Tutto pronto per la decima edizione della biennale di Cartasia

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Festeggia nel 2014 il decimo anno di attività Cartasia, la Biennale d’Arte Contemporanea completamente dedicata al medium della carta. Cartasia nasce nel 2004 per volere della città di Lucca, che, insieme alle sue Province, è da sempre il distretto cartario più importante d’Europa per la produzione di carta; per l’edizione 2014 il tema scelto è identità liquide ispirato alle teorie del noto filosofo e sociologo polacco Zygmunt Bauman. Si vuole riflettere sulla frenesia e sulla concezione strangolante del nostro tempo, che hanno prodotto identità in perenne trasformazione, valide per un tempo che diventa istante: fretta, qui e ora. La vita liquida travolge ogni cosa o può essere anche fonte d’ispirazione per rinnovarsi? Cuore della Biennale, le monumentali opere d’arte contemporanea dei dieci artisti finalisti, selezionati attraverso il concorso internazionale dalla commissione presieduta dal Direttore Artistico Nicolas Bertoux e formata da Emiliano Galigani, Jaqueline Varela, Cynthia Sah, e da due rappresentanti dell’ordine degli architetti di Lucca.

Gli artisti selezionati Fabio Arrabito, Lorenzo Bergamini, Giulia Giovannoni, Kamila Karst, Emily Nelms Perez, ddum studio, Giacomo Zaganelli, saranno ospitati nella città e, utilizzando la carta del territorio, realizzeranno in loco le opere che verranno posizionate a cielo aperto all’interno della suggestiva cittadina. Un risultato di grande impatto, che offrirà agli spettatori la possibilità di ammirare e interagire con le opere stesse, che diventeranno parte integrante del panorama urbano.
Inoltre, la concomitanza del decennale di Cartasia e del cinquecentenario delle mura di Lucca , renderà possibile il riallestimento delle migliori opere delle precedenti edizioni, che verranno inserite all’interno delle mura cittadine.
Il pubblico sarà protagonista: potrà infatti decretare il vincitore che verrà eletto, oltre che dalla commissione artistica, anche dai visitatori, invitati ad esprimere la propria opinione attraverso internet.
Oltre al concorso internazionale, il calendario sarà ricco di eventi che si svolgeranno all’interno della suggestiva cornice del Real Collegio: una mostra – Identità Liquide – che avrà come protagonisti i migliori artisti internazionali della paper art; incontri-spettacolo a cadenza settimanale (Meeting for ideas – Pillole di conferenza performativa) che avranno come fil rouge temi come sostenibilità e identità liquida con interventi di esperti provenienti dai più disparati settori; incontri letterari e performance teatrali.
Cartasia infatti, oltre ad offrire uno spaccato dell’arte contemporanea internazionale che utilizza come medium la carta, si propone di fare il punto sul concetto di sostenibilità. Questo perché la produzione cartaria ha esercitato ed esercita sul territorio un grandissimo impatto di natura economica, ambientale, sociale e culturale. I produttori si sono dimostrati molto sensibili verso le tematiche ambientali e, attraverso l’attuazione di un’ottima gestione delle risorse e dei rifiuti unita alla capacità di ideare modelli di produzione sempre più sostenibili, sono riusciti a conseguire importantissimi risultati dal punto di vista ambientale.
Cartasia è ideata e organizzata da Metropolis, associazione culturale della provincia di Lucca, nata nel 2001, che opera su territorio internazionale e che si propone la promozione e produzione di iniziative artistiche legate alla musica, all’arte e al cinema. Metropolis è attiva nell’ambito dell’arte contemporanea fin dalla sua nascita: promuove e realizza, dal 2004, la Biennale internazionale Cartasia, giunta alla sua settima edizione.

La mostra Identità Liquide
Dal 28 giugno alll’agosto, nella suggestiva cornice del Real Collegio sarà possibile visistare la mostra Identità liquide. La mostra è parte integrante del programma della Biennale d’Arte contemporanea Cartasia che oltre ad imponenti installazione open air, esporrà nove artisti in door. Unico comune denominatore la carta, plasmata, stracciata riciclata, intagliata, e il tema della liquidità, mutuato da Bauman, che dà il nome all’intera manifestazione.  Opere, quindi, dalle molteplici apparenze, che mutano a seconda dl punto di vista da cui si guardano.
Gli artisti che Jaqueline Varelas – curatrice delle mostre – ha scelto sono Clara Rota, Paola Bazz, Sabina Feroci, Valerie Buess, Vally Nomidou, Gianfranco Gentile, Li Hongjun, Nicola Tella e Richard Sweeney. Le opere che verrano esposte sono molte diverse fra loro: per esempio sarà esposta la Rotate Head di Li Hongjun, una testa composta da strati sottilissimi di carta che sono stati intagliati e in un secondo momento ruotati appunto, alcuni dei Documenti fortemente danneggiati di Nicola Tella, libri antichi finimente intarsiati, i corpi usurati dell’artista greca Vally Nomidou, le sculture candide, dalle linee pulite di Richard Sweeney.
La mostra sarà aperta da sabato 28 giugno a venerdì 1 agosto, dalle 10 alle 22 (lunedì chiuso)

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