Dopo il trionfo di Napoli milionaria torna la regia di Fabio Sparvoli per il debutto de La vedova allegra di Franz Lehàr al teatro del Giglio: l’ultima fatica emersa dal progetto Ltl Opera Studio, realizzata in coproduzione con i teatri Goldoni di Livorno, Verdi di Pisa e Coccia di Novara, andrà in scena a Lucca il 6 e il 7 febbraio con la partecipazione di un giovane cast internazionale e la presenza in sala del grande interprete di Arlecchino, Ferruccio Soleri.

Lo spettacolo è stato presentato questo pomeriggio (4 febbraio) al teatro del Giglio dall’amministratore unico Stefano Ragghianti, dal direttore artistico Aldo Tarabella, dal sindaco Alessandro Tambellini, dal regista Fabio Sparvoli e dagli altri membri dello staff artistico.
“Si tratta di un progetto – ha commentato Tarabella – che ormai è diventato una tradizione, sintomo della credibilità del nostro lavoro. E’ necessario, adesso, che il ministero rinnovi l’aiuto che ci ha portato ad ottenere tre anni fa il premio nazionale della critica con Napoli milionaria. Questo è un progetto regionale, in cui non manca l’attenzione che da sempre riserviamo al territorio lucchese, con il coinvolgimento di un ensemble dell’istituto musicale Boccherini e di alcuni giovani provenienti dalle scuole di danza del territorio: indubbiamente siamo riusciti a costruire un veicolo importante in tema di formazione”.
L’operetta, che debuttò a Vienna il 30 dicembre 1905, è il ritratto di una società che si abbandona a feste e balli mondani, dal carattere lieve e frizzante ma anche con la consapevolezza di una celebrazione dell’ultimo trionfo del valzer. La danza presente in tutti e tre gli atti (polke, mazurke e valzer nel primo, balli folkloristici nel secondo e can-can nel terzo) è la rappresentazione di un movimento vorticoso nel quale si articola la vicenda della ricca ereditiera, il cui sogno d’amore si realizza solo grazie ad un intervento esterno quasi miracoloso ed inaspettato. Un esito che salva anche la società in cui il destino individuale si compie.
“Torno a Lucca dopo Napoli milionaria – ha affermato Sparvoli – che mi ha lasciato ricordi meravigliosi. Questo teatro si è fatto carico di uno sforzo notevole, supportando i miglioramenti necessari per un allestimento che non è semplice. Lavorare con i ragazzi non è stato semplice: per un cantante lirico improvvisarsi attore di prosa è difficile, inoltre essendo molti di loro stranieri eliminare gli accenti sarebbe stato impossibile, così ho deciso di farli fruttare: ne risulta una sorta di babele linguistica. Sia nella parte musicale che in quella recitata l’obiettivo è quello di mantenere una certa leggerezza, anche di pensiero”.
Protagonisti della performance, insieme all’attore Mario Brancaccio che interpreta il ruolo di Njegus, scaltro tuttofare impiegato nella cancelleria dell’ambasciata pontevedrina, saranno ventiquattro giovani promesse della lirica provenienti, oltre che dall’Italia, da Argentina, Lettonia, Bulgaria, Ucraina, Russia e Giappone. Gli artisti, che hanno superato le intense fasi di stage e selezioni del progetto Ltl Opera Studio 2015, sono: Federico Bulletti, Christian Collia, Ricardo Crampton, Donatella De Luca, Alessandra Della Croce, Marika Colasanto, Alfonso Franco, Teresa Gargano, Domitilla Lai, Stefano Marchisio, Alessandra Masini, Marco Miglietta, Carmine Monaco, Francesco Napoleoni, Giulia Perusi, Tommaso Quanilli, Giuseppe Raimondo, Vasyl Solodkyy, Artem Tarasenko, Maria Grazia Tringale, Yasushi Watanabe. Nel ruolo di Hanna Glawari, la protagonista femminile di Vedova allegra, si alterneranno le tre interpreti titolari del ruolo: Valentina Iannone, Anta Jankovska, Maria Radoeva. Con loro, i maestri collaboratori Cristina Battistella, Michelangelo Rossi, Stefania Visalli, tutti provenienti dal percorso di selezione e formativo Ltl Opera Studio 2015.
“Sono rimasto piacevolmente sorpreso – ha raccontato lo scenografo Giuliano Spinelli – dalla professionalità dei tecnici, non mi aspettavo un personale così preparato e con questo grande amore per il proprio lavoro. Il Comune di Lucca deve essere fiero di questo gioiello e continuare ad investire nel suo teatro”.

Lo spettacolo andrà in scena sabato (6 febbraio) alle 20,30 e domenica (7 febbraio) alle 16: testimonial d’eccezione di questo secondo appuntamento sarà l’attore Ferruccio Soleri. Il costo del biglietto varierà dai 10 ai 35 euro. Domani (5 febbraio) alcune scuole del territorio potranno partecipare ad un’anteprima dell’operetta alle 20, al costo di 7 euro.
“In questa opera – è intervenuto Ragghianti – vengono trattati temi importanti per questo particolare periodo storico. In questo momento siamo impegnati nell’attività di chiusura dei conti relativi all’anno 2015 in tempi ragionevolmente brevi, in modo da poter vedere cosa sia successo anche dal punto di vista numerico in questa stagione così importante sul piano artistico”. La versione italiana dell’opera è quella di Ferdinando Fontana, rivista per questa nuova produzione da Marcello Lippi, in un nuovo allestimento del Teatro del Giglio. Il progetto vede il coinvolgimento diretto di Nicola Paszkowski, alla guida dell’Orchestra giovanile italiana, dello sceneggiatore Giuliano Spinelli, della costumista Irene Monti e del light designer Vinicio Cheli. La parte corale della partitura è interpretata dall’Ensemble vocale del Progetto Ltl Opera Studio, composto ogni sera dagli artisti del cast non impegnati nella recita, e integrato con alcuni elementi provenienti dalle classi di canto dell’Istituto Musicale Boccherini della professoressa Maria Pia Ionata e del professor Giovanni Dagnino. Alcuni dei ballerini che danzeranno a fianco dei professionisti sulle coreografie di Alessandra Panzavolta provengono dalle fila delle scuole di danza del territorio.
“Pur attraversando tempi difficili – ha detto Tambellini – come amministrazione comunale abbiamo fatto di tutto per supportare il nostro teatro. Il vero punto di forza a mio avviso è la versatilità: un cartellone che riesce a passare dalla drammaticità della Butterfly ad uno spettacolo come La vedova allegra. Vedere i giovani a lavoro è sempre motivo di grande soddisfazione e Lucca è una città molto attenta da questo punto di vista”.
Info e acquisti on line su www.teatrodelgiglio.it o alla Biglietteria del Teatro del Giglio (tel. 0583.465320 – email: biglietteria@teatrodelgiglio.it).

Jasmine Cinquini