A Palazzo Ducale un pomeriggio sulle orme di Napoleone all’Elba

Un pomeriggio con l’Empereur. Domani (2 maggio) all’Archivio di Stato di Lucca, in piazza Guidiccioni, si terrà un curioso pomeriggio all’insegna di Napoleone, proprio alla vigilia del bicentenario del suo sbarco all’isola d’Elba, dove fu imperatore per 10 mesi. Il pomeriggio è organizzato dall’Archivio di Stato di Lucca e dall’associazione Napoleone ed Elisa: da Parigi alla Toscana, in collaborazione con la Provincia di Lucca e con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, e prevede diverse iniziative.

Dopo la presentazione dell’associazione, che raccoglie l’eredità di 12 anni di studi ed iniziative intorno ai Napoleonidi in Toscana, promossi e realizzati da Roberta Martinelli a Palazzo Ducale, ai Musei nazionali delle Residenze napoleoniche dell’isola d’Elba (di cui è stata direttore fino al 2013) e come coordinatrice del gruppo internazionale di studi napoleonici, si inizia con l’ascolto di musiche amate dall’Imperatore, o a lui ispirate, eseguite dal coro della chiesa anglicana Saint Georg di Parigi, grazie al direttore Peter Hicks, studioso napoleonico e responsabile delle relazioni internazionali della Fondation Napoléon della capitale francese. In sala, durante il concerto, sarà possibile ammirare un tableau vivant composto dalle dame e dai signori in costume d’epoca. A seguire, al direttore del Museo Napoleonico di Roma, Giulia Gorgone, è affidato il compito di presentare una straordinaria sorpresa che avrebbe commosso lo stesso Napoleone.
Massimo Nava, corrispondente ed editorialista da Parigi per il Corriere della Sera, presenterà poi la sua ultima opera edita da Mondadori, Infinito Amore, dedicata all’incontro all’isola d’Elba tra Napoleone e Maria Walewska. La sera del primo settembre 1814, una giovane donna sbarcò all’isola d’Elba. Era la contessa polacca Maria Walewska, arrivata in incognito per incontrare l’unico amore della sua vita, Napoleone. Si ritrovano per poche ore, due notti che trascorrono insieme sulle alture di Marciana Marina, nella tenda dell’Imperatore. È l’incontro struggente in cui rivivono sogni, rimpianti, progetti che non potranno mai più realizzarsi. Napoleone si prepara a riconquistare la Francia, alla gloriosa impresa dei cento giorni, inutile, ma per lui più importante dell’amore. Maria, con il piccolo Alessandro, avuto da Bonaparte, riparte in una notte tempestosa. Continuerà ad attendere e a sperare. L’imperatore e la contessa Walewska diventano un uomo e una donna in balia del destino e la Francia napoleonica il palcoscenico di un dramma universale e attualissimo, quello di tutti gli amanti costretti dagli eventi a dirsi addio.
Per il progetto Da Parigi alla Toscana info sul sito ufficiale.

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