruno Pistocchi.
Le iniziative proseguono il 27 novembre alle 15, con Cyberbullismo e web reputation nell’Auditorium San Romano, evento organizzato dalla Commissione pari opportunità.
Dal 22 e il 26 novembre, inoltre, Porta Elisa sarà illuminata di arancione per l’Orange Day.
Il 4 dicembre alle 21, l’associazione Dryas Natura presenta Donne in rete, un appuntamento che lega la narrazione al femminile all’utilizzo di internet (l’appuntamento sarà poi replicato il giorno successivo per gli studenti e le studentesse).
Infine, rientra nella Campagna anche l’inaugurazione di tre panchine rosse, che saranno installate (date da definire) a Ponte a Moriano, a San Michele di Moriano e a San Concordio.
“La campagna è volta avare conoscere i vari aspetti del problema della violenza sulle donne – spiega Ilaria Vietina – per fare in modo che la popolazione prenda consapevolezza. Sono tanti i passaggi, le modalità e i linguaggi necessari per contrastare questo fenomeno: le associazioni attive nella nostra comunità lavorano da tempo per aumentare la nostra consapevolezza e per evitare ogni altro fenomeno di violenza. Noi, tutti insieme, lavoriamo per questo”.
Teresa Leone aggiunge: “Sono contenta perché nelle iniziative, come ogni anno, sono stati coinvolti i giovani studenti e studentesse. A tal proposito terremo una conversazione con degli studenti e studentesse, che prende il nome di Tutti insieme, con Annamaria Ferretti e Sandra Bacci. da qui poi partirà un lavoro di sensibilizzazione e di approfondimento”.
“Penso che gli uomini debbano ascoltare, meditare e confrontarsi, così come stanno facendo quelli dell’associazione Maschile Plurale. – aggiunge Francesco Battistini -. Mi ha colpito in particolar modo l’iniziativa simbolica dei sacchetti del pane: il pane è un acquisto quotidiano, e quotidiana deve essere anche il rispetto per le donne, ogni giorno”.
Matteo Guccione dell’associazione Maschile Plurale spiega: “La nostra associazione ha come punto fondamentale del suo esistere il contrasto alla violenza sulle donne. Il lavoro dell’associazione, composta di soli uomini, è un lavoro di autoconsapevolezza, ma operiamo anche e un’azione più politica soprattutto attraverso gli interventi nelle scuole superiori. Quest’anno, abbiamo organizzato la passeggiata insieme alle associazioni femminili, per far si che la nostra presenza sia più attiva. Il corteo, (che sarà inizialmente diviso in maschi e femmine che poi si ricongiungeranno) è simbolo della ricongiunzione tra maschi e femmine, per anni divisi a causa delle differenze sociali, come i diritti e i privilegi, differenze sulle quali si sono costruiti degli stereotipi, che bisogna decostruire. Ma è anche simbolo della presa di coscienza della responsabilità che hanno gli uomini, perché sono i protagonisti della violenza sulle donne: è di questa responsabilità che gli uomini devono rendersi conto e farsi carico”.
“Uno degli impegni della nostra associazione – spiega invece Maria Grazia Vittonatto del Centro Donna Lucca – è il lavoro con le scuole, attraverso dei laboratori sulla parità di genere, nei quali è nato il progetto Oltraggio e sofferenza-Frammenti d’arte, che presenteremo il 25. I ragazzi e i docenti si sono impegnati tanto nella realizzazione di questa performance di quadri plastici: quadri viventi che rappresentano la trasposizione di opere e sculture in chiave della violenza sulle donne. è importante coinvolgere i giovani, perché questi sono lavori di autocoscienza e sensibilizzazione, ed è da loro che si deve partire”.
Katherine Mcnail del Soroptimist sostiene l’iniziativa: “Noi partecipiamo, insieme al Comune, all’illuminazione di arancio di Porta Elisa e del Ponte di Rivangaio. Inoltre, abbiamo fatto dei banner sulla violenza, che saranno portati ad alcuni eventi in programma”.
“La prevenzione e la protezione sono due aspetti fondamentali che noi prendiamo in carico ogni giorno – spiegano Daniela Caselli e Silvia Salemi del Centro Antiviolenza Luna -. Quest’anno la nostra attività verte su una conferenza, venerdì alle 11 nel nostro centro, dove presenteremo tutti i dati che abbiamo elaborato riguardo al fenomeno della violenza di genere da gennaio a ottobre 2019, per far prendere coscienza di quello che succede nella nostra zona”.
I ragazzi, le ragazze e i docenti dell’istituto Giorgi, in occasione della giornata mondiale contro la violenza sulle donne, hanno realizzato dei cartelloni dove figura la domanda Che cos’è l’amore?. I cartelloni sono stati appesi nelle porte di tutte le aule dell’istituto e gli studenti e le studentesse potranno attaccarci dei post-it contenenti i propri pensieri.

Gloria Congiu